Parte 76

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Rimanemmo cosi per un tempo indefinito, non volevo staccarmi, non volevo lasciare ciò che mi faceva sentire a casa, sono sempre stata una ragazza forte non ho mai dato problemi ne tanto meno chiesto aiuto a nessuno, me la sono sempre cavata da sola, anzi erano gli altri che venivano da me a farsi aiutare, forse perchè sono una brava ascoltatrice, forse perchè non mai fatto domande ma ho sempre compiuto gesti che per me valgono più di qualunque parola,o forse con me si sentivano al sicuro, come io lo sono adesso.

-Hey piccolina stai bene?-

-Adesso si, scusami...-

-Non devi scusarti, ti va di raccontarmi cosa è successo?- ci pensai su per un po, non volevo sembrare una stupida ragazzina per uno stupidi incubo,ma con Jo ero un libro abbastanza aperto quindi...

-Niente ho sognato che mi lascivi, inventandoti la scusa che non mi amavi, che ti eri innamorato di un altra e che mi lasciavI tra le braccia di Matt,io ero li ferma a guardati mentre te ne andavi....sospirai...dio è stato... è stato, cazzo non so nemmeno io come dire, so soltanto che un altra batosta nel essere lasciata sola dalla persona che ami più della tua stessa vita non la voglio avere....le sue braccia mi strinsero ancora di più fino a farmi mancare il respiro, poi disse:

-Qualunque cosa succede io non ti lascerò mai ok? sai non ti ho mai raccontato niente delle mie relazioni,semplicemente perchè non ne ho mai avuta una, fino ad oggi-....alzai il capo dall'incavo del suo collo e lo guardai invitandolo a continuare e allo stesso tempo incuriosita da ciò che mi avrebbe detto....-so che tu hai avuto una relazione molto importante prima di me, so che lo amavi e so che avete avuto un passato anche intimamente, e credimi me ne fotte un cazzo che lui ti amava o tu amavi lui ma solo il pensiero che quel  figlio di puttana ti toccava mi manda in tilt, queste cose non le pensavo neanche con le altre quando mi dicevano che erano state fidanzate me ne sbattevo,ma con te...bhè con te è diverso....mi ricordo il nostro primo incontro, non dico che è stato un colpo di fulmine e forse all'inizio volevo solo divertirmi un pò, ma più ti stavo vicino, più avevo la voglia di stare con te e di non lasciarti andare era ed è al massimo; non avevo mai provato questi sentimenti ma adesso guardaci siamo qui uniti e innamorati, quindi come puoi pretendere che ti lasci andare via, da me , da ciò che può farti stare bene, che ti può far sentire a casa e che può proteggerti ad una cosa che può farti del male anche solo da lontano...si perchè è questo che voglio fare, e anche prendermi cura di te, mi hai cambiato, mi hai sostenuto, ti sei presa e ti prendi cura di me ogni giorno, sei rimasta sempre al mio fianco nonostante tutto e adesso tocca a me, quindi non credo che ti libererai di me.....una volta finito  il suo viso si fece rosso dall'imbarazzo, io sorridevo come un ebete, non era stato facile per  lui dirmi quelle cose, cosi mi accoccolai sul suo petto e lo strinsi a me ancora una volta e l'uniche parole che mi uscivano erano mille volte ti amo.

La giornata la passammo insieme...incominciammo dai film a finire ai cartoni animati; li amavo i cartoni mi ricordavano quando ero piccolina e sognavo una vita come quella,ma crescendo mi resi conto che niente poteva realizzarsi come nei cartoni e mi rassegnai, ma non avevo smesso di guardarli. Mi alzai dal divano e andai a preparare qualcosa da mangiare visto che erano le 14.00. Non avevo idea di cosa fare anche perchè non avevo fatto la spesa, tra i servizi e pomiciate con Jo non ho avuto tempo, cosi improvvisai qualcosa con quello che avevamo in casa. Mentre ero immersa nella cucina mi arrivò un messaggio mi avvicinai al tavolo, era da parte di Luca, presi il cellulare e lo lessi:

*Troia come stai tutto bene?*....sorrisi per il dolce nomignolo dato e risposi...

Io:*Tutto bene culo flaccido te?* 

Messaggio di Luca:*AH AH AH che ridere, di questo volevo parlarti, NON TI AZZARDARE MAI PIU' AD ENTRARE IN CAMERA MIA PERCHE' TI DECAPITO,capito?*....incominciai a ridere come una cretina....

io ti aspetto....e nel frattempo vivoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora