Chapter 8: Casey

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Il fidanzato di mia madre è un tipo a posto, già lo immaginavo essendo il migliore amico di papà (ormai ex), ma la cosa che mi preoccupa è il modo in cui mia madre guardava lui e Gray.
Continuo ad osservare la bambina mentre fa colazione, sbafando tutti i cereali nella sua tazza preferita, quando una voce da dietro mi fa sobbalzare.
"Mi stai disturbando" esclama Mitchell, entrando con passo allegro e veloce nella sua stessa cucina, ed io sposto lo sguardo su di lui, confusa, e quando mi vede interrogativa decide di chiarire.
"Sento gli ingranaggi del tuo cervellino girare" dice, sedendosi accanto a Gray e sorridendole, lasciandole un bacio sui capelli che ho intrecciato prima di riprendere a sbocconcellare una mela.
"Dovresti far colazione, Case, sennò oggi ti addormenti durante l'ora di scienze" continua, mentre il mio sguardo si riposa su Gray, e quando anche lei alza gli occhi vedo le sue iridi totalmente diverse dalle mie ed un brivido mi percorre, facendomi allontanare la tazza che tengo nelle mani.
"No, ho lo stomaco chiuso. Tra l'altro, Gray, oggi dopo il lavoro ti riporto a casa e vengo a prendere le mie cose" spiego, afferrando lo zaino ai miei piedi, e mia sorella sospira ma annuisce, alzandosi anche lei.
"Giusto...come è andata la cena di ieri sera?" Chiede il mio migliore amico, curioso peggio di un giornalista di una rivista scandalistica.
Faccio spallucce: "Ho scoperto che il fidanzato di mia mamma, il migliore amico di papà, è Adam Irwin, padre di Ashton Irwin, e ho passato la serata a parlare con lui e ad ammirare la bambina, Amandine...vorrei così tanto un bambino" spiego, sospirando le ultime parole mentre lasciamo la casa di Mitchell, che batte piano una mano sulla mia spalla.
"Saresti una mamma fantastica, Case...e cavolo, hai passato una serata con la famiglia Irwin, dovresti sentirti in capo al mondo" dice, mentre io continuo ad osservare il silenzio di Gray, non molto comune, prima di rispondergli.
"Sai che non posso avere figli..." sussurro, abbassando lo sguardo sulla punta delle mie scarpe, ed un braccio avvolge la mia vita mentre labbra fraterne si posano sulla mia fronte.
"Puoi sempre adottare" dice, ed io scaccio via i pensieri con una mano, concentrandomi solo sulla strada.

"L'ultimo tavolo della serata, e poi sono libera: un miracolo" sospiro passando davanti al tavolo dove Gray e Mitchell sono seduti a fare i compiti, e mia sorella mi sorride incoraggiante prima che mi allontani a prendere le uova strapazzate del tavolo ventuno.
"Ecco a lei e buon appetito" dico sorridendo al ragazzo, ma non appena mi giro questo mi chiede: "potrei avere del ketchup?".
Mi giro ed annuisco sorridendo, allungandomi sul bancone per prendere il flacone rosso, passandolo poi al biondo che mi sorride, sfoggiando un sorriso degno delle copertine delle riviste.
Non pensavo esistessero davvero ragazzi del genere.
Sto per dire al proprietario che è finito il mio turno, quando la campanella suona segnalando un nuovo cliente e mi giro, trovando una bambina leggermente sdentata che sorride nella mia direzione.
"Torta!" Esclama con la sua voce limpida e cristallina, richiamando l'attenzione di tutte le persone nel locale e, soprattutto, la mia.
Sorrido e mi avvicino alla bambina tra le braccia del papà, e passo due dita sulla sua guancia prima di dire: "ciao, Amandine".
Lei ridacchia, togliendo le braccia dal collo di Ashton, con cui scambio un sorriso, e le getta al mio, mentre io la prendo giusto in tempo, sostenendo con un braccio sotto il sedere il suo dolce peso.
"Oggi è acrobatica, scusala" interviene Ashton, guardando con assoluta adorazione sua figlia mentre le passa una mano tra i capelli, quando nota qualcosa dietro le mie spalle: "zio Luke è già qui, tesoro, andiamo da lui? Così lasciamo lavorare Casey" dice, e gli occhi della bambina si illuminano mentre torna dal padre, facendomi sentire un po' più vuota, ma sorrido, cercando di non darlo a vedere.
"Va bene, vi porto una fetta di torta al cioccolato e...?" Comincio, guardando Ashton in attesa.
Lui sorride, mostrando le fossette profonde: "due fette di torta al cioccolato, per favore".
Sorrido intenerita ed annuisco, dirigendomi verso la cucina mentre vedo i due sedersi al tavolo del biondo da rivista, e lanciando un'occhiata al tavolo di Gray e Mitchell vedo il mio migliore amico guardare con malizia i due amici mentre Gray sorride, osservando la piccola Amandine, e dal suo sguardo sono sicura che è già innamorata della bambina.
Come me, del resto.
Mi sbrigo a tagliare la torta e le fragole, sistemando tutto su due piattini e li porto ad Ashton e Amandine, che mi accolgono con un sorriso.
"Grazie mille. Luke, questa è Casey...praticamente la migliore amica di Amandine, mentre lui è Luke" presenta il biondo, che nuovamente sfoggia il sorriso invidiabile, ed io ricambio, quando Amandine, sulle gambe del papà, comincia a ridacchiare, e tutti e tre spostiamo la nostra attenzione sulla bambina con la faccia tutta impiastricciata di cioccolato.
"Qualcuno, appena arriviamo a casa, si farà un bel bagnetto".

Amandine || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora