alvarito||alvaro morata

Capitolo 7

Alvaro pov's
Non pensavo che l'avrei rincontrata, o almeno non così presto e per caso.
Quando l'ho vista alla festa ero sorpreso e meravigliato allo stesso tempo: vederla ridotta ad uno straccio non mi è mai piaciuto, soprattutto se sola ma era comunque bellissima, esattamente come la ricordavo, solo un po' più cresciuta e "matura". Il mio primo istinto era stato quello di abbracciarla e riaccompagnarla a casa ma non le avrebbe fatto piacere quindi ho semplicemente chiamato un taxi.
Il giorno dopo invece quando l'ho incontrata dall'estetista mi sono sentito un po' in colpa per la scena che si è trovata davanti ma io amo Maria e se vogliamo provare a far funzionare un' amicizia è meglio che lei sappia tutto quello che mi è accaduto e che mi sta accadendo.
In quei pochi minuti che abbiamo parlato l'ho vista in imbarazzo come una volta e ne sono stato felice ma non sono stato così bene quando l'ho ascoltata parlare di quello che ha passato e l'ho vista piangere per me.
Non posso cambiare il nostro passato e forse nemmeno lo farei ma il futuro è tutto da scrivere ed io vorrei scriverlo con lei accanto ma come amica, niente di più.
"Alvaro corri!" Il mister mi richiama facendomi tornare alla realtà, annuisco e riprendo a fare gli scatti accanto a Fernando. "Hai la testa fra le nuvole" ride dandomi una pacca sulla spalla.
"Problemi con Maria?" "Tutto bene" è con l'altra che ho problemi, è rimasta il solito casino. Un meraviglioso casino.
•••
Quando gli allenamenti finiscono verso le 18 monto in macchina e mi dirigo verso casa dove Maria mi aspetta sorridente. "Tutto bene amore?" "Tutto bene piccola" le lascio un lungo bacio sulle labbra e mi sforzo di sorriderle.
Con lei i sorrisi erano spontanei...
Ma mentre le mie mani vagano per il suo corpo perfetto mi vengono in mente quei chili di troppo che ho sempre amato e mi sento dannatamente sbagliato.
"Ti amo Alvaro" "anche io piccola, tanto" ma non come ho amato lei.