Quindicesimo capitolo

539 36 36
                                    

Mi svegliai meno assonnata del solito e nettamente più felice. Il sorriso partiva da un orecchio all'altro, la voglia di andare a scuola era costante, solo perché avrei rivisto Zayn.
«Sono innamorato di te...» Io ero innamorata di lui da troppo tempo. Mi sentivo al settimo cielo.
Cercai il telefonino, rendendomi conto di essere in ritardo solo allora mi resi conto di aver un messaggio non letto.

Da Zayn: Buon giorno, piccola... Ti aspetto da Harry, un bacio.

Se questo è un sogno non svegliatemi.
Corsi gli ultimi metri, arrivando a destinazione «Ciao, Allie!» Mi salutò un Liam tutt'altro che sveglio. Gli sorrisi timidamente, portando una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio destro. Cercai con lo sguardo Zayn, ma un tocco gentile mi cinse i fianchi, girandomi.
«Ciao, piccolina...» Le sue labbra si appoggiarono delicate sulle mie, lasciandomi un tenere e innocente bacio a stampo. Quando ci staccammo, sorrisi e lui ricambiò con piacere.
«Ma state insieme?» La voce squillante di Niall, si fece sentire. Sentii le guance andarmi a fuoco per l'imbarazzo, non sono stata creata per stare al centro dell'attenzione. Non sapevo nemmeno se stessimo insieme, ero troppo timorosa dal chiederglielo.
«Si, è la mia ragazza.» Annunciò fiero. Alzai lo sguardo scontrandomi nel suo, i suoi occhi brillavano. Le gambe iniziarono a farsi molli, sarei potuta cadere a terra da un momento all'altro; con decisione mi aggrappai alle spalle del mio ragazzo, fissandolo negli occhi. Sorrideva, come mai visto prima d'ora.
«Sapevo che sareste finiti insieme.» Il mio migliore amico si fece avanti, baciandomi la guancia.
Non avrei mai pensato di tornare insieme al mio ex ragazzo e di riuscire a perdonarlo, perché anche se non glielo avessi detto, lo feci tempo fa. Non risposi alla constatazione di Harry, non importava di sentire nessun commento o ipotesi, stavo bene tra le braccia del mio ragazzo: mi bastava questo.

***


Ultima settimana scolastica e poi finalmente estate. Solo cinque giorni e addio scuola, addio preoccupazioni  e addio studio. Chiusi il diario, avendo finito di segnare i compiti di matematica per le vacanze, mettendolo nello zaino a tracolla. Mancava poco alla fine dell'ora e mi preparai giusto in tempo per uscire dall'aula e dirigermi al campo da calcio, avrei assistito a un allenamento.
Arrivata sugli spalti, mi sedetti isolata da tutti sulle gradinate più alte. Misi le cuffie nelle orecchie, accendendo l'IPod. Selezionai You Found Me, era la mia canzone preferita, sembrava quasi che parlasse di me. Le parole, per quanto potessero farmi stare male, sono state di grande aiuto nella mia vita. Non ebbi mai una vita degna di chiamarsi così, mio padre oltre a esser manesco, mi segregava in casa. Non voleva che uscissi per lui dovevo solo studiare. La mia migliore amica, Hilary, mi aiutò molto in quel periodo. La vedevo soltanto a scuola, ma ogni giorno riusciva a farmi sorridere; i ragazzi, invece, cercarono sempre di tirarmi su il morale. Harry lo conoscevo dall'asilo, mia madre era la migliore amica della sua. Iniziammo a legare verso i sette anni, quanto amavo quel periodo.
Ripensando a Hilary in quest'ultimo periodo si era distaccata molto da me, ma anche dai ragazzi; da un mese a sta parte non si presentava più di mattina per andare insieme a scuola e durante i cambi dell'ora, preferiva starsene con il suo gruppo di amiche. Mi sentivo esclusa. Insisteva dicendo che con le ragazze, nonché il gruppo delle cheerleaders, si trovava bene, perché la capivano e faceva esperienze nuove, ovviamente con i giocatori di calcio.
Guardai le mie unghie poco curate, cercando tutti i modi per distrarmi dai miei pensieri «Come mai tutta sola?» La mia solitudine fu distrutta nell'esatto momento in cui Katie, si sedette vicino a me.
Tolsi le cuffie, spegnendo l'Ipod «Problemi miei, ora vai?» Cercai di essere il più decisa possibile, senza far notare il mio timore nella voce.
Masticò la cicca a bocca aperta «Vado via solo se mi porto via , Zayn!» Ravvivandosi con una mano i capelli, mi sfidò.
Mi alzai dal mio posto, rimettendo in ordine la borsa, fissandola male «Non hai ancora capito che per lui non sei nulla?» Parlai fredda, glaciale. Zayn non era più di sua proprietà.
Rise in quel modo nasale, innervosendomi «La povera Allison è cascata nella sua trappola.» Passò la sua lingua sulle labbra, disgustandomi «Zayn Malik ha scopato tutte le ragazze della scuola, lui non cambierà mai. Ti sta solo usando. Starà già pensando con chi metterti le corna e io sono disponibile.» Sorrise malefica, alzandosi «Il suo interessamento verso di te non durerà molto!» Mi fece l'occhiolino, andandosene, lasciandomi sola come una cretina.

Over Again - Non sfuggì all'amore |Zayn Malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora