20 DICEMBRE

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Sto portando Gianluca al suo Hotel poco distante da dove abito

:''Grazie Desi'' Dice Gianluca aprendo la portiera dell'auto

:''E di che? Grazie a te, a domani?'' Chiedo speranzosa

:''Promesso'' Gianluca si avvicina a me ancora seduto sul sedile, e mi bacia le labbra fermandosi poi a fissare i miei occhi, alzo la mia mano sulla sua guancia accarezzandola.

Gianluca scende dall'auto incamminandosi nel lungo vialetto di mattoni, lo guardo andare via, metto in moto, e torno a casa.

Alessia Pov's

:''Due chiamate e ti dico la sorpresa'' Mi dice Ignazio con un sorriso a 32 denti.

Ignazio, questa notte starà da me, i miei sono a Napoli.

Il cellulare nella borsa suona è Desirèe'

:''Ciao, falsona!'' rispondo

:''Eh, che hai?''Risponde lei presa malissimo

:''Zitta, zitta a Orta con Gianluca non dire niente eh'' continuo con voce arrabbiata

:''Ma Ale, sapevo che Ignazio era da te per chiarire, non volevo disturbarti! Scusa''

:''Ahahahahaha'' rido maleficamente :''Sto schrerzando!''

:''Stronza, mi hai fatto prendere male, comunque tutto a posto?'' Chiede serena lei

:''Si, appena ho tempo ti spiego. Stasera Ignazio sta da me'' dico d'un fiato

:''Ah, allora avete fatto pace. Bene!'' Esulta lei

:''E tu comprato libri? Alla bancarella?'' Chiedo scherzando

:''Ah ora ho capito! Eri anche tu a Orta mi hai vista li, no che libri di meglio, o meglio una storia da libro...'' abbozza

:''Adesso parli!'' dico

:''No, non parlo, ho capito che non devo disturbarti ci sentiamo poi, ciao furbona'' E mi mette giù, che testaccia.

....

Ignazio entra in cucina ha appena fatto una doccia tiene l'asciugamano legato in vita, ed io davanti a tale visione, mi fermo da cio' che stavo facendo.

:''Non trovo il phon'' Dice lui portandosi la mano sui capelli bagnati

Mi provoca il Boschetto, hai capito....

:''E' nel cassettino a fianco il lavandino'' dico secca continuando a tagliare le zucchine, ma proprio le zucchine dovevo affettare?

:''Ok'' risponde quasi deluso dalla mia indicazione, se ne ritorna in bagno uscendo dalla porta

:''Porca troia'' Mi lascio scappare ad alta voce

:''Ti ho sentita!'' Grida Ignazio dall'altra parte.

Ignazio torna, indossa i panni del pomeriggio, non ha voluto tornare in hotel a prenderne di puliti

:''Vuoi una maglia pulita?'' chiedo

:''Ma no'' risponde lui guardandosi la maglietta rossa a maniche corte

:''Si dai'' Mi dirigo nella camera di mia mamma e rovisto nell'armadio dove tiene i vestiti per la casa, e trovo una t-shirt grigio topo abbastanza grande.

:''Tieni, la tua la lavo'' Gli tiro la maglietta e lui la prende al volo

Ignazio si sfila delicatamente la maglietta, prima mi consegna la sua maglietta e aspetta prima di indossare l'altra. Ignazio mi guarda con un sorriso provocatorio, un sorriso di chi sa a cosa stai pensando.

Beautiful day.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora