...Ma so proteggerti

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:''Te la porto io la valigia, è pesante!'' Mi dice Gianluca strappandomi la valigia dalle mani, lasciandomi un dolce bacio sulla guancia, e senza indugiare lo lascio fare.

L'aeroporto è affollato più del solito, molti voli sono in ritardo e per fortuna o per sfortuna, il volo mio e di Alessia no.

Della brutta avventura dell'altra sera io e Gianluca ne abbiamo parlato il minimo essenziale pur di non rovinarci le ultime ore insieme.

:''Oggi stai bene?'' Mi chiede ancora prendendo posto nella sala d'aspetto
:''Si, sto bene'' Lo guardo male :''Non ti devi preoccupare, la prossima volta che ci vediamo starai da me per un po', sappilo!'' Gli dico facendogli l'occhiolino
:''Non vedo l'ora...'' Mi risponde avvolgendo il braccio intorno alle mie spalle.

Pov's Alessia

:''Che fai quella faccia Igna mi pari un cagnolino bastonato, neanche il cane della Desi fa quella faccia!'' Lo prendo in giro mentre si guarda l'orologio sul polso
:''Sto pensando!'' Mi risponde ridendo

''IMBARCO APERTO VOLO ER23456 PER MILANO MALPENSA GATE 17''

:''Tocca a noi, Desi!?'' L'auto parlante suona, e con lo sguardo cerco la mia compagna che piange tra le braccia di Gian
:''Vieni qua'' Mi dice Ignazio, avvolgendo le sue grosse braccia intorno il mio corpo stringendomi forte ed io faccio lo stesso, aggrappandomi alla mia ancora.
:''Ti amo'' Mi lascia a fior di labbra Ignazio per poi baciarmi
:''Anche io'' Gli rispondo con la mia guancia appoggiata alla sua provocandomi del solletico a causa della barbetta
Mi stacco dall'abbraccio, dirigendomi verso la fila.

.....

:''Non piangere!'' Mi dice sotto voce Gianluca mentre continuo ad affondare la testa nella sua spalla
:''No, non piango..'' Mento ridendo un poco

:''Sai che siamo forti, ne abbiamo fatte di tutti i colori.' Mi dice ad un orecchio cercando di staccarmi da lui senza riuscita
:''Ora vado un secondo...'' Prendo un grosso sospiro e mi stacco dal suo corpo

:''Te lo giuro che ti amo, anche se svengo alle feste e mi faccio sgamare dai giornali'' Gli dico impacciata facendolo sorridere
:''Lo so, ora vai. I love you my darling...'' Sorride lasciandomi un bacio sulle labbra.

Mi avvicino alla fila dove ad aspettarmi c'è Alessia, che mi porge un fazzolettino di carta :''Grazie'' Le sorrido. Insieme ci voltiamo verso i due e con la mano li salutiamo.

Pov's Alessia

Mi sono accaparrata il posto vicino al finestrino e Desirèe pur di riuscire a guardare qualcosa al di fuori mi si butta addosso.
Le ore passano veloci, e nonostante l'ultima giornata passata in totale relax con Ignazio non posso continuare a negare a me stessa, il gran casino e sopratutto il gran vuoto mentale dopo la serata passata in quel LOFT maledetto.Il vuoto più totale, neanche a Desirèe posso parlarne perché anche lei è tabula rasa.

:''Ale hai un grissino un qualcosa... Ho fame..'' Mi interrompe dai miei pensieri Desirèe
:''Si forse delle fette biscottate'' Le accenno aprendo la borsa e trovando a mia sorpresa un mi minuscolo pacchettino
Desirèe testimone del mio trovamento mi guarda già sorridente, forse sapeva...

Apro la bustina e vi trovo una piccola fede molto sottile argentata, la metto al dito e noto con stupore che mi va perfetta.
All'interno vi è un piccolo foglietto ripiegato più volte su se stesso.

''Il destino che connette ogni mondo
un giorno mi portò a te
e ti rincorsi per caso, e fu
surreale
L'amore che urlasti fu forte da far male.''
A presto, Ti amo.
Ignazio

E se non ho pianto prima, piango ora. E Desirèe complice mi passa i miei fazzoletti della mia borsa

:''Grazie'' pronuncio al cielo all'aria, e all'aereo.
:''Si ma guarda nella fedina pero'!'' Mi dice Desirèe indicandola
:''Ah!'' Sfilo la fedina dal mio dito e all'interno vi trovo inciso un cuore in oro.

Rimango in silenzio per molti minuti a rimuginare sul foglietto e la fedina, come faceva a sapere che è una delle mie canzoni preferite? Forse gliene ho parlato e se n'è ricordato.

Dio, quanto ti amo.

:''Tiziano è Tiziano'' Dico a Desirèe al mio fianco

:''Ed Il Boschetto è sempre Il Boschetto'' Continua lei sorridendo :''Ma le hai le fette biscottate?'' Continua lei
:''Il Boschetto?!'' Subito vengo fulminata da un ricordo :''Desi, ma lo Stefano sapeva che loro erano loro? Cioè che erano ''IL VOLO'' ?'' Chiedo agitata a Desirèe
:''No, non mi pare ha chiesto solo a Gianluca che li aveva già visti in giro, pero' non so dirti se era una domanda retorica oppure se davvero non sapeva....'' Mi spiega
:''Cazzo, lui mi ha fatto una battutina mi ha detto qualcosa usando ''Boschetto'' '' Le dico parecchio agitata
:''E ha fatto il finto tonto? Te ne sei accorta solo ora??'' Mi chiede stupita
:''Desi, il fatto è che neanche io non ricordo nulla, di quella notte'' Le dico tutto d'un fiato
:''Stai scherzando?'' Mi chiede impassibile
:''No, mi sono svegliata che già non mi ricordavo... Ho una brutta sensazione..'' Mi lascio scappare guardando Desirèe al mio fianco che mi fissa pensante per qualche secondo
:''Ale? Te lo ricordi il cocktail che ci ha offerto Stefano?'' Mi chiede tremante
:''Si!'' Le rispondo convinta:''Lo hai bevuto?'' Continua
:''Non ricordo... Lo avevo in mano..'' Le rispondo titubante
:''Io l'ho bevuto tutto d'un fiato... Ale non è che ci hanno messo qualcosa nel bicchiere? E' impossibile che sia io che te sveniamo e non ci ricordiamo nulla!!''

Mi dice preoccupata
:''Oddio, non dirai sul serio?!'' Le domando sconvolta
''ALLACCIARSI LE CINTURE DI SICUREZZA, CI PREPARIAMO ALL'ATTERRAGGIO''
:''Io dico di si...'' Mi risponde fissandomi negli occhi
:''E perché mai? Stefano?'' Le chiedo
:''Non lo so, ma i sintomi sono quelli da sostanze se ci pensi. Se facessimo delle analisi del sangue?'' Mi chiede guardandosi le mani tremare
:''Si'' Le rispondo

3 giorni dopo

:''Ho paura..'' Dico ad Alessia
Siamo fuori dallo sportello dell'ospedale per ritirare l'esito delle analisi
:''Lo hai detto a Gian?'' Mi chiede
:''No, non ho avuto il coraggio meglio aspettare l'esito, prima di gridare : al lupo!'' Le spiego
La signora ci consegna le cartelline, e freneticamente le apriamo insieme.
:''Che dice??'' Le chiedo
:''Nulla! Non c'è nessun valore sballato...'' Mi risponde
:''Io solo quello del ferro... Possibile che non abbiamo nulla nel sangue!'' Le chiedo
:''Desi ho cercato su Internet, ieri notte. Alcune sostanze non rimangono nel sangue, sopratutto le droghe che usano per lo stupro...''
:''Oh cazzo, dobbiamo dirlo a Gianluca e ad Ignazio!'' Le urlo in preda dal panico
:''No, non ora. Non oggi...'' Mi risponde persa nel vuoto
:''E quando?''
:''Non lo so, voglio chiamare Stefano... Bastardo!'' Impreca Alessia, cercando nella rubrica il suo numero

Pov's Alessia

Lo ammazzo con le mie mani, il cellulare suona fino a quando lui finalmente risponde.
:''Metti il viva voce!'' Mi dice Desirèe ma ormai è troppo tardi

:'' Alessia cara! Da quanto tempo!?''
:''Cosa ci hai dato l'altra sera?!''
:''Qualcosa per rendervi più leggere''
:''Non avrai abusato di me?! Vero? Fai schifo!''
:''Certo che no! Per chi mi hai preso? Capirai presto Alessia, non ti preoccupare, ora devo andare ho del lavoro da fare!''
:''Che vuoi dire? Parla!''
:''Ciiaoo''

:''Che ti ha detto!??!'' Mi chiede Desirèe ansiosa
:''Che capiremo....'' Le rispondo sconvolta

Beautiful day.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora