AMONRimaniamo un'altra oretta, Alizèe balla con le sue amiche, verso dieci andiamo al ristorante, in macchina Alizèe si finisce di truccare, non riesco a distogliere lo sguardo su lei se ne accorge.
- Smettila ..
- Non posso sei troppo bella ..- mi avvicino a lei fissandola, lei mi mette la sua mano tra i capelli, la bacio, la mia mano va sotto il suo vestito, sento sotto le dita la sua pelle morbida, gli sposto le mutandine per accarezzarla dolcemente.
Il suo corpo, il suo sapore mi sono davvero mancati, non ho intenzione che lei si tiri indietro.
-Amon la tua mano.- sorrido continuando a baciarla ed a accarezzarla, l'altra mia mano le palpeggia il seno entra perfettamente tra le mie mani, faccio ruotare le mie dite intorno ai suoi capezzoli. m
- Smettila mi stai sgualcendo il vestito -
- Mi sei mancata devo recuperare ..
-È il mio compleanno non il tuo ..-
- Vuoi farmi aspettare ancora sette mesi ...? - lei inizia a ridere rimettendosi in ordine, sa a cosa mi riferisco il sesso per me è un esigenza fisica, sono passati 3 anni e tre mesi che non lo faccio, vado avanti a docce fredde, o masturbandomi.
- Ti sto mettendo alla prova ..-
- No, tu mi stai tentando, non avresti mezzo un completino simile se non vuoi che sia visto da qualcuno di specifico ..-
-Stupido Maô ..- mi da un bacio, mi ordina di andare al ristorante, obbedisco senza ribadire.ALIZÈE
Amon mi ha portato al famoso coppa club, suggestivo, con una vista meravigliosa, al tavolo c’è un piccolo antipasto con dello champagne fresco, vedo che arriva subito il cameriere per riempirci i calici.
- Vuoi farmi ubriacare .?.-
-È il tuo compleanno ..-
- Sai che effetto mi fa ..-
- Lo so.-
- Viene sempre qui ..? -
- Avvolte ..-
- Per i tuoi appuntamenti.?-
- Non mi serviva pagare la cena .- lo guardo è sicuro davvero di se stesso.
- Non offrivi nemmeno una cena? -
- Perché? se volevano solo sesso -
- Da me invece che vuoi .?-
- La tua anima ..-
- Stupido..-ALIZÈE
Alle superiori venivo chiamata la verginella frigida, perché ho rifiutato chiunque ci provava con me, per scommessa avevano messo in linea una lotteria in denaro per il ragazzo che riusciva a portarmi al letto, unico ragazzo davvero sincero, gentile è stato Terence.
Amon sa essere premuroso, me lo ha dimostrato, anche se io non mi lascio andare ancora con lui come vorrei, so di volerlo, mi piace.
- Il tuo regalo ..- mi consegna una busta è una gioielleria, vedo un bracciale di oro bianco con dei piccoli ciondoli a forma di farfalla sono meravigliosi ci sono incastonati delle pietre non credo cosi preziosi lo spero avrei paura a indossarlo.
- Tu sei pazzo ..-
Apro la lettera vedo delle cartoline prendo il foglietto, leggo c'è scritto "Sei pronta per un viaggio tra quadri e castelli da sogno" guardo meglio le cartoline, poi riconosco che è la Francia.
- Oh mio dio i castelli della Loira? .-
- Si, partiamo in primavera ..- mi alzo per abbracciarlo finito la cena non mi va di tornare a casa.
- Andiamo a vederci un film horror?-
- Non so se i cinema sono aperti aspetta.-
- Andiamo da te ..-
- Alizèe mi stai tentando ..? - per le undici mi faccio sempre accompagnare, ora invece voglio andare da lui, non posso negare che vorrei farlo con lui mi sento pronta.
- No ci vediamo un film.-
Mi mette la cintura di sicurezza, mi bacia, parte verso casa sua, vive in un attico che ha l'ascensore che ferma direttamente nel suo appartamento c'è una chiave personale per usarlo.
Ha un salotto enorme cosi come la cucina, vado verso le finestre il balcone è immenso ha anche una vasca idromassaggio.
Londra di notte si trasforma in una città fiabesca, dove i grattacieli scintillano come stelle e i fiumi d'acqua riflettono un cielo stellato, ogni volta ne rimango estasiata.

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Un Maô (diavolo) innamorato -
RomancePrimo libro di un saga intitolato "The heirs", la famiglia Richardson prestigioso antica famiglia scozzese, che ha radici mobili. Amon è Ceo della più importante casa editrice, con sede principale in Inghilterra, antica e potente. Sede di tutte le...