Capitolo 3.

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Capitolo 3.


«E quindi l'hai visto? Ti ha parlato di me?» Candi continua a parlare di quel Brian da un'ora, mentre io sono posizionata comodamente sul mio letto e cambio canale continuamente per non ascoltarla. Poi sbadiglio e sospiro. «Cazzo Liz!»
A quel punto senza voltarmi le lancio il telecomando addosso e lei si lamenta.
«Dai, dimmi solo se ti ha parlato di me» mi implora.
«No, non mi ha parlato di te» mento. Preferisco non dirle che per lui è una semplice bambina, come del resto anche io... ma poco importa in quel caso.
«Ah» mette in broncio. «E vabbè fai in modo che ti dica qualcosa, no?»
«Senti Candi, hai rotto i coglioni. Più sto lontana da quel tizio, meglio è...visto che è l'essere più insopportabile dell'Universo!» Sbotto strusciando giù dal materasso.
«Okay okay, scusa» dice come una cantilena alzando le mani in segno di resa. «Allora mi faresti un ultimo piacere?» Domanda infine mentre io indosso un leggings grigio ed una felpa bordeaux.
«Tipo?» Rimango a fissare la mia immagine riflessa sullo specchio di fronte.
«Ti faresti dare il suo numero di telefono da Brady?»
Acchiappo il cellulare dalla scrivania e chiamo quest'ultimo, mentre Candi mi mima di non farlo adesso, ma io la evito.

«Ciao cognato.»
«Grace!» Dice entusiasta.
«Okay, devi cortesemente darmi il numero di telefono di quel troglodita spastico del tuo amico, perché la mia amica è follemente innamorata di lui!» Esclamo. Candi nel frattempo mi manda a quel paese in tutti i modi possibili ed immaginabili.
«Te lo invio come messaggio che è appena entrata una paziente, a dopo» riattacca.

Candi mi fissa in cagnesco, vorrebbe uccidermi, ma non sopporto più di sentirla blaterale parole senza senso per un tizio che mai la vorrà. Diciamocela tutta, dai! E' così e sarà così.

«Sei una stronza, Grace. Era davvero necessario?» Quando mi chiama con il mio nome per intero allora è incazzata, ma non fa nulla, visto che le passerà non appena avrà quel dannato numero di telefono nella sua rubrica.
Improvvisamente il cellulare vibra. E' Brady. Lo passo a Candi che legge a bassa voce maliziosamente ogni numero, memorizzandolo. Dio solo sa quanto male ci rimarrà quando scoprirà come la pensa lui.

«Lo chiamo?» Ha gli occhi che le brillano. Vorrei proteggerla e dirle che non è il ragazzo giusto per lei, ma sembra avere i paraocchi. Vede solo la sua immensa bellezza ed il resto è offuscato.
«Bè, se proprio vuoi...» non intendo contraddirla, alla fine è la sua vita. Quando si renderà conto che non c'è niente da fare, smetterà da sola. In fondo ha solo 17 anni.
Ed eccola che porta il telefono all'orecchio e si siede sul mio letto. Io attendo curiosa, in piedi, con le braccia conserte.

«Ehi... s-sono Ca-ndi...» balbetta. «Sì, sai... ti sto chiamando perché...» cerca aiuto con gli occhi puntati sui miei.
«Digli che vorresti fare un tatuaggio» dico a denti stretti.
«Sì, bè... vorrei fare un tatuaggio... e volevo sapere se tu...insomma...conoscevi qualcuno» socchiude la palpebre nascondendo il viso con l'altra mano.
«Oh davvero? E quando posso venire?... Perfetto...grazie, a presto.»

Ed eccola euforica. Comincia a saltellare su e giù per la stanza accennando una danza un po' stramba.
«Quindi?»
Si blocca. «Oggi pomeriggio tu verrai con me in quel negozio di tatuaggi che avevi visto qualche sera fa... lui sta imparando lì a farli e dice che posso andare.» Afferma con un sorrisone.
«Fantastico» borbotto alzando gli occhi al cielo.
«Dai Liz... solo per questo pomeriggio. Mi fari compagnia e poi andremo via, promesso.» Mi implora.
«Menomale che quello del numero di telefono doveva essere l'ultimo favore» sbotto.
«Dai... ma sei stata tu a dirmi del tatuaggio!» Esclama indicandomi.
Spalanco la bocca, «scusa se ti ho salvato il culo da una grossa figura di merda!»
«Ti giuro, l'ultimo... oggi pomeriggio!» Congiunge entrambe le mani in preghiera.
Sbuffo, «e va bene» mi zittisco subito dopo, mentre lei mi salta addosso stritolandomi.
Onestamente questa sua mania la rende terribilmente fastidiosa. Preferivo la solita Candi, Cristo Santo.

Bisbetica viziataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora