12 - Un po' di normalità

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Pov Jisung

Terminai la chiamata con Felix.

Mi sentivo stanco.

Molto stanco.

Che giornata! Pensai.

Ovviamente, non in senso molto positivo.

"Ehi, Hyo-yeon, potresti portarmi un Americano, se non ti dispiace?" Chiesi alla cameriera, cercando, come sempre, di essere il più cortese possibile.

"Certo signorino, arriva subito" mi rispose lei educatamente.

Non avevo più forze.

Avevo bisogno di qualcosa che mi caricasse.

Ad un certo punto sentii Seungmin e I.N uscire dal bagno.

"Volete qualcosa?" Chiesi in tono stanco, da bravo padrone di casa.

"Io sono apposto" sentii gridare Seungmin dal fondo del corridoio.

"Io posso avere delle patatine?? Voglio delle patatine!!" Implorò I.N

Chiamai un altro cameriere che era lì nei dintorni.

"Mark, porta delle patatine, grazie"

"Di che tipo, signorino?"

Guardai I.N

"Oh, vanno bene qualsiasi, grazie" disse.

"Ehi, hyung! Non ti dispiace se restiamo a dormire qui, vero??" Gridò Seungmin da una stanza imprecisata della casa.

"Fate come volete" risposi.

"Ecco il suo Americano" disse la cameriera, portandomi la tazza col caffè.

"Grazie mille, Hyo-yeon" dissi, afferrando il mio caffè.

"Ehi, guardatemi!" Disse ad un certo punto Seungmin, apparendo dal corridoio. "Mi chiamo Han Jisung, amo guardare anime e mangiare tante cheesecake. Guardatemi, non sembro un Quokka??" Fece, cercando di imitare la mia voce, gonfiandosi le guance e facendo finta di essere un vero Quokka.

Jeongin scoppiò a ridere.

"YAH! IO NON PARLO COSÌ! E TOGLITI I MIEI VESTITI!"

"Assolutamente no!" Disse divertito.

Mi ritrovai a rincorrere quel bastardo per tutta casa con il mio Americano in mano, fino a che non lo rovesciai.

Certo che certe volte Seungmin mi ricorda proprio un bambino dell' asilo.

"Aish, Seungmin! È tutta colpa tua!" Esclamai.

Lui stava morendo dalle risate.

"Tsk, spero che ti venga un infarto, bastardo" dissi, correndo a prendere dello scottex.

"Tranquilla Hyo-yeon, non serve, faccio io" dissi alla cameriera, che stava andando a ripulire il disastro che avevo causato per colpa di Seungmin.

Presi due pezzi di scottex e andai dove avevo rovesciato il tutto, e mi misi a pulire.

"Tieni hyung, ti ho portato anche l'acqua con l' alcool e il mocio, così pulisci meglio" disse I.N, poggiando il secchio con l'acqua e il mocio vicino a me.

"Grazie I.N, almeno qui qualcuno si sta rendendo utile, invece di continuare a ridere come uno scemo" sottolineai bene, per assicurarmi che Min sentisse.

Ripulii il tutto.

Riuscimmo a passare un pomeriggio tranquillo, tra compiti e dispetti di Seungmin.

La sera prestai loro dei pigiami e ci guardammo un film direttamente nella sala cinema di casa mia.

Per il resto della giornata, non pensammo più a Hyunjin e a quanto accaduto.

Quando arrivò il momento di dormire, tutti e tre insieme sul mio grande letto King size, ci mettemmo a discutere nel buio.

E decidemmo che per il resto dei giorni successivi, non ci saremmo mai più allontanati l'uno dall' altro.

"O prende tutti e tre, o non prende nessuno" concluse Seungmin.

--SPAZIO AUTRICE--
Buon pomeriggio!!
Lo so, non è un capitolo molto importante per la storia, difatti è breve, era solo per portare un po' di normalità in questa storia, come dice il titolo.

Come sempre, se avete apprezzato il capitolo lasciate una stellina e magari anche un commento o suggerimento riguardo la storia💗💗

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