Gallavich's baby (or maybe babies?😏 )

Happy bday, daddy!

Erano passati mesi ormai da quel memorabile Natale.

Katy aveva quasi 9 mesi e stava crescendo davvero velocemente. Ian e Mickey avevano sistemato la stanza in fondo al corridoio per renderla una cameretta accogliente in modo che Kat non dormisse più con loro, dato che avevano ricominciato a scopare e non sembrava a nessuno dei due una buona idea farlo davanti a lei.

Ora, era il 10 agosto, il compleanno di Mickey.

Era il primo anno che festeggiava da padre, e Ian voleva renderlo un giorno speciale. Si alzò presto e portò Katy in camera, appoggiandola sul petto di Mickey e modificando la sua voce facendo finta che fosse la bambina a parlare. "Buon compleanno, papà!"

Mickey si svegliò ridendo e prese tra le braccia Kat, abbracciandola; poi si girò verso Ian e lo tirò a sé per un bacio, sprofondando la lingua nella sua gola.

"20 anni mh?" disse Ian con un sorriso malizioso, staccandosi dal bacio "Sei vecchio, papà"

"Fanculo" rispose lui, ridendo "Guarda che ne hai solo due in meno di me, coglione. Ed è domani il tuo compleanno"

"Va bene, va bene" rise l'altro "Come vuoi. Dai, andiamo a fare colazione, ho fame"

Scesero tutti e tre in cucina e quando gli altri Gallagher li videro, un sorriso si dipinse sui loro volti.

"Tanti auguri!" esclamò Fiona, finendo di accendere le candeline su una piccola torta nel centro del tavolo.

"Buon compleanno, Mick" aggiunse Lip, dandogli una pacca sulla spalla.

"Uhm, grazie" rispose lui, quasi in imbarazzo.

Si sedettero tutti al tavolo, Mickey davanti alla torta, e Debbie e Carl iniziarono a cantare in coro happy birthday to you, facendolo arrossire ancora di più.

Ian rise e lo incitò a soffiare sulle candeline, tenendo Katy sulle gambe che lo guardava con quei grandi occhioni verdi.

Mickey buttò gli occhi al cielo, ma alla fine spense le candeline, seguito da un fragoroso applauso degli altri.

Passarono il giorno principalmente a ubriacarsi e festeggiare, come facevano ad ogni compleanno in casa Gallagher. Mickey era un po' deluso dal fatto che nessuno dei suoi fratelli l'aveva chiamato per fargli gli auguri, neanche Mandy.

Ma alla fine passarono una bellissima giornata lo stesso, e si divertirono tutti moltissimo.

Quella sera, mentre guardavano un film sul divano, Mickey sistemò Kat sulle sue ginocchia, facendola salterellare per farla ridere.

Dopo un po', Katy allungò una mano verso il viso di Mickey e aprì le sue piccole e rosee labbra. "P-Papa"

Mickey sobbalzò sul divano sentendola e iniziò a gridare euforico. "Cosa... Cosa hai detto?? Cazzo, Ian, ha detto papà!"

Ian gli corse incontro e la prese in braccio. "Hai detto papà! Cazzo Mick è... la sua prima parola!"

"Sì.." rispose lui, con tono di sfida "E l'ha detta a me!"

Ian roteò gli occhi, ridendo. "Sì, sì, vabbè"

Anche gli altri Gallagher erano felicissimi, e coccolarono tutti Katy per diverso tempo, finché lei non si addormentò tra le braccia di Ian.

Lui la portò a letto sistemandola sotto le coperte e quando tornò in salotto tutti erano già andati nelle loro stanze. Tutti tranne Mickey, ancora seduto sul divano.

Ian gli si avvicinò e si sedette sulle sue ginocchia, tirandogli la testa all'indietro e baciandolo ferocemente.

"Ragazzi, ve l'ho già detto, non dovete scopare qui" urlò Fiona, uscendo dal bagno della cucina "Andate in camera, cazzo!"

Mickey alzò gli occhi al cielo. "Fanculo Fiona! Lasciaci in pace, cazzo!"

Ian rise, alzandosi dal divano. Poi tirò Mickey per un braccio e lo portò in camera, spingendolo sul letto.

"Spogliati" impose Ian, sfilandosi la maglietta "Ho un regalo per te"

"Mhh, ah sì?" chiese Mickey con un sorriso malizioso, spogliandosi fino a rimanere solo con i boxer, esattamente come Ian.

Il più piccolo gli passò un piccolo pacchetto con un fiocco verde, e quando lui lo aprì rimase a fissarlo per un po'.

"Un preservativo?" chiese, ridendo.

Ian annuì, iniziando a baciargli il collo.

"E a cosa cazzo mi dovrebbe servire?" continuò lui.

"Per te" rispose lui, staccando per un secondo le labbra dalla sua pelle.

Mickey lo guardò, non capendo cosa intendesse.

"Scopami" sussurrò allora Ian, sedendosi sul suo cazzo.

"Sicuro?" chiese l'altro, un po' incerto. D'altra parte, Ian non era mai stato passivo.

Ian annuì, infilando una mano sotto l'elastico dei boxer dell'altro e sfilandoglieli, per poi togliere anche i suoi.

Mickey allora lo prese per i fianchi, schiacciandolo sul materasso e posizionandosi tra le sue gambe, infilando un dito dentro di lui facendolo gemere.

"Cazzo, hai decisamente bisogno di essere preparato" sussurrò, infilando un secondo dito e iniziando ad allargarlo, mentre Ian gemeva piano, contorcendosi di piacere.

Dopo un po', Mickey ritrasse le dita e si mise il preservativo, per poi mettersi sul cazzo una grande quantità di lubrificante. Ian ce l'aveva più lungo, ma lui ce l'aveva decisamente più grosso.

Ian avvolse le sue braccia intorno al collo dell'altro, alzando leggermente i fianchi per fornirgli un migliore accesso.

Mickey entrò dentro di lui piano, non volendo sopraffarlo troppo dato che era la sua prima volta.

"Ohhh cazzo..." gemette lui, mentre Mickey spingeva più in profondità dentro di lui.

Quando tutto il suo cazzo fu dentro Ian, Mickey gli lasciò un momento per abituarsi alla sensazione, per poi iniziare a muoversi, prima piano e poi sempre più veloce.

Ian inarcò la schiena sul letto, buttando indietro la schiena e gemendo.

"Cazzo, Ian..." sussurrò Mickey "Sei strettissimo, cazzo.."

Ian continuò a gemere, sempre più forte. "Cazzo, sto per venire"

"Anche io.." gemette l'altro.

Dopo poco Mickey riempì il preservativo e Ian venne sul suo petto.

Il più grande crollò sopra Ian, ansimando. "Cazzo, è stato bellissimo"

Ian si limitò a sorridere, continuando a gemere.

Dopo un po' Mickey si tirò fuori da Ian e si alzò per buttare nella spazzatura il preservativo. Poi tornò sul letto, sdraiandosi accanto a Ian.

"Fa male?" gli chiese dopo un momento di silenzio.

Ian rimase a fissare il soffitto. "...Un po'. Ma.. è stato bello"

Mickey rise e prese il volto dell'altro con una mano, tirandolo a sé per un bacio.