Testa Tra Le Nuvole

litigata

Tra il divano scomodo e la coperta troppo corta, che non arrivava nemmeno a coprire i suoi piedi, Manuel non aveva ancora preso sonno quella notte.

Era relativamente soddisfatto di come fosse finita la questione con Simone dopo la litigata, ché i due avevano risolto e Manuel aveva deciso di andarci piano, per ritrovare la completa fiducia nel compagno.

Ma, allo stesso tempo, aveva una voglia matta di baciarlo, stringerlo a sé - proprio come succedeva ogni notte passata insieme da 7 anni a questa parte.

Aveva deciso di dormire sul divano nonostante avessero fatto pace per pensare razionalmente al loro rapporto, cercando di fruttare il tempo separati al meglio.

Sapeva benissimo che ad aver imposto quei limiti era stato lui stesso, ma in quel momento aveva disperatamente bisogno di sentire il calore del fidanzato attorno a sé.

Per questo motivo, si alzò dal divano, prendendo il suo cuscino, e si diresse verso la camera da letto, dove Simone stava dormendo tranquillamente.

Rimase a fissarlo per qualche istante, non riuscendo a non pensare a quanto fosse bello mentre riposava e a quanto fosse fortunato a poter vedere quello spettacolo ogni volta che voleva.

Alla fine, spostò le coperte e vi si immerse dentro, beandosi del calore che rilasciava il corpo di Simone, così vicino al suo.

Lo strinse per i fianchi, abbracciandolo da dietro e lasciandogli un dolce bacio sulla guancia, che fece borbottare qualcosa di indefinito al corvino.

"Shh amò, mo' dormi" sussurrò Manuel, chiudendo gli occhi e rilassandosi.

Anche solo sentire il profumo floreale del fidanzato, gli diede un senso di pace che inebriò tutto io suo corpo, facendolo addormentare in un men che non si dica.

Ché, forse, il problema non era davvero il divano e Manuel aveva solo bisogno di lasciarsi andare a quello che lo faceva stare bene: Simone.

Il suo Simone.