Mi sveglio con il mal di testa.
Scendo a fare colazione , ma non trovo nessuno in cucina.
Mangio velocemente e poi torno in camera e mi vesto.
Oggi è domenica e decido di uscire , da sola.
Giro un po ' per Miami .
Siamo a Novembre , fa freddo ma c'è comunque il sole.
Dopo aver girovagato decido di andare da Andrew. Non lo sento da tre o quattro giorni e posso dire di essere molto preoccupata.
Busso alla porta della grande casa.Ad aprirmi è una signora sulla quarantina. Capelli scuri e occhi verdi,sicuramente la madre di Andrew.
-Posso aiutarla?- chiede la signora.
-Eh...sto cercando Andrew. È in casa?-chiedo.
-No. Se n'è andato dalla città circa due giorni fa.- risponde la signora.
Se n'è andato da due giorni? Perché non me l'ha detto?
-Grazie mille.- dico alla signora e me ne vado.
Prendo fuori il telefono dalla tasca della giacca.
Digito velocemente il numero del ragazzo , che ora so a memoria.-Pronto , Andr...-
-Il numero da lei composto è inesistente. - dice l'insopportabile voce della signora.-Inesistente?! Cosa?!- quasi urlo.
Come lo contatterò? Dov'è?
Decido di chiamare Sel.
-Pronto? -
-Ehi...Charlotte-
-Sai dov'è Andrew? -
-Mi ha detto che se ne andava...non so dove.-
-Okay , fa niente.-
-Allora a domani. -
-Non credo che verrò. -
-Ohu...allora , ci vediamo presto.-
-Ciao.-Chiudo la chiamata e vado verso la via di casa Reighton , sta volta , però , per parlare con Adam.
Busso , perciò , nella casa davanti a quella di Andrew.
Mi apre un ragazzo abbastanza alto , capelli neri e occhi marroni.-Ti serve qualcosa? - chiede freddo.
-Si. Sapere dove cavolo hai mandato il mio ragazzo!-
-Ehi , calmati. Parli del biondino...Andrew? - chiedo.
-Si.-
-È ad Atlanta. Per farsi una nuova vita.- risponde.
-Cosa?! Stai scherzando?! E chi diamine credi di essere per farlo?!- chiedo furiosa.
-Mi hanno obbligato.-
-Chi?- chiedo.
-Una ragazza. Capelli castano scuro , occhi verdi....-
-Come si chiama?!?!?-
-A...A...Senti ragazzina , è la privacy. - dice.
-Privacy un corno! Si ...si chiama Aria?- azzardo a chiedere.
Non so perché ma qualcosa mi dice che è tutta colpa sua.
Il patto che ha fatto con questo ragazzo , la storia della polizia....-No! Si chiama Aurora!-
-Aurora?-
-Si.-
-Chi è? - chiedo.
-Non lo so .- risponde
I miei nervi esploderanno fra poco.
-Ok...sai l'indirizzo? - chiede.
-Sì. Ma non posso dirtelo. - risponde.
Mi avvicino di più a lui.
-Non puoi?- chiedo. -So molte cose che potrebbero essere contro di te. Conosco un poliziotto e un avvocato a mio favore....non puoi davvero?--È stato un errore.-
Entra in casa seguito da me e mi scrive la via per trovare Andrew .
-Grazie.-
-Ah...e dì alla tua amica... Aria , che ho trovato mia sorella.- mi dice prima che io esca dalla sua amica.
-Ho bisogno di te.- gli dico.
-Cosa?-
-Mi accompagnerai a questo indirizzo e mi aiuterai a trovare Andrew , intesi?- chiedo.
-Se no?-
-Se no posso inventarmi tante cose...- sorrido.
-Andata.- dice.
Il mio telefono vibra.
Leggo il messaggio.
*Avvocato Leslie*
Ho delle informazioni . Quando possiamo incontrarci?
-Partiamo sta sera alle otto , okay? - chiedo.
-Come vuoi ...Charlie.- risponde.
-A dopo, Adam.-
*Charlie*
Incontriamoci al tuo ufficio , adesso.
Digito sulla tastiera del telefono.
Corro subito nel suo studio.Ho molta paura , ma sono anche eccitata.
Busso alla porta.
-Avanti.- dice il signore.
La apro ed entro.
Lui è seduto dietro alla scrivania e il computer è acceso , voltato verso di me.C'è una foto.
-Credo sia lui , devo fare altre ricerche. - dice.-C...C...Christopher Jobs?- chiedo basita.
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chArlie
Mystery / Thriller"Più il poliziotto alzava il velo, più Charlie non credeva ai suoi occhi. Tutto coincideva. Tutto. " 31/08/2015 06/12/2015