Beautiful day.

Tu sei...

Sono appena rientrata a casa sono le 22.00. Sono stanca, ho gli occhi che mi bruciano dalle troppe lacrime. Che cosa ho fatto?

Accendo il telefono dopo averlo tenuto spento per tre ore, trovo chiamate perse da Alessia e tanti messaggi tra cui due da Gianluca.

ALESSIA
19.30
DOVE SEI?

19.40
Desi non scherzare rispondi appena puoi, Gianluca ti ha vista

20:00
Non starai tornando a casa!?

20:15
CHIAMAMI!

21:00
Devo chiamare Chi l'ha visto??

GIANLUCA
19.20
Non ti muovere da li, ti devo parlare qualsiasi scelta tu prenda.

20:25
Dove sei?

Lancio il cellulare sul letto, che cosa devo fare?
La mia testa è ferma non riesce a pensare. Mi avvicino alla scrivania e trovo una busta bianca, e sopra scritto con la scrittura di mia Madre leggo.

TE NE SEI DIMENTICATA??

Apro la busta e ci ritrovo il biglietto, si, quel biglietto.

IL VOLO
29 Gennaio 2016
Mediolanum Forum, Milano Assago
Poltronissima Platea A Fila 1 Posto 12

Me ne ero completamente dimenticata.

:''Che cosa ho fatto?'' Continuo a ripetere ad alta voce, come fosse una preghiera

Prendo il cellulare e chiamo Alessia

:''Pronto!?'' Risponde lei

:''Ale...''

Pov's Alessia

Ignazio è riverso nel letto, la testa appoggiata al cuscino respira profondamente sono le 5.15 del mattino e non riesco a dormire, come una volta.

Il fatto che Ignazio a giorni se ne vada per molto tempo non mi lascia tranquilla, e non perché non mi fidi di lui, ormai ho imparato tanto. A lui ho dato tutto e lui a me ha dimostrato tanto, il fatto è che non riesco a immaginare me stessa lontano da lui per molto tempo.

Si è vero, andrò a trovarlo anche se non spesso come qui in Italia, ma la cosa non mi rincuora.
Devo essere forte.

...

:''Aleee'' Mi chiama Ignazio :''Svegliati, stamattina sei un sasso che c'hai!? Stai male??''

:''Mhh no, ho sonno..'' Rispondo, ancora sotto le coperte

:''Dai! Andiamo a fare colazione! Che gli altri ci aspettano!''

:''Sempre al mangiare stai a pensare oh! Un minutino...'' Rispondo alzandomi finalmente dal letto

....

Io e Ignazio arriviamo nel salone dell'Hotel e aveva ragione lui mancavamo solo noi, vado diretta alla macchinetta del caffè e ci trovo Gianluca.

:''Mii che hai fatto?'' Chiedo a Gianluca con il viso stravolto

:''Non ho dormito, si vede? E pure tu non sei da meno eh...'' Mi risponde subito

:''Si hai ragione, ma io non devo cantare questa sera...'' Puntualizzo mentre gli passo una tazzina vuota a Gianluca per farmela riempire.

:''Ale, lo so che sai... Desirèe dov'è?'' Mi chiede ponendomi la tazzina di caffè ora piena.

:''... A casa'' Rispondo

:''Ok... Andiamo che Ignazio si ingelosisce'' Mi sorride Gianluca, indicando il nostro tavolo.

:''Solo quello bevi?'' Mi chiede Ignazio, con fare premuroso come sempre.

:''Con calma, magari una fetta biscottata...'' Gli sorrido

:''Un po' di nutella?'' Mi chiede Gianluca, porgendomi la piccola confezione.

:''Ma si dai!''

:''Ma mangia un po' di frutta, mica sempre Nutella, poi dici che hai le tettine Gianlù!'' Lo rimprovera Piero

:''Piero, non è giornata, lasciami stare con la mia Nutella, anzi spero che qualche Fan me ne regali un vasetto oggi, ne ho bisogno...'' Risponde Gianluca a Piero irritato, spalmandosi ancora più nervosamente la Nutella sul Pane.

:''La colazione dei... CANTANTI!'' Continua poi facendo ridere tutti.

....

Il sound ceck al palazzetto è appena iniziato sono seduta alle prime file, e mi perdo come mio solito nelle loro voci. E poi qui proprio al Mediolanum Forum, dove venni per ben tre volte per Tiziano, quella volta con Desirèe nel 2012 poi chi se la scorda più...

:''Come siamo andati??'' Mi chiede Ignazio dal palco

Ed io presa alla sprovvista dai troppi pensieri che mi assalgono riesco solo ad alzare il pollice in segno di OK.

OK, io che gli saltavo in braccio dopo il Sound ceck sto giro gli faccio, OK. Scusa Ignazio.

I ragazzi continuano, le loro prove ed io mi allontano andando al Bar del palazzetto a prendermi un caffè, e ci trovo Michele Torpedine.

:''Ciao Alessia, anche tu caffè?'' Mi chiede Gentilmente

:''Si, grazie!'' Gli rispondo

Michele ordina due caffè, al barista che subito ce li pone sul bancone.

:''Signore..'' Che sto facendo?

:''Si?!'' Mi risponde sempre molto gentilmente Torpedine che da sopra la sua Barba bianca mi scruta

:''Ecco, quando partirete per il tour?'' Ecco l'ho chiesto, ora i miei giorni avranno un conto alla rovescia.

:''Beh, Alessia la prima data è il 5 Febbraio, non lo sapevi?'' Mi chiede quasi sconcertato Michele

:''Certo! Ma il giorno, oggi domani dopo domani??'' Chiedo, quasi spazientita

:''Il 3 Febbraio, Alessia...'' Mi risponde ora cautamente

:''Grazie'' Rispondo a Torpedine, lasciando il mio Euro sul bancone e incamminando subito verso il camerino di Ignazio

....

:''Che ci fai qui?'' Mi chiede Ignazio trovandomi seduta, sulla poltrona del suo camerino

:''Ti aspettavo'' Gli sorrido

Ignazio viene verso di me mi fa alzare, e prende il mio posto sulla poltrona facendomi sedere sulle sue ginocchia.

:''Eih, lo so che c'è qualcosa che non va, te lo si legge in faccia, e questa è la data che aspettavi più di tutte, che hai?'' Mi chiede Ignazio mettendomi la sua mano sotto al mento per obbligarmi a guardarlo

:''Il 3 parti...'' Lo guardo seria

:''Lo so, e per questo qui nello zaino con me ho una cosa per te...'' Mi dice Ignazio, allungando la sua mano verso lo zaino, lo tira a sè lo apre, e tira fuori una busta.

:''Volevo dartela domani sera, ma hai troppo un muso lungo.. Tieni..''

Ignazio mi porge la busta, lentamente la apro e trovo un biglietto Aereo, non datato per New York.

:''Così quando proprio non ce la fai a starmi lontana, prendi l'aereo e mi vieni a trovare, e poi non ti preoccupare, pensa che nella tua stessa situazione ci sto io dall'altra parte del pianeta, capito?'' Mi dice Ignazio facendomi un piccolo guffetto sulla guancia.

Scoppio in un pianto leggero, ed Ignazio con le sue dita mi assciuga le lacrime che mi rigano il viso

:''Igna, Tu sei....'' Non riesco a finire la frase che la porta del camerino viene aperta violentemente da Piero

:''Strunz! Dove mi hai nascosto il cellulare!!'' Grida Piero, per poi rendersi conto di aver rovinato un momento importante.

:''SI BUSSA!'' Gli grida poi dietro Ignazio ridendo, e pure io.