“Il suo non è un cuore duro, ma saturo di dolore.”
Kathlyn
Stavo per andare oltre con ciò che stavo facendo con il suo pene e i suoi testicoli ma Peter mi sposta all'improvviso e porta i piedi a terra, come se non volesse più queste attenzioni da parte mia.
Che gli prende adesso? È tornato il Peter sempre di malumore?
«Che cos'hai?»
«Togli l'articolo sei...» esordisce, «toglilo perché non ha senso, Kat. Quando ti sentirai male sarò io a prendermi cura di te e non di certo Kanon. Ed è inutile anche perché ci stiamo toccando come se fossimo fidanzati, quindi o sei bipolare o me lo stai facendo apposta...»
«Va bene lo tolgo, ma ora torna qui.» lo accarezzo sulla schiena con molta dolcezza.
«Vai nel tuo letto, questo è il mio.» mi caccia, come se non mi volesse più tra i piedi.
«È il nostro. Quello che è tuo è mio, pure il tuo respiro.»
«Me lo stai soffocando il respiro...» borbotta, «ti stai approfittando solo perché sono ubriaco... Non è c-carino da parte tua... Mi stai avvelenando la vita e siamo solo all'inizio di questa stupida storia!»
«Esatto ne approfitto, domani torniamo a bisticciare e la vita te la sto migliorando caro signor Puffo Brontolone. Dormi, ti dissi.»
«Vai a comandare Kanon, m-maledetta Incantatrice!» sbraita, «non ho sonno... C'è l'ho duro, non p-posso controllarlo adesso che sono s-sbronzo... Chissà che p-penserai di me... Che s-sono come tutti gli altri u-uomini, un maniaco...»
«Ma cosa vuoi che pensi? È normale se hai un erezione, significa che ti attraggo, non ti vergognare...» cerco di tranquillizzarlo, massaggiandogli gli addominali, stando dietro di lui, «torna disteso... Hai bisogno di riposare...»
«N-Niente bacio della buonanotte?» mi domanda, girandosi dalla mia parte e arriccia le labbra, aspettandosi un bacio.
«No. Niente bacio.»
Grido all'improvviso quando mi ribalta, adesso è lui sopra di me e ci copre con solo il lenzuolo, facendomi il solletico sui fianchi.
«Sei cattiva!»
Rido e mi agito sotto le coperte e soprattutto sotto il mio Sicario preferito. Gli circondo il collo con le braccia quando smette di fare lo scemo e ci guardiamo. Grazie alla lampada sul comodino riesco ad ammirarlo.
«Lo sai che nei tuoi occhi vedo qualcosa di meraviglioso? Affascinante, aggiungerei.»
«Cosa?»
«Me.» sorride strafottente e gli colpisco il petto.
«Quanto sei scemo.» rido comunque e ci mettiamo su un fianco, lui dal lato sinistro e io dal destro, ma stiamo comunque abbracciati. Mi accoccolo, portando il viso nel suo incavo. Peter mi sfiora la schiena e con l'altra mano tocca le mie dita che sono appoggiate sul suo torace.
«Peter...»
«Dimmi...»
«Domani lavori?»
«Sì. Se non sbaglio anche tu visto che sul contratto c'è scritto che dovrai lavorare nella mia azienda.» mi ricorda. Lo avevo già dimenticato.
«Ah, è vero... Ma non posso iniziare lunedì? Mi rompe domani.»
«Va bene, m-ma se non stai bene mi chiami e io arrivo con la Batmobile...» risponde e le nostre dita si intrecciano delicatamente. Scruto i nostri polpastrelli che si accarezzano con dolcezza e gli do un'occhiata. Ha ancora gli occhi aperti e adesso incrocia i miei, «s-sono ancora ubriaco?»
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𝐇𝐢𝐭𝐦𝐚𝐧 ➳ ᴄᴏᴍᴇ ᴠᴇʟᴇɴᴏ
RomancePrimo Volume della saga dei Difensori di Menfi: Hitman - Come Veleno. Questa storia parla di molti sosia che avranno a che fare con la mafia, con persone che farebbero di tutto per il potere, anche togliere l'amore ai propri figli, distruggendoli ps...