Parte 32

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Ero ancora scossa, non pensavo che lo avrei rivisto qui e già dalla prima sera,secondo me o abita qua oppure è solo in vacanza mha adesso non voglio pensarci...Tornammo in albergo eravamo distrutti e ciliegina sulla torta, Luisa mi aveva detto che voleva dormire con il suo amoruccio, e a me tocca Luca, spero solo che mi faccia dormire. Ci mettemmo il pigiama io avevo il mio dolce pigiamino con l'orsacchiotto sulla pancia, gli uomini ovviamente avevo il pantaloncini era vietato assolutamente dormire con il boxer,e il pigiama più bello era quello di Lù volevo farvelo vedere dio era assurdo aveva un  pigiama con dei coniglietti ma invece di essere bianchi erano tutti colorati con occhioni grandi era assurdo quel pigiama HIHIHI. Andammo ognuno nei propri letti e ci anzi si addormentarono, mentre io e Luca incominciammo a parlare: -Hey ciccio cosa ne pensi di questa esperienza adesso che siamo qui

-Ti dico che siamo all'inizio ma credo che sarà un avventura formidabile

-HIHIHI hai ragione, e sai sono felicissima di condividerla con te, sai da quando Mattia non c'è tu sei stato insieme agli altri due sempre al mio fianco, però tu sei per me più di Andrea un fratello , ti voglio bene fratellone mio...e gli diedi un bacio sulla guancia

-Anche tu per me sei come una sorella e ti voglio bene anche io sorellina ....e ci addormentammo.

 Il giorno seguente mi svegliai con una gamba dritta al mio stomaco con tanto di piede in faccia,spostai la gambe e mi alzai a mezzo busto vedendo Luca a piedi del letto che dormiva beatamente, non accorgendosi che mi aveva bloccato i movimenti prima. Guardai l'ora e segnavano le 9.30 del mattino, cosi mi alzai e andai in bagno,una volta uscita  vado nella stanza di quei due procioni e li sveglio: -Suuuuuuuu forzaaaaaaa oggi è un altro giornoooooooo- urlai saltellando sopra al loro letto-Ma che cazzo....e dai Sid lasciaci dormire abbiamo sonno..disse Andrea con la voce impastata dal sonno

-Col cavolo, dai ragazzi è ora di visitare qualcosa di questa città e poi stasera divertimento

-Scherzi vero questo vuol dire che dobbiamo stare tutta la giornata fuori, noooooooo vacci da sola..disse Luisa

-Siete proprio dei procioni impagliati brutti e stupidi...scesi giù dal letto e andai verso la mia camera. Luca si era svegliato: -Non vogliono uscire??

-No io credo che abbiamo fatto uno sbaglio a far venire quei due, se fanno cosi già del secondo giorno figuriamoci cosa faranno per tutti e 15

-Hai ragione, vabbe sorella ci siamo noi no!?forza vestiti ed andiamo ad esplorare un po di Londra...Feci un bel sorriso e andai a vestirmi.


Indossai una gonna lunga grigia, una maglietta semplice a giro color pesca e le converse color pesca, presi la borsa e aspettai che Luca finisse di prepararsi.Indossava un jeans skinny nero e una bianca e le converse bianche uscimmo non prima di aver lasciato un biglietto a quei due e ci dirigemmo per l'ascensore. Fuori dall'albergo andammo a fare colazione in un bar,e mentre stavamo per attraversare una ragazza passò senza guardare aveva le cuffie e in quel instante stava venendo una macchina, io e Luca corremmo verso di lei e la prendemmo a volo, lei era spaventata e non aveva capito niente, cosi la invitammo con noi a colazione. Entrammo in bar chiamato Extensa ci sedemmo al tavolino e aspettammo il cameriere,cosi ne approfittai per fare conversazione:- Allora come stai?

-Adesso bene, vi ringrazio infinitamente , sono una sbadata non dovevo attraversare senza guardare

-Non ti preoccupare sono cose che possono accadere, come ti chiami

-Gemma piacere e voi

-Io sono Sideny ma per gli amici Sid e lui è Luca piacere nostro

-Siete di qui? disse

-No siamo per ora in vacanza, ma noi due abbiamo in procinto di venire a vivere qui, tu invece

-Italiana ma vivo qui da due anni

-Oh bene ..disse Luca...almeno una di noi, sai è difficile parlare inglese e farti capire quando non è dei migliori..Io e Gemma ridemmo come pazze e nel frattempo era arrivato il cameriere.Ordinammo la colazione e parlammo di nuovo senza sosta.Di questa ragazza ho saputo che studia psicologia infantile, ha 21 anni come me,la musica è la sua vita, non è fidanzata ma mi ha detto che gli piace qualcuno... Era una ragazza più tosto tranquilla,mi infondeva serenità, devo dire che anche un po paurosa e me ne sono accorta quando un minuscolo ragno si era intrufolato nel suo fazzoletto, non credo abbiamo molti amici credo che gli piaccia essere solitaria, il che è un bene quando hai degli amici stupidi. Usciti dal bar chiedemmo a Gemma se fosse disponibile per farci da cicerone, accettò subito visto che oggi non aveva l'università.

Era l'ora di pranzo le nostre strade si divisero ma non prima di averci scambiato il numero di telefono, cosi io e Luca ci dirigemmo in un pub e mangiammo li parlando di quanto fosse simpatica e dolce Gemma.

io ti aspetto....e nel frattempo vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora