14.Spin the bottle, honey

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Avete presente quando una mandria di elefanti decide di iniziare a ballare la samba ben forniti di tutù rosa e maracas nel vostro stomaco?
Beh, è più o meno quello che sto provando adesso grazie allo sguardo di Dylan incollato su di me.
Shelley ha iniziato a fargli domande su domande da almeno cinque minuti, ma lui, con mio immenso piacere, non la degna nemmeno di uno sguardo.
Ma poi cosa gli starà dicendo di così importante?!
"Dylan, questo pantaloncino e troppo lungo secondo te? Dovrei andare in giro direttamente in mutande?"
"Si, dovresti proprio. E anche questo top sai? Non ti strizza abbastanza le tette."
Tette poi è un parolone.
Quella ha meno seno di me, e ce ne vuole.
Cody mi sta parlando della sua nuova ragazza mentre io continuo ad annuire senza staccare lo sguardo da Dylan e dalla putt- Shelley, volevo dire Shelley.
Colton continua a mandarci occhiate truci e a urtarmi ogni qualvolta ne ha la possibilità.
Capisco che gli dia fastidio che provi qualcosa per un suo amico, voglio dire, lui non mi sopporta e ha ragione, gli ho tirato una ginocchiata nelle palle, insomma, mi odierei anche io! Ma mi sembra un po' un esagerazione...
(NOTA AUTORE: si Hanna, hai capito tutto...)
"Chi svuota la bottiglia?" Chiede Arden venendo verso di noi agitando la bottiglia di vodka mezza piena che tiene in mano.
"Lo faccio io!" Esclama Shelley con un po' troppo entusiasmo.
Arden le passa la bottiglia, potrei giurarlo, con un espressione infastidita stampata in faccia.
La bionda non aspetta un secondo per portare la bottiglia alla bocca e cominciare a succhiare manco fosse un pene.
Tutti la guardano, chi schifato e chi con la faccia da uno che sta per venirsi nei pantaloni.
"Guarda che puoi succhiare quanto ti pare ma non esce lo sperma, eh." Mi faccio sfuggire facendo voltare tutti verso di me.
Shelley spalanca gli occhi e sputa sul prato la vodka che aveva appena ingerito con le risatine di tutti come sottofondo.
"Come ti per-" prima che potesse finire di parlare, Dylan la butta giù dalle sue ginocchia.
"Che schifo Sasha, hai sputato proprio affianco a me!" Gli fa notare schifato.
Colton, Cody e Tyler, non trattenendosi più, scoppiano in una sonora risata seguiti poi da Aria, Samantha, Crystal e Arden che cercano di trattenersi almeno un pochino.
Io mi limito a sorridere, ma più che altro per il fatto che Dylan abbia sbagliato il suo nome.
"Mi chiamo Shelley!" Urla lei offesa nemmeno mi avesse letto nel pensiero.
Dylan scrolla le spalle.
"Svuota la bottiglia, va."
La finta bionda borbotta qualcosa mentre si siede affianco a lui, per poi fare come le aveva ordinato.
"Quindi, a cosa giochiamo?" Chiede Aria.
"Obbligo o Verità." Risponde Colton.
"Avevate detto il gioco della bottiglia." Gli faccio notare.
"Avrai sentito male." Ribatte guardandomi con la coda dell'occhio per poi strappare in malo modo la bottiglia dalla bocca di Shelley e passarmela.
"Gira la bottiglia Dolcezza." Mi ordina.
"Non sono un cane, dammi un altro ordine e t-" Prima che possa esporgli la mia minaccia, Cody mi mette una mano sulla bocca e mi tira indietro facendomi scontrare la testa con la sua spalla.
"Gira tu, Colton." Gli dice gentilmente prendendomi la bottiglia di mano e passandola al coglione.
La bottiglia gira su se stessa per un paio di volte fermandosi su un'Arden troppo impegnata a scrivere al suo ragazzo per accorgersi di quello che succede intorno a lei.
Compie lo stesso gesto di poco prima, ma questa volta la bottiglia si ferma su Daniel.
"Bene, bene!" Ghigna quest'ultimo facendo finalmente alzare la testa ad Arden.
"Stai attento biondo." Lo ammonisce Arden regalandogli un occhiataccia.
"Obbligo o verità?" Le domanda ignorando il suo avvertimento.
Sospira pesantemente posando il telefono nella tasca posteriore del suo pantaloncino.
"Verità."
Daniel ci pensa un po' su.
"Perché stavi con Cody? " Mi libero dalla presa delle sue braccia possenti su di me e mi volto di scatto verso un Cody visibilmente irrigidito.
"Stavate insieme?!" Esclamo stupita.
Stringe i pugni mente Arden abbassa la testa.
"Uhm, si. Un anno." Spalanco gli occhi alla rivelazione di Arden.
Un anno è una cosa seria, molto seria.
"Allora Arden?" La richiama Daniel.
"Ti ho fatto una domanda."
Arden si guarda intorno imbarazzata.
"P-per una scommessa." Balbetta osservando il prato sotto di noi.
Cody rilascia un profondo respiro per poi chiudere gli occhi come per trattenere la rabbia.
"Come l'hai scoperto?"
Scuote la testa come per dirmi di lasciar perdere.
Daniel nel frattempo la guarda con un sorrisetto soddisfatto che però scompare appena si accorge del mio sguardo di fuoco su di lui.
"Dai Arden non restare impalata, gira la bottiglia!" Si infastidisce Colton.
La bruna velocemente afferra la bottiglia e fa come ordinato in imbarazzo.
La bottiglia si ferma su Samantha che fino a quel momento era distratta dai racconti di Tyler.
Arden fa girare nuovamente la bottiglia che si ferma su Tyler.
"Samantha, obbligo o verità?" Ghigna guardandola malizioso.
"Obbligo." Afferma sicura facendomi spalancare gli occhi.
"Sam-" prima che possa dire qualcosa per farle cambiare idea, Colton si gira verso di me zittendomi con un occhiata.
"Non. Sono. Un. Cane." Gli ripeto scandendo le parole.
"Non ho detto nulla!" Esclama spalancando gli occhi e alzando le braccia.
"Mi hai guardato come per dire ' inginocchiati al volere del tuo signore, chiudi quella boccaccia.'!" Gli faccio notare infastidita.
"Beh, perché non mi baci?" Chiede Tyler retorico facendomi interrompere il piccolo dibattito con Colton.
Samantha si gira verso di me scrollando le spalle.
"Ho fatto cose peggiori." Ammette come se mi stesse dicendo che ieri ha incontrato una sua amica in gelateria.

Leggendo I Tuoi Occhi. [Dylan O'Brien]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora