La partenza

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ENRIQUE

Mancano pochi giorni e Dafne parte, da una parte sono felice per lei dall'altra so che mi mancherà da impazzire. Io, Niki e Livio le abbiamo organizzato una festa a sorpresa per la sua partenza, sembra che non sospetti nulla.
La festa è cominciata, le ho messo una sciarpa sugli occhi, siamo in spiaggia quindi le ho chiesto di togliere le scarpe. "Amore posso togliere"
"Non ancora."
"Uffa!" sbuffa e io scoppio a ridere. Camminiamo ancora e alla fine siamo arrivati. "Adesso puoi togliere la sciarpa."
"SORPRESA!" Ci sono tutti, beh, Niki e Livio, tutta la nostra classe, persino i professori, i miei genitori e sua madre. Sorride. "Grazie!" si mette a piangere. Abbraccia tutti gli invitati, festeggiamo per un po' ma la sorpresa non è ancora finita! "Amore, adesso ti porto da una parte!" Le dico. Ci rechiamo in macchina e andiamo verso il porto. "Perché siamo al porto?" mi chiede.
"Perché stasera io e te andiamo a dormire in barca."
"Cosa?"
"Dormiamo in barca." le sorrido e la bacio. Ci rechiamo verso la barca in cui essa ha le nostre iniziali, la D e la E. Le nota subito e sorride. "Che cosa vuol dire?" mi chiede indicando le lettere.
"Che questa è la nostra barca." mi guarda sorpresa.
"Sei pazzo!"
"Su, entra signorina." C'è un cucinotto, un piccolo bagno e la camera da letto. Sopra all'aperto c'è un divano grande e la guida.
"E' stupendo!" dice sorridendomi.
"Tu sei stupenda amore mio!" La bacio.

DAFNE

Il grande giorno è arrivato, ho le lacrime agli occhi. Fa male lasciare qui un pezzo di cuore. Sono all'aereo porto con i miei amici e il mio ragazzo per salutarli definitivamente. "Ciao Li, prenditi cura della mia cucciola" mi riferisco a Niki. "e del mio futuro nipotino!"
"Certo Daffi!" mi sorride e mi abbraccia.
"Ah e tieni sotto controllo quel ragazzaccio!" dico indicando il mio fidanzato. Si mettono tutti a ridere. Poi saluto la mia migliore amica. "Ciao cucciola."
"Piccola mia" mi abbraccia. "mi manchi già" sorrido, la guardo negli occhi e sta piangendo, le asciugo le lacrime. "come farò senza di te?"
"Ci sentiamo ogni singolo giorno, ok? Ve lo promesso a tutti!" Mi sorride e mi abbraccia nuovamente. "Ah, quasi dimenticavo. E' un maschietto!" sorrido.
"Che bello, il mio nipotino!" do un bacio sul pancione. E infine saluto lui, l'amore della mia vita.
"Amore mio!" lo abbraccio. Mi sorride. "Ti devo dare una cosa."
"Ok!" Mi porge una scatolina rossa, la apro ed è un anello d'argento con le nostre iniziali incisi. Sorrido e mi scende una lacrima, lui me l'asciuga. "Così i tipacci non ti si avvicinano. E sapranno che il tuo cuore è solo mio!" Lo bacio.
Saluto di nuovo per l'ultima volta e mi reco verso il gate.



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