Capitolo 31

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≡ capitolo 31 ≡

"Brady Wilson, cosa diavolo mi stai facendo fare?" Domandai mentre mi trascinava per il corridoio verso la caffetteria. Era l'ora di pranzo dopo tutto.

"Grace Walker, devi solo fidarti di me"

Sospirai, permettendogli di trascinarmi attraverso la porta. Prendemmo posto accanto al muro, lui guardava tutti strizzando gli occhi come se cercasse qualcuno.

E poi capii che stava cercando Mike. L' Homecoming era stato due settimane fa e Brady non aveva ancora fatto nulla, anche se tutti noi sapevamo che stesse progettando qualcosa. Presumevo sapesse che gli avrei fatto una cortesia considerando volessi vendicarmi con lui così tanto per aver ferito Ivette.

"Hai intenzione di dirmi il piano?"

Brady fece un sorrisetto. "Ti piacerebbe una chiacchierata amichevole con l'uomo?"

"Brady, giuro su Dio che se mi stai chiedendo di sedurlo-"

"Ew, ferma, Grace. Questo è disgustoso." Scosse la testa fingendo di rabbrividire. Poi notò Mike uscire dalla fila per il pranzo e sogghignò chinandosi al mio orecchio. "Va' a parlargli e portalo dove sono i bagni."

"Come-"

"Fallo e basta."

Sospirando mi allontanai e camminai in direzione di Mike. Sapevo che Brady aveva probabilmente vermi o qualche tipo di altra disgustosa roba che stava aspettando per Mike, ma non avevo idea di come poter attirare qualcuno verso il bagno.

Arrivai con il miglior piano che potessi avere, avevo rischiato di ritrovarmi purè di patate sulla mia camicetta poiché mi schiantai con Mike. Lo sentii borbottare parolacce prima che una mano mi tirasse, e dopo stavo battendo gli occhi strofinandoli.

"Grace, stai bene?"

Tanto quanto volessi colpirlo, annuii. "Si, ma penso ci sia del cibo nel mio occhio e chiaramente sulla mia camicia."

Sospirò. "Andiamo. Ti accompagnerò al bagno"

Sorpresa da come facilmente funzionò dovetti nascondere un sorriso dall'apparire sulle mie labbra. Tenni un occhio aperto per vedere dove stessimo andando e fermandomi immediatamente quando vidi una 'x' rossa, fatta con dello scotch, sul pavimento. Anche Mike si fermò e provai a scollarmelo di dosso facendolo accigliare.

Allora lasciò uscire una risata amara. "Oh, ho capito. Stai giocando con me, giusto? Brady ha qualche brillante scherzo nella manica, huh?"

"No" Dissi, evitando il contatto visivo sebbene avesse visto giusto attraverso di me.

Mike alzò gli occhi. "Quindi c'è una x sul pavimento senza motivo, vero?"

Aprii la mia bocca per parlare ma quella di Brady mi interruppe. "No c'è una x perché sapevo Grace voleva mandare tutto a monte e che tu avresti afferrato"

E prima che qualcuno potesse dire qualcosa tirò un filo che era appena visibile fuori dal lato ed un secchio sopra di noi si rovesciò. Saltai indietro non appena la vernice viola cosparse l'intero corpo di Mike, schizzi ovunque ed era ovvio che fosse furibondo.

Ma Brady sembrava calmo abbastanza siccome fece un sorrisetto stando appoggiato allo stipite della porta.

"Tu piccolo-"

E non appena Mike camminò sulla x nel bel mezzo della sua furia, farina d'avena piovve dal soffitto. L'intera mensa aveva sentito il primo scoppio che face tacere tutti. L'unica cosa udibile era il respiro affannato di Mike e il silenzioso ridacchiare di Brady.

Infatuation // Harry Styles [ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora