Parte 57

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Ci staccammo dal meraviglioso bacio come sempre d'altronde,ci guardammo negli occhi non volevo che finisse tutto ciò, questo rapporto sta crescendo troppo in fretta, non avrei mai pensato che in nemmeno un mese fosse accaduto tutto questo.Io che pensavo che non mi sarai mai più innamorata , oddio innamorata adesso no ma sono fortemente presa da lui,io che negavo una relazione con qualcuno, io che non volevo soffrire di nuovo, e adesso? eccomi qua, con un ragazzo meraviglioso, che mi accetta per quel che sono, che cerca di capirmi, che ci sarà nel momento del bisogno, che non mi disprezza, che mi fa sciogliere solo un uno sguardo, quegli occhi grigio scuro tendenti al marrone che fanno capire ogni sua emozione,che amo follemente e quelle labbra, screpolate ma morbide allo stesso tempo, non ringrazierò mai abbastanza per questo, anche se un indomani non ci sarà un futuro, dirò sempre che sono stata fortunata. Venni risvegliata dalla sua risata:

-Ti sei imbambolata??

-Scusa stavo pensando...corrugò la fronte

-A cosa

-A noi, a te...questa volta non sorrise ma stette serio...ti va di dirmelo cosa pensi o vorresti tenertelo per te...disse con una voce alquanto strana

-Perchè quella voce e questo atteggiamento?..abbassò la testa

-Niente e solo che le donne quando pensano, pensano sempre in modo negativo

-E se ti dicessi che questa volta ho pensato in modo positivo?...alzò il capo e un piccolo sorriso spuntò sul viso

-Me lo dirai?...risi

-Un giorno...rimase un po deluso, ma non mi è mai piaciuta l'idea di confidarmi con qualcuno, forse un tempo lo avrei fatto anzi lo fatto, ma adesso non più. Jo si sedette sul mio letto e osservava ogni mio movimento, io facevo finta di niente anche se avevo i suoi occhi puntati addosso e l'imbarazzo era palese, quindi feci la finta calma e continuai a sistemare.

Un paio di minuti dopo,Jo  si è addormentato cosi presi una copertina e gliela misi addosso.Lo osservai mentre dormiva, era un angelo, era bellissimo; si è sempre detto che l'apparenza inganna bhè effettivamente, solo che con lui non mai provato a vederlo in modo diverso se non in modo positivo, forse perchè lui si è sempre comportato bene nei miei confronti o forse perchè ero e sono troppo presa da vedere i suoi difetti.Certo stare appresso al il mio carattere non era facile, io non sono facile,quindi lui è un doppio angelo, il mio angelo, colui che mi proteggerà sempre come io farò con lui, si perchè se c'è un cosa che è sempre stata ovvia e che io per lui avrei dato tutto e lo avrei protetto e se fosse stato necessario anche la vita,- wow da quando penso in questo modo-dissi tra me e me,sono troppo cotta. Lasciai un sospiro, andai giù dagli altri ma non c'era nessuno, cosi andai in cucina presi la bottiglia d'acqua dal frigo,poi andai verso la dispensa e presi il barattolo di nutella avevo bisogno di calorie,presi un cucchiaio e lo affondai dentro portandomelo alla bocca poi:

-Mmmmm che buona che sei...e continuai a mangiare,fin quando dei passi dietro di me mi fecero girare

-Luca,ma dove sono finiti gli altri?

-Sono nella camera degli ospiti ho dato un pigiama ad Elia ma non so Gemma come ha fatto, tu piuttosto come mai sei immersa nella nutella?

-Avevo bisogno di calorie, un po di affetto e devo non pensare troppo

-Con la prima posso starci ma le altre due? come mai hai mancanza di affetto?

-Hai dimenticato perchè penso troppo...sorrise -Già-disse

-Comunque perchè credo di essere super cotta di Jo, non riesco a non pensare a noi, a cioè siamo diventati, a ciò che abbiamo passando e che purtroppo passeremo, anche adesso non riesco a non pensarci e poi mi affligge anche il problema di quel bastardo di Matt....invece la seconda anche se Jo è con me c'è sempre quel vuoto che mi mancherà a vita è lo sai. Mi venne vicino e mi abbracciò:

-Adesso smettila con questa deliziosa roba e andiamo a letto, ah dai un pigiama a Gemma ...annui, posai il tutto e andammo sopra. Aprii la stanza facendo segno a Luca di stare zitto, entrai presi il pigiama e andammo verso la camera degli ospiti:

-Lui dorme con te?...disse con affare geloso

-Sei geloso?..risi di gusto

-Anche se fosse, sei la mia sorellina ed è un mio diritto essere geloso e protettivo

-Aahahaahahaah lo so, ma so anche che tu sei il primo a fare queste cose....sospirò rassegnato. Lui andò nella sua stanza e io andai ad aprire la porta della camera degli ospiti:

-Gè, sei sveglia

-Si ti stavo aspettando con il pigiama

-Hihihi scusa per il ritardo, tieni buona notte

-Notte...chiusi la porta e tornai in camera mia. Una volta entrata vidi Jo ancora dormire , guardai l'ora sul cell e segnava le 1.00 di notte,cosi mi avvicinai a lui e incominciai a toglierli le scarpe, poi passai con intimidazione hai jeans, slacciai la cintura la tolsi con difficoltà ma ci riuscii, poi sbottai i jenas e glieli sfilai piano piano,lui mugolò ma non si svegliò cosi continuai, passai alla maglietta, e poi i calzini.Non avevo mai visto Jo semi nudo e wow era da mozzare il fiato era bellissimo, stupendo un modello,aveva un fisico muscoloso ma non eccessivamente,la tartaruga era visibile e le gambe toniche, mi persi per un momento ma mi ripresi pensando che le miei guance andavano a fuoco e facevo pensieri poco casti, comunque aprii l'armadio e tirai fuori un paio di pantaloncini e una maglietta di mio fratello che tenevo sempre con me quando mi mancava. Glieli misi sempre delicatamente ed invece della copertina presi un trapuntino primaverile, essendo che li a Londra di mattina si stava bene ma di sera faceva freschetto, cosi lo poggiai su di lui e io andai a spogliarmi. Messo il pigiama mi fiondai sotto le coperte e mi accucciolai. Avevo un difetto quando dormivo,mi posizionavo col sedere per poi dormire,cosi mi misi sulla destra assumendo una specie di posizione fetale ma meno chiusa e mi addormentai.Mi svegliavo in continuazione non riuscivo più a dormire , presi il cellulare e vidi che erano le 4.00, menomale che dovevo lavorare di sera, mi girai al lato di Jo che mi dava la schiena e cercai di riaddormentarmi, ma fu in utile, sbuffai e mi alzai col busto.

-Che c'è non riesci a dormire...disse jo con voce assonata

-Scusa non volevo svegliarti 

-Non  preoccuparti, cos'hai

-Niente un po d'ansia

-No non di nuovo eh, per favore non farmi morire di nuovo..lo guardai

-Cosa?

-Quel giorno del tuo attacco di panico o ansia come lo vuoi chiamare, quando ti vidi morii all'istante, non volevo vederti cosi, non immaginavo quello che ti capitava quando eri in quello stato, volevo essere al tuo posto volevo fare di più ma non riuscivo a muovermi...dio quanto era dolce

-Jo hai fatto tutto, è basta la tua presenza, sapevo che tu eri li ed era un modo rassicurante, anzi il mio pensiero eri tu,mi venne quel attacco perchè pensavo a te che stavi e stai passando una vita non facile, anche se un mese non ero la tua ragazza comunque tu era la mia preoccupazione e lo sei ancora, solo che adesso sono tua e ti proteggerò io adesso.

-Sei unica anche dopo le difficoltà riesci sempre ad alzarti a testa alta, e sicuramente anche questa volta, sei una ragazza forte...dai vieni qua...detto ciò mi fece scivolare affianco a lui, avevo la testa poggiata al suo petto insieme ad una mano , una gamba incrociata alla sua e lui che mi accarezzava i capelli

-Jo

-Si

-Grazie..annui e mi prese la mano, mentre l'altra una volta finito con i capelli mi strinse a se...-Ora dormi piccola mia...mi alzai con la testa e gli diedi un bacio...-Buona notte amo

-Buona notte piccola.

io ti aspetto....e nel frattempo vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora