Capitolo 18. Parte 1

1.2K 56 0
                                    

Premetto che la storia è ambientata nello scorso anno ma i fatti saranno quelli di questo.
---
Capitolo 18.
Le lacrime bagnano il mio viso mentre con una mano sulla bocca singhiozzo fortemente alla vista delle immagini che scorrono sulla tv di casa, quale mostro farebbe una cosa del genere a persone che non hanno fatto nulla di male? Continuo a guardare lo schermo ma è come se non lo stessi facendo, la vista è offuscata e fatico a respirare regolarmente, chiudo leggermente gli occhi e mi appoggio al tavolo per reggermi in piedi presa da un attacco di nausea, odio piangere eppure mi ritrovo a farlo spesso.
«Amore sto bene, stanno sparando, ti amo» le ultime parole di un ragazzo alla fidanzata scritte attraverso un messaggio.
E poi basta, non ce la faccio più, mi lascio cadere sulla sedia senza forze e vomito sulle mie stesse gambe sentendomi solo peggio; cerco il cellulare sul tavolo e lo trascino verso di me non riuscendo a prenderlo, a fatica schiaccio la chiamata automatica che chiama il mio migliore amico ma quando sento la sua voce non riesco più a fare nulla, vedo solo il buio completo.
***
"Alice apri questa cazzo di porta, ho paura seriamente"
"Bambina mia vieni qui"
"Non è il momento di scherzare Alice vieni subito o te la faccio passare male" sento le grida di tutti ma non riesco a comandare il mio corpo, non riesco ad alzarmi o tanto meno ad aprire gli occhi sono senza forze e mi sento malissimo.
Zzzzz
Il cellulare vibra ancora e ancora da almeno 1 ora, cosa sta succedendo?
"Piccola lo so che mi senti, andiamo apri questa porta mi sto preoccupando" Carlo, cosa mi succede?
"Carlo andiamo a casa, mi sono stufato"
"sei un fratello di merda sappilo"
"Mai quanto quella troia"
E incomincio a singhiozzare senza accorgermene, i-io non lo sono perchè lo pensa? Riesco ad aprire gli occhi leggermente poco prima di sentire un forte botto e due braccia circondarmi.
"Cazzo"
•••
Domani/oggi aggiorno di nuovo con la parte 2

alvarito||alvaro morataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora