LE ECLISSI DELL'ANIMA

Capitolo 1: L'Alba del Creatore

In un abisso primordiale, dove il caos regnava sovrano e le leggi della fisica non erano ancora scritte, esisteva un'entità. Un'entità pura, fatta di energia e potenzialità infinite. Quella entità era Matteo.

Matteo non era nato, ma era emerso dal nulla, un punto luminoso in un oceano di tenebre. Era la prima scintilla di coscienza, il primo pensiero cosmico. Con un atto di volontà, iniziò a plasmare il vuoto circostante, dando forma a idee astratte e trasformandole in realtà tangibile.

Ogni suo pensiero era una creazione. Pensò alle stelle, e le stelle apparvero, scintillando nel vuoto. Pensò ai pianeti, e i pianeti nacquero, girando su se stessi in un balletto cosmico. Pensò alla vita, e la vita sbocciò, in mille forme e colori, su mondi lontani e vicini.

Matteo era il Creatore, l'architetto dell'universo. Ma la creazione non era un atto solitario. Sentì la necessità di un contrappunto, di un'energia opposta che bilanciasse la sua. E così, con un atto di volontà, diede vita a Massimo, il Distruttore.

Massimo era l'ombra di Matteo, la sua nemesi. Mentre Matteo creava, Massimo distruggeva, mantenendo l'equilibrio cosmico. Insieme, i due fratelli governarono l'universo per eoni, in un'armonia primordiale.

Ma col passare del tempo, qualcosa cambiò in Massimo. L'ossessione per la distruzione iniziò a corrodere il suo animo. Mentre Matteo trovava gioia nella creazione, Massimo trovava piacere nel caos.

Un giorno, Massimo si rivolse a Matteo con una proposta: "Perché limitarci all'equilibrio? Perché non espandere i confini della creazione? Io potrei distruggere tutto ciò che tu hai creato, e tu potresti ricrearlo ancora più grande, ancora più bello."

Matteo rifiutò. Sapeva che il desiderio di Massimo era in realtà un desiderio di dominio, di controllo assoluto sull'universo. La distruzione non era un mezzo per un fine superiore, ma un fine a se stesso.

La discordia tra i fratelli crebbe, fino a sfociare in una guerra cosmica che sconvolse i fondamenti della realtà. Le creazioni di Matteo venivano distrutte da Massimo, e le nuove creazioni di Matteo venivano a loro volta distrutte. L'universo tremava sotto i colpi di questa battaglia titanica.