Scoperto il piano del padre e del saggio, Matteo e Massimo si trovarono di fronte a una scelta cruciale: affrontare insieme il loro genitore o lasciarsi trascinare in una guerra fratricida. L'oscurità nel cuore di Massimo era in costante crescita, ma l'amore per suo fratello lo tratteneva ancora.
Insieme, i due fratelli si recarono nel luogo dove risiedeva il padre, un immenso palazzo di stelle e nebulose. L'atmosfera era carica di tensione. Il padre, seduto su un trono scintillante, li osservava con un misto di amore e disapprovazione.
"Siete venuti", disse il padre, la sua voce rimbombando attraverso il cosmo. "Sapevo che prima o poi vi sareste incontrati qui."
Matteo si fece avanti. "Padre, perché vuoi fermare Massimo? Non capisci che sta soffrendo?"
Il padre sospirò. "Amo entrambi i miei figli, ma l'oscurità che alberga in Massimo è una minaccia per tutto l'universo."
Massimo rise amaro. "Oscura è la vostra paura, padre. Io sono solo ciò che voi mi avete fatto essere."
Il padre si alzò in piedi. "Non cercare di giustificare le tue azioni, Massimo. Hai scelto questa strada."
In quel momento, il saggio apparve all'improvviso, ferito ma determinato. "È giunto il momento di porre fine a tutto questo", disse.
Scoppiò una battaglia titanica. L'energia cosmica si scontrava con l'oscurità, creando uno spettacolo di luci e ombre che sconvolgeva la realtà stessa. Matteo e Massimo combattevano fianco a fianco contro il loro padre e il saggio, ma la loro unione era fragile. L'oscurità di Massimo tentava in ogni modo di prendere il sopravvento.
Durante la battaglia, Matteo si rese conto che non poteva sconfiggere suo padre e suo fratello con la forza. Aveva bisogno di trovare un altro modo, un modo per raggiungere il cuore di Massimo e riportarlo alla luce.
"Massimo!", gridò Matteo, sopraffacendo il rumore della battaglia. "Ascoltami! Non voglio combattere contro di te. Voglio solo che tu sia felice."
Massimo si fermò, guardando suo fratello con occhi pieni di dolore. Per un attimo, l'oscurità che lo avvolgeva sembrò vacillare.
"È troppo tardi, Matteo", disse con voce triste. "Sono diventato parte delle tenebre."
Ma Matteo non si arrese. Continuò a parlare, a cercare di far riaffiorare l'amore che un tempo li legava. E lentamente, molto lentamente, l'oscurità che avvolgeva Massimo cominciò a dissiparsi.
In quel momento, il padre, vedendo che suo figlio stava per cedere, lanciò un attacco finale. Ma Matteo si interpose, proteggendo Massimo con il suo corpo.
"No, padre!", gridò Matteo. "Non ferirlo!"
Il padre si fermò, colpito dalla determinazione di suo figlio. Guardò Massimo, poi Matteo, e infine il saggio.
"Ho sbagliato", disse con voce tremante. "Ho cercato di proteggere l'universo, ma ho quasi distrutto ciò che amavo di più."
Con queste parole, il padre si dissolse in una nuvola di luce, lasciando dietro di sé solo un senso di pace.
Matteo e Massimo si guardarono negli occhi. L'oscurità era finalmente scomparsa dagli occhi di Massimo. I due fratelli si abbracciarono, consapevoli che la loro battaglia era finita, ma che la loro storia era appena iniziata.
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LE ECLISSI DELL'ANIMA
FantasyDue fratelli, legati da un profondo legame, intraprendono percorsi opposti. Uno, accecato dall'ambizione, diventa un tiranno; l'altro, tormentato dal rimorso, cerca la redenzione. Dopo millenni di conflitto interiore, i due si ritrovano nell'eternit...