Capitolo 21
Rainbow Dash's pov
Mi svegliai e vidi che fuori dalle finestre era ancora buio, subito pensai che era mezzanotte passata ma poi i ricordi della notte precedente riaffiorarono: l'appuntamento con Soarin in discoteca, il lento che tra poco svenivo per l'eccessiva vicinanza dei nostri corpi, io che dormivo a casa di Soarin... Cosa? Sono rimasta a dormire a casa sua ieri notte? Ma che ore sono? Mi allungai e presi il cellulare e controllai l'ora, erano le 6:30. Ma a che ora siamo tornati? Oh, aspetta, 3 ore fa. Rainbow, in che guaio ti sei messa? Devo trovare immediatamente un modo per uscire da qui senza fare il minimo rumore. Mi alzai dal letto e mi maledissi mentalmente perché il letto cigolò ma questo non era un problema, potevo essermi tranquillamente girata su un fianco. Mi diressi verso la sedia accanto all'armadio e mi vestii il più velocemente possibile e uscii dalla camera e mi diressi verso l'ingresso. Ero sul punto di aprire la porta d'entrata ma una voce famigliare proveniente dalle mie spalle mi fece girare e gelare il sangue: Soarin mi aveva colto con le mani nel sacco.
"Rainbow? Che stai facendo?" Domandò lui strofinandosi gli occhi per il sonno.
"Oh, uhm... Ciao." Dissi sorpresa.
"Che stai facendo qui in piedi? Non dovresti essere a letto?" Chiese lui.
"Uhm... Si, perché?" Dissi io.
"E perché non torni?" Insistette lui.
"Devo tornare a casa adesso." Decisi di smette di mentire e dire la verità.
"Ho fatto qualcosa di sbagliato? È riguardo ieri sera?" Domandò lui ed io scossi velocemente la testa.
"No, niente affatto, anzi, sono stata bene ma è arrivato il momento di tornare a casa mia." Dissi io.
"Ma non è nemmeno ancora chiaro fuori, aspetta almeno le prime luci dell'alba." Disse lui ed io sospirai. Ha ragione, meglio che rimanga ancora per un pochino.
"E va bene." Dissi alla fine cedendo. Mi tolsi i vestiti che avevo e mi rimisi i suoi e feci per mettermi sotto le coperte quando lui venne nella mia stanza ed io arrossii di colpo. Che intenzioni aveva Soarin?
"Uhm... La tua stanza dovrebbe essere accanto alla mia, giusto?" Dissi io nascondendo il viso sotto le coperte.
"Si, vero. Ma voglio stare qui con te." Disse lui muovendosi verso l'altro lato del letto, alzò le coperte e si mise sotto.
"Non essere tesa Dashie, lasciati andare." Disse lui e furono le stesse parole che disse qualche ora fa in discoteca e così feci, anche se una parte di me mi stava dicendo che era sbagliato, che dovevo alzarmi dal letto ed andare via perché molto sicuramente le ragazze mi daranno per dispersa ma questa ignorai questa voce e mi accoccolai tra le braccia di Soarin.
[...]
"Rainbow, sveglia." La voce di Soarin mi fece aprire gli occhi e vedermi il suo viso a pochi centimetri dal mio.
"Uh?" Domandai con voce assonnata.
"Sono le 8, Rainbow." Mi avvertì ed io mi alzai di scatto dal letto.
"Ho dormito per un'ora e mezza in più! Oh no, no, no, no! Così non va bene, non va bene affatto! Devo immediatamente andare altrimenti le altre mi diranno di tutto. Scusami tanto Soarin ma devo proprio andare." Dissi lasciandogli un bacio per poi correre verso la porta d'ingresso e fare la strada del ritorno.
Twilight's pov
Ma dove diammine sarà finita Rainbow Dash? Aveva detto che ci saremmo viste stamattina ma di lei nessuna traccia ancora.
"Twilight, guarda chi sta arrivando di corsa." Sentii dire da Applejack, mi affacciai dalla finestra e vidi Rainbow Dash che correva verso la porta d'entrata.
"Andiamo a darle il benvenuto." Dissi ironicamente e loro concordarono con me ed andammo verso di lei.
"Ragazze, scusate se non sono venuta subito ma ho avuto un contrattempo." Disse lei grattandosi nervosamente il retro della nuca.
"Ah si, e si può sapere che genere di contrattempo?" Domandò Rarity alzando un sopracciglio.
"Uh... Uhm... Ecco io... Vedete..." Divagò Rainbow Dash. Sta nascondendo qualcosa e non riesco a capire se è qualcosa di cui preoccuparsi o cos'altro.
"Rainbow, cosa ci stai nascondendo?" Domandai io e posso vedere nei suoi occhi la preoccupazione.
Rainbow Dash's pov
Gli sguardi arrabbiati delle mie amiche sono interamente su di me e mi fa sentire terribilmente incolpa per il fatto che sto mentendo su quello che è successo ieri sera/stanotte.
"Ragazze, mi dispiace ma ho una giustificazione per il mio enorme ritardo." Dissi.
"Allora, siamo tutte orecchie." Disse Applejack.
"Come sapevate ero andata all'appuntamento con Soarin ed è andato benissimo e poi siamo andati a casa sua e sono rimasta a dormire a casa sua e mi sento terribilmente incolpa per questo." Spiegai loro.
"Possiamo capire che sei rimasta a dormire a casa sua ma potevi almeno avvertire no?" Disse Sunset Shimmer.
"Scusate ragazze. Non è successo nulla però, sto bene come avete visto." Dissi loro e Twilight sospirò.
"Va bene Rainbow, è tutto apposto, ok? Solo che non accada più." Disse Twilight ed io annuii.
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MLP EG: L'amicizia in due mondi diversi
FanfictionSunset Shimmer stava per rompere il portale che permetteva a Twilight di tornare a Ponyville, cosa sarebbe successo se la ragazza avesse rotto la statua e la principessa-pony sarebbe stata bloccata lì a Canterlot?