Diciassettesimo capitolo

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Diciassettesimo capitolo.

Pov. Zayn

Rimasi incantato a fissare la mia ragazza dormire, era così dolce e bella. Mi piaceva fissarla, specialmente quando se ne accorgeva, diventava subito rossa e imbarazzata. La trovavo perfetta.
Baciai il suo viso, accarezzandole con l'indice il braccio scoperto «Bellissima, è ora di svegliarsi.» Sorrisi, guardando l'ora dal mio telefonino.
«Dove siamo?» Biascicò, accucciandosi al mio corpo, sbadigliando.
Passai una mano tra i suoi capelli «Sono all'incirca le sei del mattino.» Ammisi, ridacchiando. Era la prima volta nella mia vita in cui mi svegliavo così presto.
Borbottò qualche insulto e si girò, dandomi le spalle.
Risi e la strinsi dal dietro «Tra un paio d'ore dobbiamo tornare a scuola, eri così stanca ieri sera che ti sei persa la serata horror.» Ed era vero, la sera precedente ci guardammo un bel film tutti in salotto e l'unica che mancò all'appello fu Allison, «Sai sei così bella mentre dormi.» Baciai la parte posteriore del suo collo, stringendole le braccia sulla sua vita.
«Sei tu quello bello tra noi.».
Strinsi la mascella, sentendo la rabbia invadere il mio corpo «Ancora con questa storia?» Sbottai, staccandomi da lei e mi sedetti sul letto «Lo vuoi capire che non sei un peso per me? Cazzo, ti amo per quella che sei e non per un bel visino o culo.» Ero arrabbiato, mi dava fastidio quando si sminuiva così tanto e sempre per le solite cose. Lei non era uno schifo confronto a me e io ero quello fortunato ad averla al mio fianco, non il contrario.
Allison si girò e abbassò il viso, intimorita «Scusami... E' tutto nuovo per me.» Si torturò le mani, mantenendo lo sguardo basso.
Capì di essere stato troppo duro con lei, dopotutto erano le sue paure e io non potevo pretendere troppo «Non ti scuso.» Mi avvicinai a lei, sedendomi al suo fianco «Devi farti perdonare.» Un sorriso malizioso prese forma sul mio viso, causando perplessità a Allison.
«Cosa dovrei fare?».
Avvicinai i nostri visi «Baciarmi sarebbe un buon inizio.» Sussurrai con voce roca e in un secondo mi ritrovai le sue labbra sulle mie, ma non ricambiai il bacio. Doveva meritarsi il mio 'perdono' e lei capì le mie intenzioni, poiché rise.
Mi fece adagiare sul letto e mi sedette sul mio bacino, facendosi cadere sul mio corpo. Afferrò le mie mani e le portò sui suoi glutei e iniziò a sfregare lentamente le nostra intimità. Si lasciò sfuggire un gemito, ma prese a baciarmi, mordendomi le labbra. Questo era ciò che intendevo per perdono.
«Voglio di più.» Ansimò, togliendosi la maglia e rimase con il petto nudo, amavo il fatto che non portasse il reggiseno la notte.
Iniziai a eccitarmi e alzai il bacino, premendolo contro la sua intimità, strinsi con le mani i suoi glutei e l'aiutai a muoversi su di me. Ansimai fortemente, ma tutto fu interrotto dalla porta della camera che si aprì violentemente, mostrando il mio migliore amico.
«Ragazzi tra poco si... merda.» Si bloccò immobile e portò in un lampo le mani sula viso, girandosi e dando le spalle. Allison sbiancò, coprendosi i seni con le mani e si lasciò cadere sul letto, coprendosi con coperte e cuscini. Trovavo il tutto così esilarante che non riuscì a non scoppiare a ridere. «Zayn non c'è un cazzo da ridere!» Sbottò Liam, ma non riuscì a smettere «Che imbarazzo!».
Scossi la testa e iniziai a calmarmi «Okay, okay, sono calmo.» Respirai profondamente «Liam cosa succede?» Ci avvertì che entro quindici minuti saremmo partiti per tornare a scuola «Va bene, arriviamo subito.». Liam uscì dalla stanza e sentì Allison piagnucolare «Dai piccola non è stato poi così imbarazzante.».
«Vaffanculo Zayn!».

Accesi il telefono, prima di salire in auto e vibrò. Il display segnava un messaggio non letto da parte di Katie, che fortuna.
«Tua madre?» Domandò Allison al mio fianco, mentre si allacciò la cintura.
Scossi la testa «No, Katie.» Ammisi senza pensare minimamente a una sua reazione. Conoscendola sapevo quanto fosse gelosa, anche se all'apparenza non lo dimostrava minimamente, un po' come me.
«Okay...» La sentì mormorai e aprì il messaggio, leggendolo ad alta voce.

Da Katie: Amore oggi dobbiamo parlare, vorrei solo cinque minuti.

Ridacchiai, quella ragazza non mollava la presa. Era sempre in mezzo e stava iniziando a stancarmi. Più la respingevo e peggio si attaccava a me, quasi fosse una cozza, avariata ovviamente.
«Che fai? Non rispondi?» Sentì il tono di sfida di Allison e alzai un sopracciglio.
Leccandomi le labbra, dissi «Risposto.».


Continua....


Spazio d'autrice

Buon giorno a tutti. Vi chiedo scusa per questo capitolo cortissimo, più avanti ce ne saranno di più lunghi. Ora che rileggo il capitolo potevo tenerlo lasciarlo lungo con il precedente, scusate ancora.
Spero come sempre che la storia vi piaccia. Non voglio deludervi.

Vi piace la dolcezza di Zayn?

Cosa pensate che succederà con quel messaggio di Katie?

Vi ricordo sempre di passare a leggere le mie fan-fiction e le mie oneshort, le troverete sul mio profilo.

Se vi è piaciuto il capitolo fatemelo sapere con un commento e il voto.

Se mi cercate su twitter sono: myloverismalik
Baci Valentina.


Over Again - Non sfuggì all'amore |Zayn Malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora