Capitolo 30

3.9K 202 1
                                    

≡ capitolo 30 ≡

"Ho alcune regole per stasera."

"Jacob, non sei una figura autorevole."

"Ma sono favoloso. Che è più di ciò che hanno attualmente le persone autorevoli, quindi in ogni modo ho vinto."

"Bene, Mr. Capo. Cosa vuoi da noi?"

Jacob alzò gli occhi verso Ivette. "Solo poche, finiscila con quella merda di Shakespeare." Contò sulle sue dita mentre cominciava, "1) Ogni segno di Chase Pantaloni Bagnati porterà ad uno spargimento di sangue e 2) Io non voglio vedere nessuna di voi bellissime ragazze sconvolte. Stasera sarà una buona sera. Vero?"

Balbettai quando lui si girò verso di me, le sopracciglia alzare in attesa. "Cosa - perché stai guardando me?"

"Non appena inizierai a sembrare infelice-" Sorrisi come per dimostrarsi che sapeva usare le grandi parole e le sapeva ricordare. "- Ti trascinerò per i capelli finché non sarai di nuovo sorridente."

"Mi trascinerai per i capelli per rendermi felice?"

Jacob alzò gli occhi ed Harry disse, "Ti avviserò Jacob."

"Grazie, tesoro. Vedi almeno qualcuno di noi possiede del buon senso."

Harry lanciò un sorriso dolce che era assolutamente adorabile, ma gli schiaffeggiai il petto per aver stretto questa alleanza con Jacob. Lo dovevo ammettere, però. Era bello conoscere persone che si preoccupavano per me.

Parcheggiammo accanto alla palestra della scuola e uscimmo dalla macchina, la mamma, il Signor Pell, Noah, Bill e Neil fecero lo stesso parcheggiandosi dietro di noi. Brady salrò fuori dal posto di guida e spinse le chiavi in tasca. Cominciò a camminare verso Ivette quando Mike entrò dentro al parcheggio. Guardai come le sue sopracciglia si unirono mentre si mordeva il labbro, poi unendosi a noi.

Gli misi la mano sulla spalla lanciandogli un piccolo sorriso, ricambiò il sorriso ma sembrava un po' strano. Era difficile vedere Brady agitato invece della sua solita maschera da sfacciato. Era così che si sentivano tutti quando io andavo in modalità silenziosa e menefreghista?

C'erano ragazzi che si trovavano già dentro, scattando foto con i loro amici e così via. Le ragazze indossavano vestiti troppo corti solo perché era un ballo scolastico e i professori non erano così rigorosi con il codice dell'abbigliamento. Arricciai il naso verso di loro prima di sentire la mano di Harry posarsi sul retro della mia schiena, guidandomi verso le porte.

"Da quando tu e Jacob vi scambiate nomignoli carini fra di voi?" Chiesi alzando un sopracciglio divertita mentre lui apriva la porta per me e per tutti gli altri.

Mi lanciò uno sguardo, un sorriso tirò le sue labbra ed era così appagante da vedere. "Gelosa, amore?"

"Credimi, non ho dubbi che Jacob ti farebbe diventare gay per lui. E' abbastanza persuasivo."

Harry rise. "Non credo che sia necessario preoccuparsi di questo."

Sorrisi quando poggiò le labbra sulle mie per un breve momento, Noah ci interruppe con un gemito mentre camminava oltre noi.

Camminare in palestra era un po' opprimente. C'erano le persone vestite in smoking e abiti che ballavano già come delinquenti sulla musica non adatta al loro tipo di ballo. Stringendo le labbra, seguii Harry, la sua mano trovò la mia e fui davvero grata che non stessero suonando i The Wiggles o qualcosa del genere. Non fraintendetemi, i The Wiggles erano il mio spettacolo preferito quando ero bambina, ma sarebbe stato un po' imbarazzante farmi prendere dalla canzone e iniziare a cantarla.

Infatuation // Harry Styles [ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora