~10~

121 9 6
                                    

Corretta

La mattina dopo la sveglia suonò alle 6:00 perchè sarebbero partiti per gli Stati Uniti.

Charlie si alzò dal letto svogliata, andò in bagno, fece le sue solite cose, poi uscì e cercò qualcosa da mettersi.

Scelse una maglietta con le maniche in pizzo color albicocca, dei leggins neri e delle Converse bianche.

Scese di sotto a fare colazione.
Trovò tutti in salotto che la aspettavano.

-Buongiorno - disse.

-Buongiorno - risposero gli altri in coro.

Fecero tutti colazione insieme .

C'era un silenzio imbarazzante che venne rotto grazie a Kevin.

-Dai su , un po' di animo. Solo perchè ieri Charlotte ha fatto la pazza..-

-Ehi!-irruppe Charlie.
-Non volevo solo sentire ... che.... le persone muoiono continuamente. -finì.

-Okay , allora non ascoltare mai più il Tg . -disse con tono sarcastico.

-Okay, ora basta . Dai. Non importa. L'importante è che ora, la nostra Charlie, sta bene e che aprtirà per gli Stati Uniti. Ci mancherai un sacco.- la confortò la mamma.

-A me no- disse Kevin con un sorrisetto divertito.

Dopo la colazione Aria e Benni arrivarono davanti alla casa di Charlie. Misero nella macchina anche le valige della ragazza e si salutarono.

-Abbi cura di te- sussurrò il nonno a Charlie mentre l'abbracciava.

-Ti voglio bene -

Scese qualche lacrima e poi le macchine partirono.

__

Dopo due ore di viaggio nella stessa macchina con le ragazze con cui aveva litigato la sera prima e con un altro di quei silenzi imbarazzanti, Charlie decise di rompere il ghiaccio.

-Scusate! Forse sono pazza! -disse.

-No , sono venuti i brividi anche a me quando ho sentito il Tg .-disse Benni.

-Aria ... Mi perdoni anche tu? -chiese Charlie. -Avanti ... Mi dispiace , non volevo. Avete ragione.-

-Solo perchè sei una mia amica - rispose poi.

Ci furono altri minuti di silenzio , ma poi Aria accese la musica e cominciarono a ballare e a cantare.

-Pronto zia, appena troviamo un autogrill possiamo andare in bagno?-chiese Charlie alla zia.

-Si certo ! Avete fatto pace?-chiese.

-Ehm... si -rispose Charlie.

Al primo autogrill che trovarono, si fermarono. Andarono in bagno e pranzarono, dato che erano le 13:00.

Ripartirono dopo un oretta .

Il secondo giorno guidò Aria. Non aveva ancora la patente definitiva ma Benni era stanca.

Finalmente arrivarono davanti alla nave.
Uscirono tutti dalla macchina e si consultarono.

-Ah che aria buon..... Ehm schifosa , puzza di gas.-disse Anna con la sua voce dolce.

-Blah hai ragione!- le fece eco Benni.

-Okay ora basta lamentarsi. Allora dopo entriamo con le macchine, io e Benni le parcheggiamo e intanto voi andate alla reception è prendete le stanze.- disse zio Alessio.

Charlie, Aria, Anna e zia Cass andarono alla reception e cominciarono a decidere come si sarebbero messi.
-Mamma io sto con Charlie, Aria e Benni. - disse Anna.

-Ehm.... no!-disse secca zia Cass.

-Daiii , Charlie posso .... ti prego..Aria?-

Aria mosse la testa come per dire "no".

-Dobbiamo parlare delle nostre cose.-Disse Charlie.

Spazio dell'autore

Ciao a tutti! Ecco un altro capitolo. So di pubblicarli troppo in fretta. Come vi ho già detto , nelle bozze sono stra avanti .

Ditemi se vi piace o meno e se volete che continui o mi fermi.

Commentate , quindi, e votate☆.

Tanti baci E♡

chArlieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora