DAFNE
Arrivo a casa, non sono riuscita a dire ad Enrique che non ho la possibilità di partecipare in gita, era così contento di andare a Parigi. Mi reco in cucina dove c'è la mia dolce mamma. Le do un bacio e poi mi siedo. "Piccola che cos'hai?" mi chiede. Accidenti, nota proprio tutto.
"No, niente." rispondo. Giocherello con la forchetta.
"Mmh non riesci proprio a mentire tesoro. Si vede che hai qualcosa!" sbuffo.
"Ok, ok, te lo dico" poso la forchetta.
"a scuola oggi in assemblea ci hanno detto che si farà una gita di una settimana a Parigi il problema e che costa tantissimo!"
"Tesoro..."
"Non ti preoccupare, ok? Sarà per la prossima volta." dico sorridendole. Le do un bacio sulla guancia e inizio a pranzare.*****
Sono in camera con Enrique. "Allora, vieni in gita amore?" mi chiede. Abbasso lo sguardo. "Ecco, proprio di questo ti volevo parlare!" rispondo.
"C'è qualche problema? Non ti piace la meta? Guarda che se"
"No amore, non è la meta, anzi io andrei in tutti posti con te" mi sorride.
"il problema sono i soldi, non me lo posso permettere, ho promesso a Niki che andiamo a Barcellona questa estate, sto risparmiando per quel viaggio!"
"Se non vai tu, non vado nemmeno io."
"No no, Enri io" mi stampa un bacio sulla bocca e mi sorride.
"Non vado!"
"No amore, tu devi andare."
"Io voglio andare con te e se non ci vai, non vado nemmeno io."
ENRIQUE
Sono appena tornato a casa e mi è venuta una magnifica idea, vedo mia mamma che canticchia mentre cucina, sorrido.
"Ciao mamma!" mi avvicino a lei e l'abbraccio.
"Ciao figlio mio!"
"Ti posso chiedere una cosa?"
"Ah ecco cosa era questo bellissimo abbraccio! Dimmi tesoro."
"Dovrei fare un piccolo regalo ad una ragazza, soltanto che costa un po' tanto!" mi sorride. "Oh mio amore grande, un regalo ad una ragazza?" mi abbraccia,
"E già!" sorrido.
"Che regalo?"
"Vorrei regalarle la gita di quest'anno. Non può partecipare perché ha un problema con i soldi." Mi guarda sorpresa, mi sorride e mi abbraccia nuovamente.
"Sei un amore! Certo che sì!" sorrido.
"Grazie mamma, sei unica."DAFNE
Sono passati giorni dalla conversazione con Enrique. Siamo in classe e il professore sta spiegando la lezione cosa che non riesco a seguire perché il mio ragazzo mi ha messo una mano sulla mia coscia. Lo guardo. "Smettila." dico a bassa voce.
"Ho voglia di te! Non ci posso far niente!" arrossisco in un millesimo di secondo. Gli tolgo la mano dalla mia gamba però lui la rimette e sorride. Io alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa. Bussano alla porta del aula. "Avanti." dice il professore.
Entra il rappresentante dell'istituto che ci chiede chi partecipa alla gita, io purtroppo.
"Ti consiglio di alzare la mano!" lo guardo perplessa.
"Perché? Ioio non vado in"
"Sì che ci vieni, perché ti pago io il viaggio." mi sorride.
"Tu..."
"Sì, io amore."
"Sei pazzo."
"Di te amore mio!"
Nessuno mi ha mai fatto un regalo così in vita mia. Lo amo da impazzire.
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Amore o solo sesso? (in Correzione)
RandomTerzo anno di scuola superiore,Dafne è una ragazza semplice, ma con tanto carattere. L'inizio della scuola è un po' tragica per lei, nuovi professori, nuovi compagni di classe, di cui c'è lui,Enrique, lui è il ragazzo più bello della scuola, un do...