How did u tell ur family you're a fag? pt2

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Flashback-magazines

Quella mattina, Terry Milkovich aveva trovato Ian e Mickey a scopare nel suo salotto e li aveva picchiati a sangue, per poi farsi mandare una prostituta russa di nome Svetlana che Mickey si era dovuto scopare davanti a Ian.

Ian era davvero scioccato, tremava al solo pensiero di quello che era successo e che aveva visto, e quella sera tornò a casa molto scosso e con diverse ferite, tra cui un evidente taglio sul labbro inferiore.

Quando rientrò in casa, Fiona notò subito lo stato di Ian e si preoccupò tantissimo.

"Ian! Che cazzo è successo?"

"Uhm.. Niente" rispose lui, pensando velocemente ad una scusa "Ho... Ho fatto a botte con uno a scuola, ma sto bene"

Fiona gli lanciò uno sguardo severo, per poi avvicinarsi a lui e controllargli le ferite. Ma quando gli scostò la sciarpa per controllargli il collo, notò un succhiotto e un sorriso malizioso le si stampò in faccia.

"Ian?" disse, ridendo.

"Che c'è?" chiese lui, confuso.

"Chi è la ragazza?" continuò lei, eccitata "Dai, voglio sapere tutto! La conosco?"

"R-Ragazza?" chiese lui, ancora più confuso "Perché?"

"Daii, non fare il finto tonto. Quel succhiotto parla da solo" rise lei.

Ian sgranò gli occhi e si mise una mano sul collo, coprendo il punto che Fiona stava indicando con eccitazione. "Cazzo, Fi, f-fatti i cazzi tuoi!"

"Daii, voglio saperlo!" esclamò lei.

"Ughh, sei una rompicoglioni, cazzo!" urlò lui "E' M-" cazzo, stava seriamente per dire 'Mickey' per sbaglio "M-Milkovich.."

Fiona rimase a riflettere per un momento, ma poi i suoi occhi si illuminarono. "Mandy! Bè.. non è il tipo di ragazza che avevo immaginato per te ma... se ti piace davvero, è questo quello che conta" disse sorridendo, per poi dargli una pacca sulla spalla.

Ian rise nervosamente, per poi correre in camera; chiudendosi la porta alle spalle, si lasciò cadere a terra, con le spalle al muro, e aprì subito la fotocamera frontale del telefono per guardare il succhiotto che aveva sul collo.

"Cazzo.." mormorò, notando quanto era grande.

Spense il telefono riponendolo nella tasca dei jeans, e si passò una mano tra i capelli. Cazzo, non poteva credere che aveva quasi detto a Fiona di Mickey... che coglione.

Qualche giorno dopo, Ian uscì presto per andare a correre, e, soprattutto, per vedere Mickey. Dovevano parlare di quello che era successo.

Si incontrarono al Patsy's Pies, l'unico locale in cui erano quasi certi che Terry non li avrebbe trovati, e rimasero a parlare per ore, cercando di capire cosa fare.

"Mick, io..." disse Ian, dopo una lunga discussione "Cazzo, io non voglio che tuo padre continui a farti del male!"

"E che cazzo vorresti fare, Gallagher?" sbottò lui, nervoso "Quel figlio di puttana di Terry non mi lascerà mai in pace ora che... lo sa. E non ci possiamo fare un cazzo di niente"

"N-Non voglio che resti lì con lui, cazzo!" esclamò, iniziando ad attirare l'attenzione della gente nei tavoli intorno a loro "Cazzo, non puoi... che so, venire a stare da me?"

Mickey lo fissò per qualche secondo, gli occhi sgranati. "Ma cosa cazzo ti dice la testa? Nessuno sa che sono frocio e di certo non lo sanno i tuoi fratelli! E la tua famiglia non sa neanche di te!"

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⏰ Ultimo aggiornamento: 3 days ago ⏰

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Gallavich's baby (or maybe babies?😏 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora