≡ Capitolo 5 ≡
"Hey, Grace!"
Le mie sopracciglia si aggrottarono all'intonazione di voce famigliare mentre mi voltavo per vedere chi mi stava chiamando dall'altra parte del corridoio. I miei occhi si gonfiarono un po', il cuore aumentò il ritmo alla vista di Millie che veniva impettita verso di me con la sua solita gonna al ginocchio e la camicia abbottonata. Lei credeva nel 'l'abbigliamento ti rende professionale' e pensava anche che la rendeva più sicura nel suo lavoro di corso e così via. Non prestavo davvero attenzione a ciò che indossavo finché quello mi rendeva comoda.
"Oh, umh.." portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio, tirando il mio labbro inferiore fra i denti. Mi avrebbe domandato perché non mi ero presentata all'incontro? Senza dubbio. "Hey, Millie".
Come previsto, la fronte si Millie si sgualcì mentre lei aggrottava le sopracciglia verso di me, guardando i libri nelle mie mani prima di incontrare il mio sguardo. "Ti sei persa l'incontro di ieri. Pensavo stessi male," disse con tono accusatorio. "Ma stai perfettamente bene per me".
"Non ero malata Millie. L'ho solo.. dimenticato". Mi strinsi nelle spalle.
"Dimenticato?" Le labbra di Millie si aprirono. "Grace, non hai perso nemmeno un incontro in tutti i sei anni in cui siamo stati nel programma".
Alzai le spalle timidamente, facendole un mini sorriso prima di mormorare, "Ops?"
Millie incrociò le sue braccia, guardandomi un po' sgonfia per la mia risposta contundente. "Ti rendi conto che dato che sei mancata, Jessica prenderà il tuo posto sabato, giusto?"
La mia mascella si serrò, le mie labbra formarono un cipiglio di cattivo gusto. "Jessica? Perché il Signor Marx l'ha messa in primo posto?"
Millie si strinse nella spalle, quasi mostrando un po' di simpatia. "Ha detto che lei era la migliore sostituta per te".
"Oh". Le mie spalle si curvarono, una sensazione di vorticoso disagio alla bocca dello stomaco. "Beh, basta dire al Signor Marx che mi dispiace per essere mancata".
"Perché sei mancata?"
"Emh.. vedi-"
Prima che potessi finire la mia dichiarazione, le porte del corridoio si spalancarono. La folla naturalmente si aprì, dando a Brady, Mike ed Harry lo spazio per passare. Mike cercò di intimidire la gente saltando su di loro in modo goffo e molte persone si ritrassero. Brady strizzò l'occhio a tutte le ragazze che lo guardavano con aria sognante, chiaramente godendo dell'attenzione che stava guadagnando. Ma Harry.. lui stava solamente camminando naturalmente come tutti gli altri.
Ma era diretto verso di me.
"Oh Dio", mormorai mentre freneticamente passai le mani fra i miei capelli prima di farle passare in essa, cercando di assicurarmi di essere almeno presentabile. Mi ero svegliata tardi quella mattina, prendendo poco tempo per prepararmi per la scuola.
Millie li guardò con aria sciocca e sapevo che li trovava attraenti, ma si rifiutava di ammetterlo. Aveva detto che i ragazzi non erano sulla sua lista da secchiona finché non avrebbe trovato una carriera e attualmente voleva stabilirsi. Lei non aveva trovato un punto dove sperimentare il crepacuore durante gli anni delle scuole superiori come la maggior parte delle ragazze fanno. Avevo cercato di ricordarle che sarebbe passata per i crepacuori anche da adulta, ma lei non mi aveva creduto. Aveva detto che il rischio era "denso".
Gli angoli della bocca di Harry si contrassero quando finalmente chiuse una certa distanza fra di noi, ma questo era tutto quello che si verificò mentre si appoggiava contro l'armadietto accanto al mio, incrociando le braccia al petto quasi sulla difensiva. "Hey, Grace. E..?" Lanciò un'occhiata a Millie, le sopracciglia sollevate.
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Infatuation // Harry Styles [ita]
FanfictionQuesta è solo una traduzione di @slutindie che mi limito a pubblicare, la storia originale è di @juliaxwrites