Non pubblico da troppo tempo,mi dispiace:(
Ecco a voi un nuovo capitolo! Godetevelo perché non so quando troverò il tempo di scrivere il prossimo.
Ps: odio il liceo.🐈Non so se era una cosa positiva o una cosa negativa, ma ho appena regalato a Dylan O'Brien una parte della mia vita che, oltre a me, i miei genitori, Samantha e Jason, non sa nessun altro.
Dylan è estremamente bello, una di quelle bellezze che non puoi far a meno di notare. Certo Luke e Jason non sono da meno, ma non c'era paragone.
I suoi intensi occhi color nocciola, i suoi lineamenti così dannatamente imperfetti, il suo sorriso sghembo, i suoi capelli color corteccia..
Dylan O'Brien è uno di quei ragazzi ai quali non puoi resistere, non puoi fare a meno di guardarlo, di desiderarlo.
Lui è un inferno travestito da paradiso.
"Hanna, chiudi il finestrino." Mi ordina Dylan infastidito. Mi aveva offerto un passaggio per lo strip club, ma da quando sono salita in macchina, non fa altro che farmi salire la voglia di prendere una pistola e puntargliela in fronte.
"No." Rispondo secca.
"Sei così tremendamente complicata." Si lamenta lui.
"Se magari me lo domandassi gentilmente." Dico incrociando le braccia al petto e guardandolo con la coda dell'occhio.
Sbuffa sonoramente.
"Hanna, potresti gentilmente chiudere quel dannato finestrino?" Chiede alterato.
"Ci dovremmo lavorare un po' sopra, ma per ora va bene" sentenzio chiudendo il finestrino.
"Beh, ci ho provato. Credo di meritare almeno un bacio..." Dice mentre un sorriso malizioso si fa spazio sul suo viso.
"Ah, tu credi?"
"Tu no?" Dice lui utilizzando il mio stesso tono di voce.
Mi allungo e gli schiocco un bacio sulla guancia.
"Non era questo quello a cui pensavo." Si lamenta facendo una smorfia.
Rido sonoramente.
In quel momento arriviamo davanti allo strip club e parcheggia velocemente l'auto. Esco dal veicolo sbattendo la portiera dietro di me.
"Non farlo mai più." Dice Dylan uscendo arrabbiato dal auto.
"Cosa?" Chiedo confusa.
"Sbattere la portiera, genio." Risponde acido lui.
"Sbattere la portiera, genio." Lo scimmiotto io facendo la voce un po' troppo acuta.
Alza gli occhi al cielo avviandosi verso l'entrata seguito da me.
"Hanna!" Mi chiama Samantha.
"Ti aspettavo. Dai, andiamo a provarci i vestiti."
E mi trascina nei camerini."Questi non sono dei vestiti!" Quasi urlo.
"Sono pezzi di stoffa aderente." La squadro malamente.
"Non guardarmi così! Non li ho scelti io." Mi fa notare Samantha.
"Ma è colpa tua se siamo qui!" Ribatto.
Spalanca la bocca indignata.
"Non è affatto colpa mia!"
"Ragazze tutte sul palco!" Urla una voce a me familiare interrompendo la lite.
Sono sicura che è stato quello stronzo a scegliere questi vestiti, come li chiama lui.
"Cazzo!" Urla una ragazza bruna affianco a me cercando di allungare un po' il vestito.
"Oh, fidati ci ho provato anche io e ti posso assicurare con non funziona." Le sorrido.
"Piacere, Hanna." Mi presento porgendole la mano.
"Aria." Mela stringe regalandomi un sorriso.
"Oh, lei è Samantha."dico indicando la mia amica che cerca di infilarsi dei tacchi altissimi.
"Piacere." Saluta la mia amica.
"Qua siete le uniche che almeno si presentano. Guardati intorno, le altre sono tutte cagne troppo impegnate a scodinzolare."
"Ah, si?" Si intromette una biondina dietro di lei che ha sentito tutto.
"Io penso che l'unica cagna qua sia tua madre, dolcezza."
"Datti una calmata finta bionda." Risponde Aria annoiata.
Se si è innervosita, non lo da a vedere dato il sorrisetto divertito che continua a rivolgerci.
"Io sono Allison, voi sareste..."
"Io sono Aria, e loro sono Hanna e Samantha."
Posa il sui sguardo su di me squadrandomi malamente.
"Che c'è? Ti sei incantata?"
Ditemi che non sono stata io a dirlo.
"Ti piacerebbe, occhietti belli."
"Mi piacerebbe che la tua voce non fosse così fastidiosa." Ribatto con un finto sorrisetto.
Spalanca gli occhi ma subito si ricompone.
"Non ho tempo per queste cose occhietti belli." Mi congeda sculettando verso il palco."Adesso una di voi dovrà aiutarmi a mostrare la coreografia alle altre." Ci informa Dylan.
Nel udire quelle parole mi nascondo dietro Allison che però, stronza com'è, mi spintona avanti.
"Grazie per esserti offerta Hanna." Sorride Dylan.
Sbuffo sonoramente piazzandomi davanti a lui.
"Allora..." Posiziona le sue grandi mani sui miei piccoli fianchi e subito vengo scossa da un brivido.
"Questo e il movimento che dovete fare
All'inizio della canzone."
Dice iniziando a muoverli.
"Lo sai che sei bella?" Sussurra al mio orecchio in modo che solo io possa sentirlo.
Mi fa abbassare a 90 e poi rialzare lentamente.
"Ti diverti non è vero?" Sussurro anche io. Mentre continua a farmi fare movimenti provocanti.
"Non sai quanto." Risponde ridacchiando.
"Ragazze guardate attentamente adesso." Urla attirando l'attenzione delle altre.
"Dovete lentamente abbassare le spalline del vestito, così."
Prende delicatamente un mia mano e abbassa una spallina scoprendo così la mia spalla nuda, poi fa lo stesso con l'altra e un brivido mi attraversa la spina dorsale.
"A-a questo punto..." Balbetta avvicinandosi di più a me per farmi sentire la sua erezione.
"...Dovete farlo delicatamente scivolare a te-" prima che possa finire di parlare me lo sono già sfilato.
"Adesso mi diverto io." Sussurro sorridendo maliziosa.
"E infine dovete iniziare a girare un po per i tavoli ricominciando con i movimenti di prima." Termina.
"Hanna rivestiti, metti la canzone e provate. Io vado in bagno." Dice lanciandomi un occhiata allusiva.
Sta per varcare la porta quando dico una cosa di cui sicuramente mi pentirò.
"In realtà dovrei andare anche io in bagno."
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Leggendo I Tuoi Occhi. [Dylan O'Brien]
Fanfiction"Non ti piacciono le cose complicate?" "Al contrario." Rimugino sulla sua risposta per qualche secondo. "Stai dicendo che ti piaccio?" Copertina di @disconnevted