Pomeriggio. Io sono ancora a scuola ad aspettare un branco di animali..ehm bambini , bambini.
Arrivarono come dei tori scatenati.
Possibile che dei bambini abbiano così tanta energia?
-Bene bambini lei è Charlotte - disse la loro maestra.
Come, mi conosce?
Glielo chiesi e mi spiegò che il prof . le aveva parlato di me.La maestra se ne andò lasciandomi i bambini più pestiferi. Sicuramente.
-Su perfavore... calmatevi!- quasi urlai loro.
Mi ricordai di Aria. Lei ha sempre amato i bambini. Se solo lei fosse qui.
-Mi sa che devi trovare qualcosa da farli fare- disse una voce dietro di me.
-Andrew?- mi girai.
Ovviamente . Io gli dico dove sono e lui mi segue.
-Possono dipingere- disse .
Era un ottima idea.
-Bimbi!!... ascoltatemi! !- urai ma loro continuarono a fare confusione.
Andrew fischiò facendo sì che i bimbi si girassero smettendo di parlare.
-Grazie- dissi.
-Allora vi va di dipingere? - chiesi .
Fortunatamente risposero di sì e li portammo nell'aula di arte .Li feci sedere e portai loro una tela e dei pennelli.
-Su vuoi puoi andare- dissi ad Andrew.Lui fece di no con la testa.
-Voglio vedere che combini- disse facendomi l'occhiolino.-Non mi volevi morta ?- domandai preparando la mia tela.
-Non l'ho mai pensato- sussurrò avvicinandosi a me , un po' troppo.Mi allontanai di scatto.
-Voi due siete fidanzati?- chiese un bambino.
Orribile.
Andrew mi guardò sorridendo.
Idiota è già fidanzato.-No - dissi io.
Lui mi guardò con il finto broncio.
Okey...Cominciammo tutti a dipingere e dopo un po' i bambini cominciarono a dipingersi a vicenda.
-No no ... che fate!- sporcarono muri , vestiti ... tutto.
-Avanti si stanno divertendo- disse Andrew .
In quel momento lo volevo morto.
-A cosa pensi?- mi chiese dipingendomi di verde la punta del naso.
-Ehi!- cominciammo così , tutti a dipingergi e sporcarci.
Ottimo insegnamento . Ecco ciò che mi immagino.
Mamma: Figliolo cos' avete fatto oggi all'università di Miami?.
Bambino:Niente mamma . Una ragazza pazza ci ha fatto dipingere e poi abbiamo lottato con le tempere.
Che razza di insegnamento è?
-Okey basta , basta!- dissi.
Andrew fischiò ancora e disse ai bimbi di andare a lavarsi .
Io andai nell'armadietto a cercare delle salviettine.
Vidi Noah che cercava qualcosa. Era così carino.
-Ehi - dissi.
Lui mi sorrise e mi disse che cercava il suo orologio che aveva lasciato a scuola.
-Perché sei conciata così? -chiese.
-Eh... lunga storia.-risposi.Lui sorrise di nuovo.
-Sei molto carina- disse facendomi arrossire.
-Ti va di uscire ?- mi chiese poi.
Oddio.
-Eh... si - risposi.
-Non sembri convinta-
Si che lo sono.
-Si ... sai ..solo che sono passati pochi giorni dall'inizio della scuola e ..- mi interrupe.Come fanno tutti , alla fine.
-E pensi , sia troppo presto..-finì lui fissando il pavimento .
No. Cioè si. Era presto. Ma volevo uscire con lui.
-Noah... io voglio uscire con te.-dissi.
-Charlie- era Andrew.
Perché ora.
Io li lanciai un occhiataccia.
La sua espressione cambiò.-Io ....devo andare - disse imbarazzato e se ne andò.
Non capisco il motivo.
Sorrisi a Noah e poi tornai dai bimbi.
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chArlie
Mystery / Thriller"Più il poliziotto alzava il velo, più Charlie non credeva ai suoi occhi. Tutto coincideva. Tutto. " 31/08/2015 06/12/2015