Capitolo 10

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1 mese dopo
Essere coccolata mi mancava, mi mancava molto sentire il calore di un corpo stringersi attorno a me e tranquillizzarmi lasciandomi a me stessa, mi mancava sentirmi giusta per qualcuno, mi mancava sentirmi amata.
Non so come farei a sopravvivere a tutto sto macello senza avere qualcuno di vero accanto a me, pronto a prendermi se cado e pronto a ridere di me dopo, nonostante tutto.
Quando Alvaro se n'è andato qualcosa in me é scattato in allerta ma non sapevo cosa potesse essere e non ho fatto altro che cercare di comprire tutto ciô che quello stato di allerta causava; ora, a distanza di un mese, ho capito cos'era... quando ci ammaliamo la mamma ci da le medicine ma quando lei non c'è facciamo i furbi non prendendola. Purtroppo peró il nostro corpo ne ha bisogno e ne sente la mancanza. Alvaro é la mia medicina e l'amore è la mia malattia: ed io ho davvero bisogno della mia medicina.
Ancora non ho pensato alle conseguenze del provare a tornare come prima ma sinceramente poco mi interessa, sto soffrendo e ho sofferto molto prima, tornare da lui mi farà stare bene per un breve periodo ma almeno io e il dolore potremo separarci per un po'.
***
"Patti chiari amicizia lunga. Ascoltami prima di dire qualunque cosa" cerco di essere seria ma i nostri sorrisini illuminano già lo spogliatoio di vinovo.
Annuisce coprendosi la faccia per un attimo, quando rivedo i suoi occhi sono leggermente dilatati.
"Ho pensato parecchio a quella notte, ho pianto parecchio pensando a quella notte, eppure ogni volta arrivo alla conclusione che non la cambierei perchè per la prima volta dopo anni ci siamo parlati cuore a cuore, tu e io senza nulla che ci separava. E quella notte mi sono sentita viva, ma viva davvero, per la prima volta dopo tantissimo tempo. Quindi si, voglio provare ad essere tua amica nonostante tutto" un sorriso tirato mi copre il viso.
Ci ha ripensato, non mi vuole.
Non riesco a vedere un altro anno senza il mio Alvarito, ho bisogno di lui adesso che l'ho ritrovato.
Faccio per andarmene dopo 5 minuti di silenzio ma lui mi prende il polso tirandomi in un abbraccio stretto. Un abbraccio che urla tutto quello che proviamo. Non so se sopravvivró a tutto questo ma voglio provarci
"Ti voglio bene, Ali"
Dimentica l'amore, ce la puoi fare.
"Anche io, Alvarito"

SpazioAutrice
Vorrei continuare quando la storia ha 1K di visualizzazioni, 120 voti e 30 commenti. Mi aiutate? Grazie per il sostegno chicos(?)

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