Diciannovesimo capitolo

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Diciannovesimo capitolo.

Pov. Zayn


Strinsi più forte il braccio di Katie, urlandole dietro. La bionda mi guardava spaventata e confusa, sapeva recitare bene la sua parte. La sua unica fortuna era che fosse donna. Mi incazzai di più appena disse che fossi pazzo «Finiscila di fare la scenetta e dimmi quello che hai detto a Allison!».
Katie iniziò a piangere e strattonò il braccio, per liberarsi «N-Non so di cosa tu s-stia parlando!» Iniziai a ridere, sapendo quanto fosse falsa e meschina. Negava davanti l'evidenza.
«A no?» Alzai un sopracciglio, guardandola «Vuoi farmi credere che non sei stata tu a mandare a puttane il mio rapporto con Allison?» Urlai, iniziando a perdere il controllo «Cosa cazzo le hai detto, puttana!» Non riuscì a fare nulla, poiché due braccia mi presero dal dietro e mi sollevarono, allontanandomi dalla ragazza. Riconobbi la voce di Louis che tentava di calmarmi, invano. Non riuscivo a credere che Katie riuscì a rovinare il mio rapporto con l'unica ragazza di cui mi importasse davvero. Ci tenevo a Allie e sapere che per colpa di una cogliona mi aveva lasciato, mi stava divorando dentro.
«Cosa credevi di fare?» Liam si parò davanti a me, chiedendo spiegazioni «Ti si sentiva urlare dal campo.» Presi un respiro profondo e mi passai una mano tra i capelli. Calmandomi cercai di spiegare ai miei amici la situazione e per quale motivo fossi così nervoso.
«Parlo io con Allie.» Disse Harry, guardandomi «Probabilmente era spaventata e ha preferito lasciarti per non sentirsi dire quelle cose, ma appena saprà la verità, tornerà tutto come prima.» Speravo che fosse così, non avrei più vissuto senza Allison al mio fianco.

 
Pov. Allison

Non riuscivo più a controllare nessuna parte di me stessa, il viso caldo e gli occhi gonfi mi fecero venire un gran mal di testa. Mi sentivo debole e sola, completamente sola. Credevo nella mia storia con Zayn, ma evidentemente non sono abbastanza per lui. Dopotutto non riuscivo a odiarlo, continuavo ad amare una persona che se ne fregava di me, questa era la realtà.
Ingoiai l'ennesimo dispiacere e uscì dalla cabina del water, trovando davanti ai miei occhi l'ultima persona che avrei voluto vedere. Katie e la sua amica sorridevano, mentre si truccavano fiere davanti allo specchio, ma appena la bionda mi notò, disse «Ciao, sfigata.» Mi squadrò «Sei finita a piangere su un cesso, ti fa onore.».
Meschina e stupida era, sapeva pensare solo a se stessa. Ma non riuscì a trattenermi e dissi ciò che pensavo «Almeno io non sono una troia.» Mi pentì di pronunciare quelle parole, appena ricevetti uno schiaffo a pieno volto, che mi fece sfuggire delle lacrime.
«Non ti permettere, cogliona. Sei solo una povera sfigata in cerca di attenzioni, se ti ammazzassi nessuno se ne accorgerebbe.» Katie sorrise malignamente e uscì, assieme alla sua amica, lasciandomi sola in quel bagno. Mi lasciai cadere sul pavimento e ricominciai a piangere, l'unica cosa che ero in grado di saper fare.


***


Uscì dalla doccia, coprendomi con l'accappatoio. Mi strizzai i capelli e li avvolsi nell'asciugamano, iniziando ad asciugarmi l'intero corpo e mi vestì abbastanza velocemente. La doccia mi era servita per calmarmi dall'intera giornata scolastica. Quando indossai i vestiti, sentì citofonare al campanello di casa e fregandomene di come fossi conciata, andai ad aprire.
Trovai il mio migliore amico sorridente «Non mi ha mandato nessuno, giuro.» Sospirai e lo feci entrare. Ci accomodammo entrambi sul divano e senza distogliere lo sguardo dalle mie mani, disse «Farfallina...» Il mio soprannome per Harry «...Zayn non voleva lasciarti. Ti ama.».
Sentì una voglia irrefrenabile di urlare e di dire di smetterla di prendermi in giro. Non sopportavo quando le persone mi trattavano da stupida «Non trattarmi da...» Mi impedì di parlare, mettendo una mano sopra alla mia bocca.
«Ora mi ascolti.» Deglutì, annuendo «Stamattina, prima degli allenamenti, Katie e Zayn hanno parlato. Lei gli disse di lasciarti perché lo amava e cazzate varie, Zayn le ha detto di no, perché amava te. Non so cosa ti abbia detto quella cretina, ma non è vero. Quando ti ha chiesto di parlare, voleva solo dirti quello che era successo.» Spiegò Harry, mettendomi una ciocca di capelli dietro il viso «Dopo che l'hai lasciato è andato spedito da Katie, chiedendole cosa ti avesse fatto. È disperato e ti ama.» Ascoltai per filo e per segno tutto ciò che disse il mio migliore amico e mi sentivo una tale sfigata. Sono arrivata alle conclusioni sbagliate senza manco interpellare Zayn, che mi avrebbe spiegato tranquillamente cosa fosse successo. Mi odiavo per questo.
«Mi ama sul serio?» Harry annuì, accarezzandomi la guancia «Ho fatto un casino.».
«Non avere paura, tutto è risolvibile e anche questo malinteso.» Sorrisi alle sue parole e mi morsi il labbro, sentendo il cellulare vibrare. Lo presi e vidi che segnava un messaggio

Da Zayn: Domani verrai alla partita?

Presi coraggio e risposi.

A Zayn: Si.

Da Zayn: Perfetto a domani, ricordati che ti amo.


Continua...

 Spazio d'autrice

Buon pomeriggio ragazze mie, come state? Io sto divinamente, tutto questo perché oggi c'è il sole.
Spero che il capitolo vi piaccia, amo vedere Zayn in quel modo.

La reazione di Zayn è stata esagerata?

Come si farà perdonare Zayn?

Passate dal mio profiloper leggere le mie altre fan-fiction e le mie oneshort.

Se vi piace il capitolo fatemelo sapere con i voti e i commenti, ve ne sarei grata.

Grazie per il supporto da parte di tutte, siete splendide.
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Baci Valentina.


Over Again - Non sfuggì all'amore |Zayn Malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora