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i giorni con Ariel sono terminati, stamattina è dovuta tornare a Bergamo viste le sue gare in programma.

Ed oggi una di quelle giornate in cui il sole sembra danzare nel cielo, e io mi trovo sdraiata nel mio letto, avvolta in una coperta leggera, persa tra le pagine di un romanzo. La storia mi trasportava in un altro mondo, lontano dalla realtà, finché la porta della mia camera si apre lentamente.

«Cosa stai leggendo, Nora?» chiede Kenan, affacciandosi con il suo solito sorriso malizioso. I suoi capelli erano scompigliati e i suoi occhi scintillavano di curiosità.

«Un romanzo rosa noioso» risposi, alzando lo sguardo dal libro.
Non potevo fare a meno di sorridere. «Ma tu come sempre arrivi nel momento più interessante.»

«Non dire così, potrei pensare che ti manco quando non ci sono» ribatte lui, avvicinandosi e sedendosi sul bordo del letto, con quell'aria sicura che mi faceva sempre ridere.

«Sei sicuro di voler competere con me?» lo sfidai, divertita.

«Provaci, vediamo cosa sai fare,» rispose, alzando un sopracciglio e mettendo le mani sui fianchi in modo provocatorio.

Ridacchiando lascio il libro sul comodino. «Va bene, andiamo a vedere cosa c'è di interessante in cucina. Magari troverò un po' di cioccolato da rubare.»

Scendo le scale, e mi ritro nella cucina insieme a Nicolò e Samuel, che erano già intenti a preparare uno spuntino. Nicolò, con una mano sui fianchi, osservava Samuel mentre tentava di aprire una confezione di patatine.

«Hai bisogno di aiuto, Sam? O hai ancora intenzione di lottare con un sacchetto di snack?» chiesi, ridendo.

«Non è così semplice!» protesta Samuel, ma con un colpo ben assestato, finalmente riesce ad aprire il sacchetto, facendo volare le patatine in aria.

«Ottimo lavoro, campione!» esclama Kenan, afferrando una patatina e lanciandola in bocca.

Dopo aver mangiato e chiacchierato, la conversazione si fa più leggera e spensierata. Ridendo, ci mettiamo a giocare a un videogioco, dividendo i ruoli e sfidandoci a vicenda.
Mentre la partita si intensificava, il mio telefono vibra sul tavolo. Con un gesto distratto, lo afferro e noto un messaggio di Leao. Il cuore mi balzò nel petto.

Ciao Nora! Domani Stasera ci sarà un concerto in centro di SferaEbbasta, so che ti piace...
Ti va di venire?

Un brivido di eccitazione mi attraversa, e non riesco a nascondere il sorriso che mi si è stampato sul volto. «Ragazzi, Leao mi ha invitato al concerto di sfera domani sera!» annunciai, cercando di mantenere la calma.

«Oh, questo è interessante!» esclama Kenan, lanciandomi un'occhiata curiosa. «E tu cosa rispondi?»

«Non lo so ancora,» dico mordendomi il labbro.

Samuel, che aveva smesso di giocare, si avvicina a me. «Nora, se ti piace, dovresti andare. Non perdere l'occasione!»

Guardando i miei amici, sento un misto di ansia e gioia immaginando il concerto, la musica che riempie l'aria e l'emozione di essere lì con lui.

«Penso che sia un'ottima occasione per divertirti! E poi, chi non vorrebbe andare al concerto di Sfera?» risponde Kenan con un sorriso incoraggiante.

«Hai ragione»ammetto, mentre un sorriso mi sfiora le labbra.

Nicolò, seduto al tavolo, alza lo sguardo dal piatto di patatine e aggiunge: «Nora, vai! Non puoi lasciarti sfuggire un'opportunità del genere. E poi, chi sa, magari Leao è il ragazzo giusto per te.»

Quella frase mi colpisce. Non avevo mai pensato a Leao in quel modo, ma la possibilità di qualcosa di più mi fa sentire viva. Guardo il mio telefono, il messaggio di Leao rimane lì, lampeggiante e invitante.

«D'accordo! Gli risponderò,» dico, finalmente decisa. Prendo il telefono e inizio a scrivere.

Ciao Rafa! Sì, ci sarò! Non vedo l'ora!❤️

Premo invio e un misto di eccitazione e nervosismo mi attraversa. «Fatto!» annuncio, sollevando gli occhi verso i miei amici. La loro reazione è un coro di urla e applausi.

Rido con loro, ma dentro di me, un vortice di emozioni continua a girare. Non vedo l'ora di scoprire come sarà quella serata.

«Dovremmo prepararci, possiamo andare tutti insieme, a farci un bel giro» suggerisce Nicolò.

«Sì, magari ci fermiamo a mangiare qualcosa prima,» aggiungo.

La conversazione riprende, e mentre i miei amici discutono su dove andare a mangiare, mi perdo nei miei pensieri.

@norasavona

@norasavona

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the perfect life||kenan yildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora