Un Maô (diavolo) innamorato -

26 Capitolo

ALIZÉE

Delle braccia muscolose mi avvolgono in un caldo abbraccio, mi sfilo le scarpe, per sentirmi ancora più protetta tra le sue braccia.
Amon mi sposta i capelli spostandoli, le sue labbra mi bacino la spalla, il collo, lentamente per farmi godere ogni secondo, le sue mani grandi, forti, mi alzano il vestito.
Il mio respiro aumenta, il mio corpo si sta agitando, sta tremando da un misto di paura e desiderio.
Il profumo dei tuoi capelli mi fa uscire di matto..- mi giro di scatto, metto le mani attorno al collo alzandomi sulle punte, afferrò la sua camicia lo bacio.
Iniziò a sbottonargli i bottoni della camicia lui si allenta la cravatta lanciandola lontano, mi afferra per i fianchi mi alza,  le mie gambe abbracciano i suoi fianchi.
Afferra la mia testa, mi bacia sento la sua lingua nella mia bocca è così passionale.
- Niente film? -
- Camera da letto - sorride, ci baciamo di nuovo, le. Mie dita adorano strane tra i suoi capelli, cadiamo entrambi sul letto.
Le lenzuola profumano di pulito lo guardo mentre si slaccia la cintura dei pantaloni, il suo sguardo su di me, mi sta divorando con gli occhi, mi assale la paura dopo questa notte mi vorrà ancora? Gli piacerò?
- Promettimi che domani non farai lo stronzo..-
- Te le prometto..-
- Puoi spegnere la luce? -
- Non ci penso nemmeno, voglio godermi ogni piccolo particolare del tuo corpo - mi copro la faccia inizia a sfilare le calze delicatamente, mentre le sua mani toccano le gambe.
Con delicatezza mi sfila il vestito, le sue mani mi accarezzano il ventre, i fianchi, mi slaccia il reggiseno usando solo una mano, lanciandolo lontano, fa lo stesso con le mie mutandine.
Sento il suo peso sopra di me, le sue mani che stringono la mia pelle, la sua lingua lungo il torace, mi morde dolcemente,  fa roteare le sue dita intorno al mio seno per poi succhiare con forza i capezzoli, è netto uno strano stridulo.
Amon ride, il mio corpo reagisce a quello che mi sta facendo.
- Toccami anche tu - la mia mano trema si ferma sul suo ventre, passo le dita tra le sue addominali.
- Alizée sei sicura..? -
- Sì -
- Posso andare avanti..?- mi accarezza il viso.
sposto la mano vicino al suo cuore sento i suoi battiti anche lui è agitato e eccitato come lo sono io.
- Che hai?.-
- Ti voglio, intensamente scricciolo, ma sei così..-
- Come..?-
- Sono abituato a farlo con donne che non ho amato, mi trasformo, quando faccio sesso, non vorrei mai farti del male, ti amo..-

AMON

Alizée sorride dolcemente, accarezza il mio viso, quelle parole fino ad allora sconosciute per me, le ho detto senza pensarci, ma erano giuste non me ne sono pentito.
- Puoi insegnarmi tu, cosa ti piace in una donna..-
- Perché mai? tu sei perfetta cosi come sei..-
- Anche se sono un completo distratto  ? -
- Si, non devi cambiare mai - la metto sotto le coperte stringendola forte a me, voglio che si fidi di me, che sia come argilla tra le mie mani.
- Credo che ti farà male, ma se senti troppo dolore dimmelo, cercherò di andare più piano, anche se so che sarà difficile ti desidero troppo.-
Lei mi guarda spaventata, accarezzo le sue gambe, respira velocemente, la bacio, mentre le mie dita sono dentro di lei, la sento gemere, sto impazzendo, mi infilo il profilattico, lei distoglie lo sguardo.
- Non vale, se non guardi..- 
Allargo le sue gambe, mi metto al centro, gli alzo leggermente il bacino,  inizio a penetrarla, lentamente, guardo il suo viso mi sta fissando, è spaventata afferrò la sua testa per baciarla.
Provo un brivido, lungo la schiena, una sensazione che non ho mai provato, questa ragazza era nel mio destino, lei è l'altra metà della mia mela.
" Lasciami mostrare il mio amore per te.
       Voglio assaggiare ogni goccia, il mio amore per te è insaziabile ."

- Hai appena citato il testo di una canzone? -
- Zitta - la sento ridere, mi ha interrotto non riesce a farne a meno…