Capitolo 28

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Capitolo 28

Twilight's pov

Amy Rose mi aveva appena rubato i miei poteri ed adesso è diventata più forte di prima ed io non posso farci niente.

"Ahahah, finalmente adesso posso avere tutto il potere che ho sempre desiderato." Disse Amy Rose.

"Non pensarla di farla franca, Amy Rose, ci sono ancora io, ti sei dimenticata?" Disse Rainbow Dash ed Amy Rose puntò lo sguardo su di lei.

"Ah davvero? E come pensi di sconfiggermi?" Domandò lei.

"Hai rubato il Rainbow Power di Twilight e quindi significa ciò che hai i suoi stessi poteri." Disse lei ed Amy Rose scoppiò a ridere.

"Ma non farmi ridere, i miei poteri sono molto più grandi di quelli di Princess Twilight." Disse Amy Rose ed io spalancai la bocca per obiettare.

"Se avessi ancora una briciola di magia in me di dimostrerei che non è così." Dissi io accigliandomi.

"Hai detto bene, cara Twilight. Se." Disse Amy Rose ed io mi sentii per un'attimo ferita nell'orgoglio.

Rainbow Dash's pov

Non posso permettere che Twilight venga trattata in questo modo da una come Amy Rose.

"Hey Amy Rose, perché non te la prendi con una della tua stessa taglia, eh?" Domandai e lei inarcò un sopracciglio mentre sul viso cresceva un ghigno.

"Vuoi metterla in questo modo, Rainbow Dash?" Disse Amy Rose ed io annuii.

"Non penso che lo vuoi veramente, anche perché se Soarin lo venisse a sapere che la sua ragazza si picchia con un'altra ragazza." Disse lei ed io arretrai scioccata. Che intenzioni avrà mai?

"Che intenzioni hai?" Domandai.

"Oh niente di che, solo che non sarebbe carino che la propria ragazza si scontri con un'altra, no?" Disse lei ed io sogghignai.

"Peccato che lui sappia di questa mia personalità, ero così anche da bambina, bisticciavo per qualunque cosa e con chiunque ma lui era sempre rimasto al mio fianco, ha sopportato le mie lagne ed ora guarda, siamo fidanzati e non posso chiedere nulla di meglio dalla vita, sai?" Dissi tutto d'un fiato e negli occhi viola di Amy Rose vidi che iniziavano a scintillare ma so che non era per nulla una cosa buona.

"Dovresti guardare alla tua destra, sai?" Disse lei con un sorriso beffardo in viso ed io feci come mi ebbe detto. Non le dovevo mai dare ascolto per nessuna ragione.

Soarin stava passeggiando mano nella mano con una ragazza che ormai conoscevo benissimo, il co-capitano della squadra di calcio dei Wondercolts, era sempre stata gelosa di me e Soarin e adesso sembra aver vinto la sua battaglia contro di me ed io in quel momento mi sentii distrutta, caddi sulle ginocchia senza forze e le lacrime non tardarono ad arrivare.

"Una ragazza forte come te non dovrebbe avere problemi del genere." Disse Amy Rose prendendomi in giro.

"Rainbow..." Disse Twilight avvicinandosi a me ed abbracciandomi.

"Ti verrò a cercare e ti farò pentire di aver messo piede qui a Canterlot." Dissi accecata dalla rabbia mentre le lacrime scendevano come fiumi lungo le mie guance.

"Rainbow, forza, alzati ed andiamo a casa tua." Disse Twilight alzandosi e lo feci anch'io ed andammo verso casa mia.

[...]

"Non posso credere che Soarin mi abbia fatto una cosa del genere, con tutte le cose belle che abbiamo fatto in tutti questi anni... Io... UGH!" Dissi.

"Mi dispiace Rainbow." Disse Fluttershy.

"Tu e Soarin eravate così belli insieme però se ha fatto quello che ha fatto vuol dire che allora non ti ama davvero." Disse Rarity ed io rivolsi la mia attenzione su di lei.

"Hai ragione Rarity ma il fatto è che per me una volta non m'i portava dell'amore, pensavo fosse una cosa stupida ma adesso che avevo cambiato completamente idea sono costretta a ricredermi: l'amore fa schifo!" Dissi io alzando la voce ed iniziai di nuovo a piangere.

"No Rainbow, non fare così, vedrai che le cose si rimetteranno a posto." Disse Applejack cercando di tirarmi su il morale.

"Quando?" Domandai istericamente.

"Non so ma sono sicura che è così." Continuò Applejack.

"Lasciamo stare che è meglio, non ci sono speranze per me riguardante l'amore." Dissi asciugandomi le lacrime.

"Rainbow..." Disse Twilight. Sono felice che le mie amiche siano qui a consolarmi ma in questo momento preferisco stare da sola e sfogarmi.

"Ragazze, grazie per la visita però vorrei stare un po' sola adesso." Dissi e loro mi guardavano interrogativamente.

"Ragazze, fate come dice." Disse Twilight rivolta alle ragazze "Rainbow, ti capiamo comunque." Disse lei rivolta stavolta a me, mi rivolse un sorriso e se ne andò lasciandomi sola. So che non è la cosa giusta da fare ma in questo momento ne avevo di bisogno.

Mi assicurai che le ragazze fossero andate via, così corsi sul letto e cominciai di nuovo a piangere a dirotto ma il mio pianto liberatorio non durò molto perché qualcuno suonò al campanello. Pigramente mi alzai dal letto non badandomi delle lacrime che ancora mi stavano scendendo e mi diressi verso la porta ma quando mi ritrovai la persona che aveva suonato al campanello mi maledissi mentalmente di essermi alzata dal letto.

"Ciao Dashie." Disse lui sorridendomi e come ogni volta che vedo quel sorriso mi sciolgo, anche se sono in collera, ferita e delusa nei suoi confronti, mi fa sempre quest'effetto.

"Soarin, perché sei qui?" Domandai acidamente.

"Sono venuto a trovare la mia ragazza, perché non dovrei?" Domandò lui ironicamente ma io rimasi seria.

"Perché sei così taciturna? Di solito sei sempre sorridente, adesso sembri il contrario. " Domandò lui.

"Forse dovresti chiederlo alla tua nuova ragazza, Spitfire." Dissi incrociando le braccia al petto e mi poggiai sul cornicione della porta.

"Spitfire? La mia ragazza? Ma di cosa stai parlando?" Domandò lui confuso.

"Lo sai benissimo di cosa sto parlando, Soarin." Dissi io sbattendogli la porta in faccia ma con movimento veloce fermò la porta con un piede impedendo così che si chiuda ed io tirai un sospiro di rassegnazione.

"Lascia che ti possa spiegare, Dashie." Disse lui aprendo la porta del tutto con la mano.

"Spiegare cosa? Che mi stai tradendo con un'altra?" Domandai io seccata.

"Io... Non ti sto tradendo con Spitfire." Disse lui ed io scossi la testa.

"Tu sei l'unica che per me vali, Dashie." Aggiunse e fu lì che scoppiai in una risata e poi mi ripresi.

"Questa è la battuta più bella della storia, caro mio." Dissi io asciugandomi le lacrime.

"Dashie... Per favore, devi credermi." Disse lui.

"Come faccio a crederti Soarin? Ti ho donato anni fa la mia fiducia, in questo ultimo periodo anche il mio cuore, adesso quest'ultimi non ti appartengono più, mi dispiace." Dissi a malincuore.

"Cosa mi dovrebbe significare questo, Dashie?" Domandò lui confuso.

"Semplice, che è meglio che-" La mia voce si spezzò nel mezzo della frase e scoppiai di nuovo a piangere e questa volta mi buttai tra le braccia si Soarin.

"Rainbow, stai bene?" Mi chiese lui e scossi la testa per dire di no. Lasciare Soarin è davvero la soluzione giusta?

MLP EG: L'amicizia in due mondi diversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora