Mi sveglio di soprassalto, prendo il cellulare sul comodino senza svegliare Gianluca, che tiene la testa schiacciata sotto al cuscino.
Le 4.00 del mattino, 10 chiamate perse Papà. A mia madre avevo detto che sarei tornata subito. SONO MORTA.
Cerco le mie scarpe ed il mio giubbotto cercando di non fare rumore.
:''Che stai facendo?'' Sento Gianluca, l'ho svegliato
:''Scusa Gian non volevo svegliarti, ma è tardissimo, a mia madre avevo inventato una scusa e si sono fatte le 4!'' Dico sottovoce
:''Avvisala, ma resta... Domani mattina parto, e chissà quando avro' ancora l'opportunità di stare con te''
Rimango pietrificata da codeste parole, tanto che digito il numero di mio padre e lo chiamo.
....
Gianluca mi ha in pugno, una sua richiesta per me è un ordine. Ho perso la testa, e questo è il primo segnale, lo so bene. E neanche gli insulti di mio padre, mi fanno fare una piega.
:''Arrabbiato?'' Mi chiede Gianluca che sorregge il corpo con le mani appoggiate al letto
:''Peggio, ho 21 anni, non si deve preoccupare'' Dico secca ancora in piedi
Gianluca si protende verso di me, prendendo una mano e tirandomi verso di lui facendomi cadere sul suo corpo.
Anche se le luci della stanza sono spente, intravedo il suo sguardo serio, e ringrazio il cielo del buio che ci avvolge in questo momento perché sento il fuoco nelle mie guance.
Gianluca avvolge le sue mani sul mio viso avvicinando le sue labbra alle mie, lascio cedere le mie mani che sostengono il peso sul letto lasciandomi cadere sul suo corpo, ora siamo petto contro petto. Gianluca mi bacia con foga, baci languidi fino a scendere al mio collo.
Gianluca continua a baciarmi infilando le sue mani sotto alla mio maglioncino per poi sfilarlo. Faccio lo stesso con la sua maglietta bianca, senza cercare di staccare la mia bocca dalla sua. Gianluca con uno scatto mi fa ritrovare sotto di lui, mi guarda e glielo vedo in faccia che sta leggendo il mio sguardo.
:''Eih'' Mi dice sostenendosi con le braccia, ai lati delle mie spalle.
Lo guardo, non rispondo. Gli sorrido teneramente, non posso sbagliarmi su di lui, come non posso non continuare a vivere e a privarmi delle belle cose, un po' di coraggio fanculo, Desirèe ti piace! Ammettilo!
Lo tiro verso di me ad un centimetro dalla mia bocca :''Sono tua''.
.......
:''Gianluuu svegliaaa!'' Mi sveglio, Gianluca avvinghiato a me, la voce di Ignazio che proviene da fuori la porta. Cazzo.
:''Gian! Svegliati c'è Ignazio!'' Lo scuoto ma questo dorme.
:''Mh'' apre a malapena gli occhi
:''Gianlucaa!'' Bussa ancora Ignazio
:''Cazzo!'' Impreca Gianluca che con uno scatto felino si tira in piedi, tirandomi i vestiti addosso.
:''Non ridere, Vestiti!'' Mi ordina indicando il bagno
Ed io senza senza smettere di ridere vado verso il bagno.
Gianluca va verso la porta indossa solo i pantaloni del pigiama, ed apre la porta.
Mi metto vicino alla porta del bagno e inizio a origliare
:''Ti sei svegliato eh!?'' Dice Ignazio
:'' Eh sonno pesante! Ciao Alessia!'' Grida con un acuto di sconvolgimento Gianluca
Alessia! Ma scusa, posso uscire o mi tiene nascosta??
:''Come mai c'è la borsa di Desirèe?'' Chiede Alessia
M ivesto in un lampo ed esco, prima che Gianluca dica qualcosa di stupido.
:''Ciao!'' Esco con un saluto da film panettone
:''Ah, ecco perché non si svegliava!'' Ride Ignazio e Gianluca lo fulmina con gli occhi.
Alessia mi guarda, e ride sotto i baffi mi ha già letto nei pensieri!
:''Desi! Una notiziona!'' Esulta Alessia avvicinandosi a me
:''Bambini in vista?'' Scherza Gianluca
:''Ti sei scemunitu?'' Dice Ignazio irritato
:''20 Dicembre! Concerto de ''IL VOLO'' a Orta'' Dice muovendo le mani Alessia
:''Stai scherzando!!?'' La ammonisco
:''No! E' vero! Sorpresa di Ignazio!''
La prendo per le mani e inizio a saltare, questo vuol dire che Gianluca rimarrà ancora qui!
THE SECRET FUNZIONA!
:'' Ah, grazie per avermi avvertito prima!'' Dice Gianluca a Ignazio quasi infastidito, immaginavo un risveglio più romantico
:''Sorpresa mio caro!'' Gli risponde lui :''Adesso avverto Piero'' Ed esce dalla stanza e Alessia facendomi l'occhiolino lo segue.
Gianluca chiude la porta e scoppia in una risata dolce, girando lo sguardo verso di me sorridendo, con uno di quei sorrisi che ti fanno morire ed amare la vita allo stesso tempo.
Mi avvicino a lui baciandolo sulle labbra :''Buongiorno''
Pov's Alessia
Io e Ignazio entriamo in ascensore :''Ma scusa la valigia l'hai presa?'' chiedo a Ignazio :''Siamo saliti apposta'':''No, cazzo. Va beh dopo la prendo lasciamoli soli ancora per poco. Colazione?'' Chiede lui indicando il tasto ristorante sull'ascensore.
:''Mmmmh c'è anche il tasto STOP volendo'' Ammicco scherzando
:''Come vuoi!'' E Ignazio senza pensarci due volte lo preme facendo suonare l'allarme dell'ascensore
:''No era per dire! Sei pazzo!?'' Dico ridendo a crepapelle
:''No, sono Ignazio! Dovresti saperlo bene!'' Dice attirandomi a se. Lasciandomi un grosso bacio a schiocco sulla bocca :''Quanto sei bella!'' per poi premere il pulsante per far ripartire l'ascensore, fino ad arrivare al ristorante.
....
Ignazio sorseggia il suo caffè, mentre io bevo del the.
:''Pensavo, ma se questa settimana prima del concerto....'' Sospira Ignazio fermandosi
:''Continua...'' Lo esorto
:''Affittassi una casa al lago, non lo so... E tu stessi li con me?'' Dice prendendomi la mano
:''Dico, che ci sto!'' E gli sorrido
:''Ne sono felice'' Dice guardandomi da dietro la tazza che sorseggia.
:''Sai cos'è la cosa strana?'' Dico a Ignazio :''Quando penso di non poterti vedere più per molto tempo, poi non è così. Quando meno me l'aspetto te ne vai''
:''Beh, ora non pensarci, sono qui. '' Dice Ignazio baciandomi il dorso della mano, quando all'improvviso il cellulare di Ignazio squilla ''Mamma'' leggo, provo molta tenerezza alzandomi da tavola, per lasciarlo solo a parlare con sua mamma, Caterina.
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Beautiful day.
FanfictionMigliaia di volte mi sarò messa qui a cambiare presentazione, ma che vi devo dire, è bello sognare. E' anche bello mettersi ad un computer ed iniziare a scrivere una storia, una cosa che mai avrei pensato di riuscire a fare, ma alla fine l'ho fatto...