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L'adrenalina mi scorre nelle vene mentre aspetto l'imbarco.
New York ci aspetta.
Non posso credere che stiamo per partire, e il pensiero di condividere questa avventura con Kenan, Ariel, Nicolò, Tete e Thomas mi fa saltare il cuore.

Quando finalmente annunciano il nostro volo, ci dirigiamo verso il gate, Kenan è accanto a me mentre ci dirigiamo verso l'aereo, cerco di concentrarmi su quello che ci aspetta. "Pronta per l'avventura?" mi sussurra Kenan stringendomi a se con il braccio e baciandomi la guancia, annuisco e diventando rossa ma cerco di non farmi notare, anche se Ariel e Thomas mi superano per guardarmi e scoppiano a ridere.

"che scemi" esclamo.

Siamo in prima classe, mentre l'aereo decolla, mi affaccio al finestrino, osservando il paesaggio che si allontana.
Il mondo si fa sempre più piccolo e io mi sento così grande, così libera. Accanto a me, Kenan continua a chiacchierare, raccontandomi delle sue aspettative per il viaggio. Il suo entusiasmo è contagioso.

Mentre parliamo di luoghi da visitare, mi rendo conto che Kenan sembra a suo agio con me. Sento che c'è qualcosa di speciale tra noi, ma poi Tete che si è intromesso tra noi sedendosi con me sul mio sedile interviene, raccontando una delle sue solite storie divertenti.

Dopo un volo che sembra durare un'eternità, finalmente atterriamo. L'emozione è palpabile mentre scendiamo dall'aereo e ci dirigiamo verso il taxi. Ogni passo mi avvicina a una realtà che ho sempre sognato. "Siamo finalmente a New York!" esclama Ariel, e io mi unisco al coro di entusiasmo.

Il taxi ci porta in hotel, e mentre attraversiamo la città, i grattacieli ci circondano. Arriviamo all'hotel e ci dividiamo le camere. Io e Ariel saremo insieme, mentre Kenan condivide con Nicolò e Tete con Thomas.

Dopo esserci sistemati, usciamo per esplorare la città. Le luci di Manhattan brillano come stelle cadenti, e il profumo dei cibi di strada ci avvolge.

Camminando accanto a Kenan "Dove andiamo per prima?" chiede lui.

Non riesco a nascondere il mio entusiasmo "Vorrei vedere Times Square!"

Ariel propone un selfie e mi avvicino a Kenan, posando la testa sulla sua spalla. In quel momento, il mio cuore esplode di felicità.

Mentre camminiamo, cerco di concentrarmi sul momento. "New York è fantastica, vero?" dico, sperando di riportare la conversazione su un piano più leggero.

"Lo è, ma è meglio con te accanto" ammette, e le mie guance si tingono di rosso. Sento che le parole di Kenan significano qualcosa.

Quando ci uniamo di nuovo al gruppo cominciamo a parlare del
più e del meno.
sto un po' con Nicolò che mi racconta di questa ragazza conosciuta in Discoteca.

"amo skin care poi subito a letto, domani mattina presto dobbiamo andare subito da crumble non vedo l'ora di assaggiarli" dico risciaquandomi il viso.

"si amo na nene bobbiamo essele plonte" dice in modo strano, dato che si sta lavando i denti.

"hanno bussato" dico andando ad aprire.

"wee ciao immagino tu sia qui per rubarmi ariel" dico.

"no, sono qua per cacciare te, ciao baby" thomas mi prende e mi spinge fuori dalla porta.

"ei!" esclamo bussando alla porta.
sbuffo e vado in camera di Nicolò e Kenan.

busso.

"principessa" mi accoglie kenan con solo un asciugamano in vita e una mano appoggiata sulla porta.

rimango a guardare i suoi bicipiti per un bel po', forse troppo.

the perfect life||kenan yildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora