How did u tell ur family you're a fag?

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Mickey si sedette sul letto con la schiena al muro, accendendo una sigaretta, e Ian gli si sedette accanto, appoggiando la testa sulla sua spalla.

"Bè, è stato bello, ma preferisco prenderlo nel culo" rise Mickey.

Anche Ian rise, rubandogli un tiro dalla sigaretta per poi riappoggiargliela tra le labbra.

"Uhm..." iniziò Mickey, un po' incerto su come esporre quello che aveva in mente "E'... E' un po' random, ma... come... come hai detto alla tua famiglia che sei frocio?"

Ian lo guardò per un momento, ma poi rise. "Uhm, il primo a scoprirlo è stato Lip"

"Sì, ma come?" chiese lui, insistente "Cioè, sei andato da lui e gli hai detto 'Hey, ciao, sono frocio'?"

Ian rise, rubandogli un altro tiro dalla sigaretta. "No, coglione. Ricordi la prima volta che ho dormito da te? Circa un mese dopo dalla prima volta che abbiamo scopato"

Mickey annuì, e Ian iniziò a raccontare.

Flashback-Sleepover

Ian stava riempiendo uno zaino, chiuso in camera sua. Stava cercando di decidere cosa portare per dormire dal suo... ragazzo? Non sapeva ancora come definirlo. D'altra parte, scopavano da un mese ma non avevano mai parlato della loro 'relazione'.

Soprattutto perché Mickey non parlava mai con nessuno dei suoi sentimenti, e di certo non l'avrebbe fatto con un ragazzino che glielo metteva in culo. Ci sarebbe voluto tempo, ma Ian sapeva che prima o poi ne avrebbero parlato.

In ogni caso, Ian era in camera a preparare quel fottuto zaino e stava svuotando tutti i cassetti per trovare i vestitit perfetti.

"Ok, una maglietta, un paio di mutande e... cazzo, che altro?" mormorò tra sé, frugando nel cassetto.

Il suo cuore batteva un po' più forte del solito. Era la prima volta che sarebbe andato a dormire da Mickey, e aveva una sorta di adrenalina che gli scorreva nelle vene.

Proprio mentre stava per mettere un paio di jeans nel suo zaino, la porta si spalancò. Lip entrò con un sorriso malizioso, curioso di sapere cosa stesse facendo Ian chiuso da ore nella sua stanza. "Ehi, dove cazzo vai?".

Ian si voltò, sorpreso. "Uhm.. dormo da Mickey" rispose, cercando di mantenere un tono noncurante.

Lip alzò un sopracciglio, divertito. "Non scoparti Mandy, mh?" disse, facendo un gesto alquanto discutibile con le mani. "Meglio evitare incidenti con i Milkovich"

Ian scoppiò a ridere. "Ma che cazzo dici? Mandy non ci sarà," rispose, ridendo nervosamente. "E anche se ci fosse... lei non mi piace"

Un Milkovich l'avrebbe scopato, ma sicuramente non sarebbe stata Mandy.

Lip si appoggiò contro la porta, incrociando le braccia. "Ma dai, non ti credo. E' una bellissima ragazza, ed è chiaro che ha un debole per te"

"Fanculo," disse Ian, continuando a ridere. "Non è il mio tipo."

"Ah, certo," ribatté Lip, con un tono sarcastico. "Mickey è il tuo tipo, eh?"

Ian si congelò. "Ma che cazzo stai dicendo? Non... Non sono frocio, cazzo!"

"Cazzo, calmati" rispose Lip, facendosi serio "Stavo solo scherzando"

Ian si sentì un po' in colpa per come lo aveva trattato. "Io... No, scusa, hai ragione"

"Tranquillo fratello" disse Lip, dandogli una pacca sulla spalla. "In ogni caso, non te la scopare, mh? O comunque, se proprio non resisti, ricordati le protezioni"

Gallavich's baby (or maybe babies?😏 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora