Ventinovesimo capitolo

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Ventinovesimo capitolo.

Rimasi immobile davanti alla persona fuori dalla mia porta.
Se non mi fossi tenuta sarei finita a terra per lo shock. Jake pavoneggiava a meno di due metri da me e l'unica cosa a cui pensavofu a quella dannata festa, dove cercò di abusare di me.
«Tu cosa cazzo ci fai qui» Zayn avanzò a grandi passi, nascondendomicol suo corpo «Ti ho avvertito che non dovevi neanche guardarla» sbraitò, prendendo in mano la situazione.
Volevo reagire ma ero bloccata dalla paura  e dal trauma dei ricordi.
«Sono qui per parlare con Allison non con il suo ridicolo ragazzo» sputò jake, guardando storto Zayn.
Mi aspettai che Zayn lo prendesse a pugni, invece con autocontrollo glichiuse la porta in faccia, mentre Jake urlava "tornerò".
Col fiato corto mi sedetti sulle scale, cercando di non tremare invano.Si, avevo paura di quel ragazzo senza bisogno di ammetterlo.
«Non ti farà più del male, te lo assicurò» Zayn si accovacciò vicinoa me e mi strinse le mani «L'ho avvertito della fine che fa se si avvicina a te, vuole solo trovare uno scontro ma ti assicuro che loavrà se solo ti guarderà» dichiarò tirando un sorriso.
Zayn era così, un ragazzo molto impulsivo ma anche molto chiuso. Si apriva solo con le persone a lui care, con tutti gli altri usava lasua maschera da sfacciato.
«Non voglio parlare con lui» mormorai, stringendo la sua mano «Non voglio» ripetei.
Zayn mi abbracciò stretto al corpo, cullandomi dolcemente «Te lo prometto, non dovrai farlo».

La giornata passò molto lentamente. Rimasi scossa dalla visita inaspettata di Jake, ma mi promisi di non rovinarmi la giornata percolpa sua. Temevo quel ragazzo, ma ora non ero più sola. Non poteva più farmi male. Ma una vocina nella mia testa si chiedeva cosa volesse ancora da me. Magari chiedermi scusa? No, non l'avrei mai perdonato. Certe cose non meritano perdono e non esiste pentimento.Non mi fidavo, punto.
«Che ne dici se ordiniamo cinese per cena?» mi domandò Zayn.
Aggrottai la fronte «Da quando mangi cinese?».
Alzò le spalle «C'è sempre una prima volta, no? Poi il pesce a me piace» annuì e mi fissò «Quindi cinese?».
Io al contrario suo non amavo il pesce, fatta esclusione per il tonno «Per me va bene, ma prima vorrei parlarti sembri pensieroso».
Zayn si appoggiò allo schienale del divano «Cosa intendi?».
«Da quando è andato via Jake sembri nervoso» sperai di non innervosirlo.
Sospirò «Quel figlio di puttana mi ha fatto incazzare, ma ora sto bene. Scusami se ti ho trascurata».
Mi bastava solo quello «E' tutto a posto, però vorrei solo che miparlassi se c'è qualcosa che non va. Promesso?».
Zayn annuì «Promesso».
Sorrisi, sperando di nascondere le menzogne e le preoccupazioni che io glinascondevo.

Narratore esterno

Il ragazzo dai capelli biondi andò via da casa Evans dopo averaspettato un'altra ora in auto. Ora lo sapeva, Zayn Malik nonlasciava mai sola Allison, proprio come gli avevano riferito.
Jake non era pazzo, voleva solo Allison tutta per se.
Sorrise beffardo e chiamò al telefono la sua ex ragazza, la stessa ragazzacon cui stava tramando la sua vendetta. I due ragazzi volevano lastessa cosa e collaborare serviva ad entrambi.
«Jake,dimmi» La voce della ragazza si fece sentire, Katie era scossa dall'ansia daquando bramò il piano per distruggere Allison.
«Me ne sto andando ora e avevi ragione, Malik è qui» Jake odiava solo direquel nome per scaldarsi. Non sopportava Zayn e odiava vederlo con unaragazza come Allison, per questo aiutava Katie: lei voleva Zayn e luivoleva Allison.
Katie ridacchiò dall'altra parte del telefono «Vieni a casa mia, inizia la seconda fase».
Jake annui e attaccò il telefono, partendo verso casa della sua complice.
Katrine era astuta e manipolatrice, sapeva perfettamente dove ferire la sua rivale Allison Evans.
Non si sarebbe fermata davanti a nulla e Katie lo sapeva benissimo. Avrebbe usato qualsiasi arma a sua disposizione.
«Zayn è da lei, ora devi entrare in gioco tu come ne abbiamo già parlato. Ti ricordi il piano?» disse la ragazza.
Hilary smith seduta sul suo letto annuì «Mi ricordo perfettamente».
Quello che però Katie non immaginava era che Hilary, la sua migliore complice, amava Zayn da molti anni e voleva il ragazzo. Non sapeva che stava facendo un secondo gioco.
Ma entrambe volevano distruggere Allison per la stessa ragione.

Il giorno dopo Allison si svegliò nervosa, ma volle nasconderlo il più possibile.
Si lasciò andare sullo schienale della sedia, mentre il professore distoria spiegava. Lei era assente con la mente, continuava a guardarsi attorno senza freno. Allison si sentiva vulnerabile senza il suo ragazzo.
Ma quando pensò che non poteva succedere qualcosa di peggio, il suo telefonino vibrò.
Allison rimase paralizzata dal messaggio, si sarebbe aspettata tutto ma non quello.
Il messaggio citava:

Da Hilary: Perdonami, mi manchi.

Continua....

Spazio d'autrice

Buon pomeriggio a tutti, Natale si avvicina ed io sono in ritardassimo e vi chiedo umilmente scusa.
Ecco il nuovo capitolo. Mi rendo conto che è terribilmente corto, ma ricco di informazioni.
Come avete visto Katie, Jake e Hilary hanno attuato un piano controAllison e Zayn. Avverto che non manca tantissimo alla fine della storia, credo sui cinque/sette capitoli.

Qual è la vostra parte preferita?

Cosa pensate che faranno Katie, Jake e Hilary?

Vi invito sul mio profilo per leggere le altre fanfiction e one short.

Se vi è piaciuto il capitolo fatemelo sapere con le recensioni, ci tengo molto.

Se mi cercate su Twittersono: myloverismalik
Valentina.

Over Again - Non sfuggì all'amore |Zayn Malik|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora