:''E' Solo il primo di una lunga serie'' Risponde al mio buongiorno Gianluca, stringendomi forte
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Mancano quattro giorni al concerto, Piero ha raggiunto gli altri due insieme a tutta la troup. Ignazio come promesso ad Alessia ha preso una piccola villetta a bordo lago, dove possono stare soli e lontani da occhi indiscreti, questa sera ci hanno invitato a cena insieme a Piero, ci sarà da divertirsi.
Io e Gianluca in questi giorni abbiamo passato del tempo insieme, lui tra le prove ed io non appena tornavo da lavoro andavo da lui, sarà una settimana difficile da dimenticare, la presenza di Gianluca nella mi vita mi da gioia, una gioia mai provata in 21 anni di vita.
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Messaggio a Gianluca ore 19.30
Gian scendi NON FARMI ASPETTARE...
Gianluca arriva di corsa indossa dei jeans scuri scarpe da ginnastica e un maglioncino bianco che si intravede dal piumino, guarda il cellulare e ride deve aver appena letto il messaggio.
:''Che scema che sei! Ero pronto!'' Ride Gianluca salendo in macchina lasciandomi un grosso bacio sulla guancia.
:''Ahaha eddai ci stava!'' Rido mettendo in moto l'auto
:''Non farmi aspettare, questo mare è profondo ed io non nuotare vienimi a salvare'' Gianluca intona la canzone nel tragitto, ed io vengo assalita da ricordi, ricordi di quando prima di incontrare lui, di conoscere lui. Immaginavo chi mai sarebbe arrivato a salvarmi, e chi l'avrebbe detto? E' stato proprio lui, lui ora mi sta salvando.
:''Dammi amore da star male, fammi bene stai con me'' Canto insieme a lui, voltandomi a guardarlo.
Gianluca non parla mi sorride e appoggia la mano sinistra sulla mia coscia, e il suo tocco mi lascia un brivido.
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Arrivati a casa di Ignazio, lascio la macchina in un piccolo parcheggio non molto distante dall'abitazione, per raggiungerla c'è una piccola discesa asfaltata e Gianluca mi sostiene a braccetto per non rischiare di scivolare su qualche lastra di ghiaccio.
Busso alla porticina di legno, e subito viene ad aprirmi Alessia, porta i suoi lunghi capelli sciolti e mossi indossa un vestito di maglina rosso che richiama molto l'aria natalizia.
:''Ciao! Entrate!'' Ci dice Alessia che subito mi abbraccia forte staccandosi poi per salutare Gianluca che subito dopo si dilegua verso la piccola cucina dove ai fornelli c'è Ignazio.
La casa è piccola, sembra quasi in miniatura i mobili sono in legno bianco, una tavola rotonda tutta già apparecchiata con 5 coperti, mi ricorda quelle case al mare, un piccolo divano bianco con penisola e persino un caminetto dove a fianco c'è un piccolo albero di Natale.
:''Avete fatto pure l'albero!'' Esclamo forte
:''Si, Ignazio lo ha voluto a tutti i costi...'' Dice Alessia
:''Picciridde è pur sempre Natale!'' Urla dalla cucina Ignazio
Mi avvicino ad Alessia con fare losco, la quale mi guarda già ridendo :''Il caminetto...'' Pronuncio
:''Eh non lo abbiamo ancora acceso'' Mi dice Alessia ridendo e muovendo le mani :''E con Gianluca?'' mi chiede e subito veniamo distratte dal suono del campanello, sarà Piero!
:''Ohla! Ragazzi! Che bello!'' Pronuncia Piero sulla porta, tiene in mano una borsa regalo rossa :''Mi sono permesso di portare del vinello!'' Esclama infine
:''Non dovevi!'' Dice Alessia salutandolo, ed io faccio lo stesso.
:''Pieruccio vieni a caaaa! Che mi sei mancato'' Gli ordina Ignazio
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Siamo tutti riuniti a tavola, e il cuoco Ignazio Boschetto che indossa un buffissimo grembiule ci serve accompagnato da Alessia.
:''Gianluco quanta lasagna vuoi??'' Chiede Ignazio
:''Una buona porzione Chef!'' Risponde e Ignazio lo accontenta
Gianluca è al mio fianco, lo vedo felice un aria di spensieratezza, ride e scherza con Ignazio e Piero.
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Pov's Alessia
:''Igna, lo vai a prendere tu il dolce?'' Chiedo a Ignazio preso a scherzare con Piero e Desirèe
:''Certo cara!'' Risponde lui, con fare scherzoso. Sono solo da 4 giorni qui con lui e sono rinata, mi ha dimostrato tanto dopo la brutta faccenda con la ''Jennifar!''.
Ignazio arriva con in mano il vassoio dei pasticcini, e lo pone sulla tavola imbandita.
:''Ma Igna come hai trovato questa casetta?''Chiede Piero curioso
:''Hai mai sentito parlare di agenzie Immobiliari Piero!?'' Dice serio Ignazio
:''Ma dai non fare lo scemo, è una bella casina! Pare dei nani, anche perché tu non sei un nano!'' Risponde Piero rifdendo
:''A parte gli scherzi, ho parlato con la responsabile dell'agenzia gli ho detto cosa cercavo e me l'ha trovato è una casa da vacanze! Hai visto la darsena fuori? E' Bellissima!'' Dice Ignazio
Ignazio fa alzare tutti da tavola apre la porta finestra che da sulla sala e fa uscire tutti.
L'aria è fredda, mi stringo le braccia al petto ma Ignazio arriva subito al mio fianco adagiando il suo braccio intorno alle mie spalle per riscaldarmi, e mi stringe forte a se.
:''Ora sto meglio, grazie!'' E appoggio la mia testa sulla sua spalla, rimaniamo distanti mentre gli altri si godono la piccola spiaggetta.
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:''Grazie Ale, ti voglio bene, questa casina è un sogno!'' Mi dice Desirèe abbracciandomi prima di andare via
:''Eh è tutto un sogno Desi'' E lei annuisce, sa di cosa parlo.
I ragazzi ci salutano, e ci lasciano, questa serata è stata davvero carina, una serata da favola. Nel vero senso della parola, ma ora chi li lava i piatti? Ignazio ha cucinato ora tocca a me lavare i paitti.
Mi dirigo verso la cucina, quando intravedo Ignazio accendere il camino.
:''Che fai? Hai freddo?'' Chiedo perplessa
:''Si'' risponde lui secco
:''Che hai?'' Chiedo preoccupata
:''Nulla, ma non abbiamo aperto la bottiglia di Piero, vieni qui...'' Ignazio è seduto a terra e mi tende la mano facendo cenno di avvicinarmi e così faccio.
:''Resta qui'' Mi siedo a terra alla luce del cammino e Ignazio si allontana.
Pochi secondi dopo Ignazio torna con due calici di vetro in mano, e la bottiglia di Piero ancora nella busta. Non parlo, non chiedo nulla, forse ho capito cosa ha in mente e la cosa non puo' che farmi piacere.
Ignazio con fare esperto apre la bottiglia e con molta eleganza versa il vino, nei due calici offrendomene uno.
:''A noi!'' Dice deciso Ignazio guardandomi negli occhi, avvicinandosi alla mia bocca mi bacia, facendo suonare i nostri bicchieri.
:''A noi, cin cin'' Sussurro al suo orecchio lasciando affievolire un dolce sorriso.
Appoggio il bicchiere a terra poco distante da noi, afferro i lembi della camicia di Ignazio attirandolo a me, baciandolo con passione, Ignazio si protende verso di me facendomi sdraiare a terra sotto di lui, accarezzandomi le cosce nude che il vestito lascia scoperte, sbottono la sua camicia con fare lento, guardandolo negli occhi, Ignazio sorride come un bambino affondando il suo viso nell'angolo del mio collo, aiutandomi a togliere il vestito da dosso.
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:''Resti con me stanotte?'' Mi chiede Gianluca appena salito in auto
Non rispondo mi protendo verso di lui e lo bacio...
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Beautiful day.
FanfictionMigliaia di volte mi sarò messa qui a cambiare presentazione, ma che vi devo dire, è bello sognare. E' anche bello mettersi ad un computer ed iniziare a scrivere una storia, una cosa che mai avrei pensato di riuscire a fare, ma alla fine l'ho fatto...