Capitolo 12: L'Ombra di Abaddon

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Venti anni erano trascorsi da quel fatidico giorno in cui Massimo era scomparso nel vuoto cosmico, trascinato via dal padre in un universo parallelo. Vent'anni che per i celestiali erano come un battito di ciglia, ma che per Massimo erano stati un'eternità.
In quel nuovo universo, un luogo di ombre e tormenti, Massimo aveva dovuto imparare a sopravvivere da solo. Si era fatto chiamare Abaddon, un nome che incarnava la distruzione e l'abisso. L'oscurità che lo aveva consumato lo aveva reso una creatura potente e temibile, ma anche profondamente solitaria.
Abaddon vagava per quel mondo desolato, alla ricerca di un senso. L'odio che nutriva per i celestiali lo spingeva a compiere azioni sempre più distruttive. Aveva conquistato eserciti di creature oscure, forgiando un impero fatto di paura e terrore. Ma nonostante il suo potere, sentiva un vuoto incolmabile nel suo cuore.
In un angolo remoto del suo dominio, Abaddon aveva costruito una fortezza impenetrabile. Qui, circondato dalle sue creature più fedeli, meditava sui suoi prossimi passi. Guardava attraverso una finestra che dava su un panorama desolato, un paesaggio lunare segnato da crateri e fessure.
"Matteo", sussurrò Abaddon, il suo nome risuonando come un eco nel silenzio. "Un giorno tornerò da te, e quando lo farò, l'universo tremerà."
Nel frattempo, nell'universo dei celestiali, Matteo era diventato una figura leggendaria. Era il protettore dell'universo, colui che aveva sconfitto l'oscurità. Ma nonostante i suoi successi, il ricordo di suo fratello lo perseguitava.
Matteo aveva cercato in tutti i modi di trovare Massimo, ma le sue ricerche erano state vane. Aveva consultato i saggi più antichi, esplorato le profondità dello spazio, ma nessuna traccia di suo fratello era mai emersa.
Una sera, mentre osservava le stelle, Matteo sentì una presenza oscura. Era un presentimento, una sensazione di pericolo imminente. Si ricordò delle parole di suo padre: "Un giorno, i vostri destini si incroceranno di nuovo".
Matteo sapeva che quel giorno era arrivato.

LE ECLISSI DELL'ANIMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora