Capitolo 13: La Luce di una Nuova Alba

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Vent'anni erano trascorsi da quando Massimo era svanito nel nulla, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di Matteo. In tutto questo tempo, il giovane celestiale aveva dedicato la sua vita a proteggere l'universo. Aveva ereditato il ruolo di suo padre, diventando una figura paterna per i suoi simili e un simbolo di speranza per tutte le creature viventi.
Matteo aveva viaggiato per galassie lontane, affrontando minacce antiche e nuove. Aveva fondato accademie per insegnare ai giovani celestiali l'arte della protezione e della guarigione. Aveva promosso la pace e la cooperazione tra le diverse razze, lavorando instancabilmente per costruire un futuro migliore.
Durante uno dei suoi viaggi, Matteo incontrò Laura, una giovane scienziata umana. Era una donna brillante e appassionata, con un cuore gentile e una mente curiosa. Laura stava conducendo ricerche su una misteriosa anomalia spaziale, un fenomeno che nessuno era riuscito a spiegare.
Matteo, affascinato dalla sua intelligenza e dalla sua determinazione, decise di aiutarla. Insieme, esplorarono le profondità dello spazio, svelando i segreti dell'anomalia. Durante questa avventura, tra i due nacque un profondo legame, un'amicizia che presto si trasformò in amore.
Laura divenne la compagna di Matteo, la sua confidente e la sua musa ispiratrice. Insieme, affrontarono le sfide del futuro, costruendo una famiglia e una vita felice. Ma l'ombra del passato continuava a tormentarli. Matteo sapeva che un giorno, Abaddon sarebbe tornato per vendicarsi.
Nel frattempo, Abaddon continuava a consolidare il suo potere nell'universo parallelo. Aveva creato un esercito invincibile e stava mettendo a punto un piano per invadere l'universo dei celestiali. Ma anche Abaddon sentiva una strana inquietudine. Il ricordo di Matteo lo perseguitava, e la sua rabbia cresceva di giorno in giorno.

LE ECLISSI DELL'ANIMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora