capitolo 21

4.7K 216 0
                                    

≡ capitolo 21 ≡

Timida era un eufemismo per descrivere come mi sentivo a trascinare Harry a casa di mia nonna. Dietro quella piccola porta di legno c'era un enorme famiglia tutt'altro che tranquilla, che aveva una strana simpatia di prendersela con le persone. Già mi ero preparata per una ramanzina sull'aver portato Harry- una ramanzina da presa in giro o una di mio nonno che mi diceva che i ragazzi avevano i pidocchi.

Io ero la sua prima nipote e in un certo senso era un po' protettivo con me. Non ero sicuro del perché, o di come funzionasse, ma solo portargli il pensiero di un ragazzo lo faceva impazzire. A meno che tu non volessi sederti per trenta minuti con lui a sentirlo divagare. Può essere lui stesso un uomo, ma non fa altro che criticare il suo genere.

Si sentivano risate dal retro e chiaramente era dove la mia famiglia stava. Più tardi ci sarebbe stato senza dubbio un falò. La mia famiglia aveva strane tradizioni su grigliate e occasioni speciali- nessuno pianificava nulla, ma il cibo in qualche modo tutti noi sapevamo come procurarcelo. Era come se la telepatia scorreva nelle nostre vene. Lo sapevamo e basta.

Noah, Neil e Bill corsero verso la porta sul retro per incontrarsi con gli altri cugini mentre mamma, Harry ed io entravamo dalla porta principale. Gli anziani erano principalmente ammucchiati in cucina, cucinando e cercando altre cose da fare mentre chiacchieravano sulle persone stupide del mondo, il canale ID in sottofondo. [ID sta per Investigation Discovery, un canale tv]

I miei nonni avevano nomi speciali- Sitti e Giddi. Era strano, ma in realtà era solo libanese per nonna e nonno. Mi piaceva. Mi dava quella qualità unica che non ero sicura tutti avessero.

Sitti era nel bel mezzo di laminare le foglie di vite quando ci vide. "Oh, Madeline e i ragazzi sono qui! E.. un po' di compagnia?"

Zia Frieda si alzò di scatto dal suo posto al bancone per venirci ad abbracciare, poi si fermò ad Harry. "E chi è questo bel giovanotto?" Disse dandogli un abbraccio comunque. Harry sembrava ovviamente a disagio.

"Questo è Harry. Harry, questa è Zia Frieda, Zia Nikki, Zia Pearl e mia nonna. Non qui la chiamiamo Sitti, ma probabilmente puoi chiamarla Kathy", dissi torcendo le mani insieme. Odiavo presentare le persone. Mettermi al centro dell'attenzione non mi piaceva.

"Hai bisogno di aiuto?" Chiese la mamma chiamando a raccolta il suo sorriso migliore.

"Oh, sarebbe bello, cara", Zia Frieda disse tornando al couscous. "E il tuo fidanzato farà un'apparizione?" Agitò le sopracciglia.

Mamma rise mentre si avvicinava per aiutare. "Si verrà a presentare, si."

Questo fu tutto ciò che servì per farmi prendere il polso di Harry e trascinarlo dietro la porta. Non avevo voglia di sentire questa roba sul nuovo 'fidanzato'.

"Era un programma sugli omicidi quello in sottofondo?" Chiese Harry.

"Si. Frieda e Sitti sono sorelle ed entrambe provano un odio enorme per il modo, così questa roba è molto appropriata."

Harry annuì in risposta e pregai che non mi prendesse per pazza. La mia famiglia era al limite della follia, ma mi piaceva pensare che io ero un po' più.. composta di loro. Ma poi di nuovo, la follia della mia famiglia era il motivo per cui non potevo fare a meno di amarli.

Guardai fuori dalla finestra della porta prima di sospirare. "Va bene, i cugini sono là fuori. Ecco un piccolo riassunto- Sadie, totalmente egoista e falsa. Lei è la seconda più grande. Zach è il terzo più grande ed è un completo ragazzo country. Chiedigli di costruire o riparare qualcosa e te la sistema in un baleno. Super dolce ma una sorta di bullo allo stesso tempo. E' strano." Mi chinai per vedere chi altro era fuori. *

Infatuation // Harry Styles [ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora