Capitolo 5: La Ricerca Inutile

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Nonostante la vittoria, un senso di profonda tristezza avvolse Matteo. Aveva sconfitto il fratello, ma non l'aveva distrutto. Massimo era stato esiliato, ma non sconfitto. E Matteo sapeva che un giorno sarebbe tornato, più forte e più vendicativo di prima.
I giorni si trasformarono in mesi, i mesi in anni. Matteo dedicò ogni istante della sua esistenza a proteggere l'universo che aveva creato. Ma la paura di un nuovo conflitto non lo abbandonava mai.
Un giorno, mentre osservava le stelle, Matteo avvertì una perturbazione nell'ordine cosmico. Un'ombra si era insinuata nell'universo, un'ombra familiare. Era l'ombra di Massimo.
"Devo trovarlo", mormorò Matteo, gli occhi lucidi di preoccupazione. "Devo fermarlo prima che sia troppo tardi."
Matteo si mise alla ricerca del fratello, attraversando galassie e nebulose. Chiese aiuto ai Saggi, ai guardiani dell'universo, ma nessuno sapeva dove si nascondesse Massimo.
"Non cercare di trovarlo, Matteo", lo avvertirono i Saggi. "Lascialo nelle tenebre da cui è venuto."
Ma Matteo non li ascoltò. Il legame che lo univa a suo fratello era troppo forte per essere spezzato. Continuò la sua ricerca, attraversando dimensioni sconosciute e affrontando pericoli inimmaginabili.
Nel corso delle sue peregrinazioni, Matteo incontrò creature bizzarre e mondi alieni. Parlò con i guardiani delle stelle e ascoltò i sussurri del cosmo. Ma nessuna delle sue ricerche portò a un risultato concreto.
La disperazione cominciò a farsi strada nel cuore di Matteo. Aveva fallito come fratello, come protettore dell'universo. Si sentiva solo e abbandonato, un dio impotente di fronte al male che aveva creato.
Un giorno, mentre vagava per una dimensione oscura, Matteo sentì una voce. Era una voce familiare, ma allo stesso tempo distante. Era la voce di Massimo.
"Fratello", sussurrò la voce. "Perché mi cerchi? Non sai che la tua ricerca è inutile?"
Matteo si voltò, ma non vide nessuno. Solo un'ombra, che si dissolveva lentamente nel nulla.
"Massimo!", gridò Matteo, disperato. "Dove sei? Parlami!"
Ma la voce era scomparsa, lasciando Matteo solo con il suo dolore.

LE ECLISSI DELL'ANIMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora