Casino Huskerdust

@onlysarettaa💙

ULTIMO CAPITOLO PECCATRICI E PECCATORI DI TUTTO L'INFERNO!!!

Pow di Angel 

Il silenzio imbarazzante lasciò presto posto a una lunga conversazione. Parlammo di tutto e di niente. Ad un certo punto, Husk toccò l'argomento "il tuo maialino" e dovetti ricorrere a decine di foto per potergli spiegare al meglio quanto fosse carino. Ci portarono da bere e continuammo a parlare ancora per un poco del più e del meno.

"Dovevi esserci, caz*o! Era attratto da quella lampadina come se fosse stato l'ultimo culo dell'inferno, riesci a crederci?! Ci restò sopra per un sacco di tempo e la troupe cinematografica decise di filmarlo TUTTO IL TEMPO. Hanno ancora il filmato! Per questo in tutti i miei successivi film la luce è sempre o totalmente accesa o totalmente spenta!"

"Non riesco a credere che un simile stupido sia riuscito a sembrare "attraente" agli occhi di qualcuno!"

"Bhé lui ERA attraente, a volte! Solo, lo era in maniera un po'distorta. Tipo, un mega narcisista patologico, violento e manipolatore, schifoso e bugiardo. Potrà anche essere colpa solo dei suoi feromoni, ma restava pur sempre alto 3 metri! "Altezza mezza bellezza" tesoro!"

"Bhé, tutto il nutrimento che sarebbe dovuto finire in testa evidentemente è andato a renderlo alto! Non c'è da stupirsi che abbia la testa così vuota, e no, non sto parlando dei capelli"

"Ahaah, avrebbe senso, immagino..."

"Già... ehy Legs-"

"Usiamo i nomignoli adesso?"

"Se tu mi puoi chiamare "Husky" che è un nome troppo patetico persino per un piccolo gattino, io ti posso chiamare "Legs""

"Oh bhé, tu sei un "piccolo gattino""

"........"

"Haha, stavo scherzando, non te la prendere, Micio!"

"OH, fai sul serio eh? Ragnetto"

"Non osare! Baffi miao miao"

"Oso eccome! Anthony"

"..."

"..."

".... come mi hai chiamato?"

"Oh caz*o l'ho detto davvero?! Scusa, non volevo-"

"Come lo sai?"

"Il tuo contratto. Hai firmato "Anthony"..."

"Capisco, immagino abbia senso..."

"Mi dispiace-"

"No, va bene! Ero appena arrivato all'inferno quando persi l'anima, non avevo ancora un vero e proprio nome d'arte..."

"Hai perso l'anima appena arrivato?"

"Passò poco... sai, la morte non fù il momento peggiore della mia vita, non ero così terrorizzato all'idea di essere morto. All'inizio fù bello. Piu bello di quanto non fosse mai stato quando ero in vita..."

"Vita di merda? Ci siamo passati tutti. Questo posto è il peggio, il male, l'odio... ma in qualche modo non è così terribile. Puoi essere diverso da come lo eri in vita, portare avanti i tuoi obbiettivi. L'inferno è orribile, non fraintendermi! Solo, la vita può esserlo di più..."

"..."

"Sai... ho vissuto con dei rimpianti, quasi tutta la mia vita, e questo posto è stato... migliore. Ha acceso una speranza, di risolvere ciò che in vita non avrei potuto"

"Cosa vuoi risolvere?"

"Io... ero un pezzo di mer*a in vita. Feci più guai che altro. Credo solo che... Sai, la notte è così buia. Talmente buia da soffocare! E, nel buio della notte, si affidano i propri sogni e le proprie gioie alle stelle. Le stelle fisse nel cielo, sono i nostri ricordi felici, credo... La stella polare è la luce, colui, colei o coloro che restano un punto di riferimento, fissi nella propria vita. Poi ci sono le stelle cadenti, loro sono i sogni. Affidi a loro le tue speranze, e loro le portano lontano, al sicuro dalla notte. E infine, dopo le tenebre, c'è il sole. Sorge alla fine di tutto il dolore, ed è il cambiamento, la luce, la felicità vera, pura, attuale. Rimpiango di essermene andato prima che sorgesse il sole. Rimpiango di aver lasciato che le tenebre mi sembrassero infinite. Se fossi restato, fino all'alba... Se SOLO fossi restato fino al sorgere del sole... ma ho preferito girarmi e andare via, perdendomi il sorgere del sole. E non l'ho più rivisto."