Non so perché io lo abbia scritto senza mai pubblicarlo, in ogni caso sono contenta di averlo trovato perché mi ha riempito di tenerezza e mi ha migliorato la giornata.
Ecco qui il finale in ritardo di 5 anni :)"Stupido Dylan?" Ripete con un espressione divertita dipinta sul viso.
"Mi aspettavo qualcosa di un po' più offensivo da perte tua." Mi stuzzica.
Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi, siamo troppo vicini.
"Mi spieghi che problemi hai?! Questo è il bagno delle ragazze!" Strepito spingendo con le mani sul suo petto per allontanarlo.
Mi afferra i polsi portandomeli sopra la testa e costringendomi a smetterla di opporre resistenza.
"Cosa fai qui?" Mi domanda con freddezza.
"La pipì?" Rispondo come se fosse ovvio.
Lo vedo sforzarsi per trattenere un sorriso, proprio come aveva già fatto poco prima.
"Rispondi alla mia domanda."
Sbuffo alzando gli occhi al cielo.
"Pensavo di averlo già detto: sono con Jason."
"Che adesso ha una ragazza." Constata.
"Si, una modella anoressica molto socievole!" Lo informo con finto entusiasmo.
"Ti interessa di nuovo?"
"Mhh, forse." Mento facendo spallucce e guardandolo per la prima volta negli occhi ma distogliendo quasi subito lo sguardo.
Lo sento esercitare una pressione maggiore con le mani sulla mia pelle mentre serra la mascella.
"Non ti dovrebbe importare Dylan, abbiamo deciso di lasciarci, ricordi?"
"No, non me la ricordo proprio così. Quello che ricordo è che tuo fratello ci ha fatto lasciare, di certo non l'ho deciso io."
"La colpa non è di mio fratello, è solo mia. Accettalo." Mi innervosisco.
"Hai fatto di tutto per farmi arrabbiare e per farti lasciare, ma non era questo quello che volevo."
"E cos è che volevi?"
"Volevo te, cazzo, e ti voglio tuttora."
"Davvero?" Chiedo sorpresa.
Mi guarda confuso, come se avesse appena realizzato qualcosa di tremendamente importante.
"Pensavo lo sapessi, Hanna: io ti amo, io non ci voglio stare senza di te." E finalmente i miei occhi incontrano davvero i suoi.
Mi lascio avvolgere da quel color nocciola così rassicurante, capace di farmi sentire protetta e allo stesso tempo elettrizzata e pronta a tutto.
"Mi vuoi ancora? Sul serio?" Domando poi mordicchiandomi il labbro inferiore.
Corruga le sopracciglia e fa una smorfia.
"Che cazzo di domanda è?!" Risponde poi afferrandomi con forza il viso e connettendo violentemente la mia bocca con la sua.
Appena i miei polsi vengono liberati sposto le mani sul suo petto, mentre le sue viaggiano dai miei glutei, a sotto la maglietta, fino ad arrivare tra i miei capelli.
"Appena tuo fratello mi capiterà a tiro, gli spaccherò la faccia." Mormora non staccandosi dalle mie labbra.
In pochi secondi, sia la mia che la sua maglietta volano via, mi slaccia il reggiseno e inizia a giocare con il mio capezzolo inturgidendolo, stessa cosa poi fa con l'altro.
Quando si stacca, inizio a lasciargli baci umidi sul collo succhiando nei punti più sensibili mentre lui con una mano mi massaggia un seno e con l'altro mi tiene saldamente per la vita.
Rimaniamo così per un po', e quando finalmente mi stacco, vedo comparire sul suo collo un'ampia macchia violacea.
"Sono tuo." Mi sussurra nell'orecchio mordicchiandolo.
Subito mi sottraggo a quella piccola coccola inginocchiandomi davanti a lui.
Nonostante sia davvero nervosa, l'eccitazione nei suoi occhi mi spinge a continuare.
Gli slaccio i pantaloni e poi glieli abbasso facendo uscire il suo membro già duro dai boxer bianchi.
Ma non faccio in tempo nemmeno a prenderlo in mano che la porta si apre, e purtroppo ad aprirla non è stata una sconosciuta.
"Hanna?" Domanda con la sua voce fastidiosamente acuta.
Mi volto subito nella sua direzione mentre Dylan si affretta a coprirsi non risparmiando una serie di imprecazioni che forse non è il caso che ripeta.
La sua bocca sottile è spalancata per la sorpresa mentre i suoi occhi inespressivi sembrano allucinati.
"Bailey, io-"
"Lo sapevo che eri solo una sgualdrina." Mi insulta.
"Esci da qua" si intromette Dylan mentre finisce di rivestirsi.
Per la prima volta la modella lo guarda, e lo fa in un modo che non mi piace affatto.
"Tu saresti, caro?"
"Il suo ragazzo."
Non posso fare a meno di sorridere mentre mi alzo e mi rimetto la maglietta prima che entri qualcun altro.
"Jason sa che hai un ragazzo?" Si rivolge a me questa volta con più gentilezza.
"Non serve, mica è mio padre."
E proprio in quel momento la porta si riapre e appare Jason.
"Hanna, tutto bene? Avevo mandato Bailey a control-" Si interrompe bruscamente.
"Che sta succedendo qui?"
"Hanna stava, ehm... chiacchierando con il suo ragazzo." Risponde la modella al posto mio.
Ha cambiato espressione e tono, come se all'improvviso io le piacessi.
"Il suo ragazzo?" Domanda incredulo guardandomi sorpreso.
"Già, e adesso direi che è meglio se io e Hanna ce ne andiamo: si è fatto tardi." Risponde Dylan al posto mio afferrandomi la mano.
"Ma stavamo pranzando!"Protesta Jason.
"Si lo so, ma devo davvero andare." Gli dico scusandomi e schioccandogli un bacio sulla guancia.
"L'estate è quasi finita e ho sprecato fin troppo tempo" aggiungo, stavolta guardando Dylan e stringendogli più forte la mano.
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Leggendo I Tuoi Occhi. [Dylan O'Brien]
Fanfic"Non ti piacciono le cose complicate?" "Al contrario." Rimugino sulla sua risposta per qualche secondo. "Stai dicendo che ti piaccio?" Copertina di @disconnevted