Parte 17

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Certo che me ne capitano di tutti i colori, non è possibile,secondo me avrò qualche occhio addosso che non vuole saperne di scomparire, povera me.

Arrivata a casa, c'era mio padre ad aspettarmi sul divano cosi gli andai vicino e lo svegliai: -Hey papà vai a dormire sono a casa

-Hey si si adesso vado tu ne frattempo vai a letto

Come fa a dormine sul quel divano scomodo io non lo so,mezza volta ci dormii e mi risvegliai con un mal di schiena assurdo,peggio per lui, aaa ma come si lamenta mi sente...

Filai di sopra e mi buttai sul letto senza nemmeno mettermi il pigiama, mi addormentai con la divisa e scarpe, al diavolo va bene cosi. La sveglia come al solito suono' alle 6.00 del mattino,e ogni volta avevo una mazzata in fronte...-Noooooo non voglio, sveglia lasciami stare dai suuu...mi girai dall'altra parte del letto, fregandomene della sveglia che suonava,stamattina sarei andata un oretta più tardi a lavoro, ma improvvisamente mi ricordai che oggi sarebbe stato in mio giorno libero,che bello stamattina si dormeeeee-pensai- cosi mi riaddormentai.

Mi svegliai solbazzando cercai di capire che cosa stava succedendo, ma non sentivo altro che una canzone, mi alzai e la canzone era lontana cosi mi riavvicinai a letto e la canzone era più forte, la suoneria EL PERDON di Nicky Jam non smetteva mai, cosi dovetti rispondere senza nemmeno leggere il nome: -Pronto

-Dove cazzo sei

-Luisa sei tu

-Certo che sono se no chi

-Hey calmina cara, che vuoi

-Dove sei perchè non sei a lavoro

-Mia cara oggi è il mio giorno libero e per tua informazione stavo dormendo

-Oh! scusa...hai ragione oggi è venerdì,oddio ciccia scusami

-Sisi non fa niente adesso però lasciamo dormire

-Ok, ma prima volevo dirti fatti trovare pronta per le 15.00, andai al centro commerciale devo comprare altre cose per il viaggio

-Vabene ma adesso stacca grazie

-Ok ciao bella

Ma perchè dico io non posso stare un pò tranquilla, a chi ho fatto del male per meritarmi questo,TU LI SOPRA DI PRENDI GIOCO DI ME VERO....sospirai e a questo punto mi alzai dal letto, andai al bagno feci la mia solita routine e scesi giù. Mamma come al solito era già alle prese a fare i servizi, andai in cucina e feci colazione, subito dopo mi sedetti sul divano a vedermi un po di tv quando mamma: -Ma tu non dovresti essere a lavoro?

-No oggi festa 

-Ma te la sei presa tu oppure è il tuo giorno libero?

-Fa differenza? non credo

-Nervosette stamani

-Si visto che non dormito per niente...a proposito oggi alle 15.00 esco, devo andare al centro con Luisa 

-Ok, io credo che vado da tua zia....annui e riportai la concentrazione sulla tv....

Erano le 15.00 e come un orologio svizzero Luisa era fuori casa mia: -Andiamo socia

-Certo dissi freddamente

-Hey che hai, non  mi dire che ti sei svegliata storta perchè ti lascio qua è

-Bene allora ciao...feci per tornare indietro ma mi fermò -Ok ok stavo scherzando stronza

-Bene adesso partiamo e zitta cosi mi passa il nervoso

-Ok

Arrivate al centro commerciale, Luisa si buttò a capofitto in negozi che non bastavano i soldi ma dovevamo lasciarci vestiti e mutande (è un modo di dire ) ,gli piace proprio spendere; comunque ci facemmo più di 20 negozi ero distrutta, ma quella pazza non aveva intenzione di fermarsi, e menomale che doveva comprare solo una cosa uff....Ci avvicinammo ad un negozio, lo osservai aveva cose molto carine, quindi decisi di fare compere anche io, entrammo e incominciammo a rovistare tra i vestiti, se fosse per me avrei comprato tutto, era proprio il mio stile; jeans a vita alta, jeans modello capri, maglietta corte con canotte sotto,camice a quadri,vestiti lunghi ecc, in pratica uno stile tra il maschiaccio e io femminile,che bello.Finalmente ci sedemmo ad un bar: - O mamma non ce la facevo più, grazia a dio ci siamo fermte

-E dai che esagerazione abbiamo fatto un po di compere

-Un po di compere stai scherzando vero?. ma sei addirittura a tentato di strappare i capelli ad una ragazza solo perchè si era presa il top che ti piaceva

-Dai non fare l'esagerata, le ho solo dato un strappetto...ci guardammo e scoppiammo a ridere talmente forte che tutte le persone che passavano ci guardava, e c'è da dire che ho una risata alquanto forte.Ci prendemmo una bella granita,guardammo l'ora e ce ne andammo.

io ti aspetto....e nel frattempo vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora