Capitolo 35

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≡ capitolo 35 ≡

Natale arrivò prima che qualcuno fosse veramente preparato a ciò. Ma devo ammettere che non avevo idea di cosa prendere ad Harry, soprattutto se consideriamo che mi aveva detto di non prendermene la briga. Ma sapevo che era troppo dolce e che mi avrebbe preso qualcosa, molto clichè, dovevo solo sopravvivere fino allo scambio dei regali.

Era il ventitre Dicembre quando capii finalmente cosa avrei potuto fargli. Era banale, a dir poco, ma era un dono fatto col cuore. E si, era due giorni prima di Natale, così decisi di presentarmi con questo comunque.

Ivette era entrata sembrando più che agitata nella mia stanza mentre ero nel bel mezzo di impacchettare il regalo per Harry. Guardai verso di lei, osservando la sua espressione frenetica, fermai la musica e mi alzai in caso si fosse aperta in un pianto e avesse avuto bisogno di un abbraccio. Ma avevo chiaramente giudicato male la sua espressione quando un sorriso lentamente scivolò sulle sue labbra.

"Brady mi ha baciata", furono le prime parole a lasciare la sua bocca.

La mia mascella era probabilmente caduta, ma mi misi subito a ridere quando lei mi abbracciò stretta, divagando su quando adorabile fosse stato. Ascoltai come suonasse eccitata riconoscendo che avesse finalmente qualcuno di decente nella sua vita a parte i suoi amici. Diventai accidentalmente Jacob calcolando la loro vita insieme nella mia testa.

Dopo quel po' di eccitazione, Ivette rimase con me( per lo più prendendo in prestito la carta da regalo per imballare i suoi doni). Mi disse che i suoi genitori sarebbe andati fuori città per vedere il resto della famiglia e che in qualche modo era riuscita a convincerli a restare a casa.

"Non vuoi vedere il tuo pazzo zio Ben?" Le chiesi.

Lei sbuffò. "E ottenere un'altra conferenza su perché le canne sono la migliore arma di difesa? Io passo. Ho sentito già troppe storie su di lui e sulle canne."

Risi. "Forse dovresti comprarne una. Potrebbe avere ragione, sai?"

Tutto quello che fece fu alzare gli occhi prima di dire: "Che tipo di eccessivamente-romantico-stupefacente-vomitosa-cosa ti ha dato Harry?"

Le diedi un'occhiata. "Non è nulla di troppo romantico. E non puoi parlare tenendo conto che hai fatto vedere a Brady i tuoi film romantici preferiti." Poi scosse la testa. "Sono sorpresa che ancora vuole."

Sorrise. "Penso che sia carino per un ragazzo mostrare il suo lato sensibile."

"Vero, ma neanche io sono in grado di reggere così tanti film romantici prima di farmi venire voglia di vomitare."

"Touché."

Proprio in quel momento, ci fu un altro bussare alla porta prima che Jacob entrasse, alzando le mani come per calmarci. "Salvate i vostri applausi, signore, so che state tutti morendo per la mia presenza."

Ivette rise. "Riprenditi, deficiente.

"Giusto."

Sorrisi. "Allora, cos'hai per me?"

"Un bel niente", mi prese in giro prima di pizzicarmi la guancia.

"Bene, perché neanche io."

E il resto della notte volò via fra balli, i miei due migliori amici e finalmente una serata film normale. Non ne avevamo una da tanto e mi ero dimenticata di quanto erano stupefacenti entrambi. Capii quando fossi grata di avere persone così straordinarie intorno a me.

***

Il giorno di Natale tutta la mia famiglia emigrò verso la nostra casa invece che in quella di mia nonna. Non si sentiva molto bene così uno dei miei zii l'avrebbe accompagnata per non farle preparare cibo o roba. Si sedette sul divano e accese ID Channel (indagini di omicidi principalmente), finché mia madre non le disse che non era opportuno per i due piccoli.

Infatuation // Harry Styles [ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora