Capitolo 32: Un Regalone🔴

15 9 8
                                    

Non sono bella,
sono soltanto erotica.”
(Alda Merini)

Luciano

Anche se sono stato qui da mio padre, so esattamente cosa combina mia sorella. Vederla accanto a Kanon non mi piace, non che lui non mi sta a genio, chiariamo.

Semplicemente li ho visti baciarsi e se davvero amava così tanto Peter non lo avrebbe fatto. È questo suo atteggiamento che lo spinge a stare distante e fa bene se si allontana o se ne trova un'altra che non gli rompa il cazzo.

Capisco Peter perché sono come lui. Solitario ma se ci tengo ad una persona mi dedico a lei con amore e passione.

Anche se sono un po' particolare. Mi piacciono le zozzerie. Non so se mi spiego. Se dovessi fare una cosa a tre, non mi tirerei di certo indietro.

«Anto', hai capito?» la voce di Elisabeth riporta anche me alla realtà, non solo ad Antonio.

«Mi stai dicendo che Peter e Venom sono figli miei?» domanda ancora sorpreso.

«Sì. Sono tuoi. Non te l'ho detto prima perché Alexander non voleva. Aveva minacciato Ramon e sai che per i miei figli morirei.» è sincera. Si vede dai suoi occhi azzurri che sono lucidi.

«Papà, adotta Ramon per piacere.» fa Dylan, «a mamma la mandiamo all'estero con Demon così ti sposi con Sissi e sarò il più felice del mondo!»

Elisabeth diventa rossa. Claire fissa malissimo Dylan. Antonio è rimasto bloccato come quei computer obsoleti che si impallano ogni secondo.

«Non mi guardare così. Non lo tratti bene a mio padre. Stai sempre a puntare il dito quando sporca! È un uomo, che cosa pretendi! Poi dorme sul divano! Perché lo fai dormire là?»

«Dylan, chiudi il becco.»

«In verità c'è una notizia che vorrei dirvi visto che ci siamo.» dice Klaus che si affianca ad Elisabeth e le accarezza la schiena, «è giusto che sappiano, non trovi?»

Annuisce seppur si vede l'imbarazzo. O credo che sia un po' di paura.

«Elisabeth è nostra sorella.» rivela, guardando Claire, «Falcone era il cognome di sua madre e ha voluto tenere quello».

La mamma di Dylan e Demon è rimasta senza parole.

«Perché me lo hai nascosto?» chiede.

«Beth aveva paura di non essere accettata e abbiamo mantenuto il segreto fino ad oggi. Che poi sarebbe un anno che lo teniamo per noi.» ammette Klaus, «qualche problema a riguardo?»

«No, nessuno.»

«Bene.»

«La coscia è mia! Non prenderla!» strilla Tary contro Kathlyn.

«Ma a me piace la coscia, c'è n'è solo una, dai, Tary non fare l'infame!»

«Tu non fare l'infame! "Mi piace Peter, gne gne gne" e ti baci con Kanon! Passeggiatrice!» le dà della zoccola in maniera gentile e poi sputa sulla coscia, «quando dico che è mia, è mia!» la afferra visto che Kathlyn si è disgustata. Tary fa un bel morso e mastica come me quando non mangio per giorni.

«Mi hai appena dato della zoccola!»

«In maniera gentile. Non essere permalosa.» biascica mia sorella.

Manca solo Katherine ed eravamo al completo. Chissà dove cazzo è. Missa' che devo cercarla io. Ramon ci sta mettendo troppo tempo. Non è neanche venuto. Mi chiedo se sta bene. Ha chiamato dicendo che non poteva raggiungerci.

𝐇𝐢𝐭𝐦𝐚𝐧 ➳ ᴄᴏᴍᴇ ᴠᴇʟᴇɴᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora